#CANNES 2020: il Festival di Cannes è ad un bivio

Dopo il Discorso di Macron del Lunedì dell’Angelo il Festival di Cannes è ad un bivio: Non solo Cannes, ma anche Venezia, Locarno sono ad un bivio per non perire. Siccome Cannes è temporalmente il primo dovrà fare il primo passo avanti per il CINEMA. DA SOLI NON CI SI SALVA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Macron ha scelto il Lunedì dell’Angelo per rivolgersi ai francesi SUL CORONAVIRUS, COVID-19. Così inizia il suo discorso (leggi testo completo) molto accorato, ma deciso che non da spazio ad interpretazioni, prima dell’11 maggio prossimo la Francia  resta blindata

SPECIALE #VENEZIA75 #16 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 6): le recensioni – THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE di NATASHA MERKULOVA e ALEKSEY CHUPOV

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Un Tema sempre attuale sulla Morte alla quale l’Uomo inutilmente rifugge nel film THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE di NATASHA MERKULOVA e ALEKSEY CHUPOV vince ad ORIZZONTI il Premio Miglior attrice assegnato alla protagonista Natalya Kudryashowa NATASHA MERKULOVA è una giovane regista russa, nata in un villaggio della Siberia, conosciuta, oltre che per diversi corti prodotti negli ultimi dieci anni, anche per il suo primo lungometraggio, realizzato con il marito

SPECIALE #VENEZIA75 #15 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 11): Vince il LEONE d’ORO Alfonso Cuaron e si alza un polverone su NETFLIX

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia)  Le decisioni eque della Giuria ha confermato le previsioni della vigilia ed ha sollevato una querelle da parte di distribuzione ed esercenti delle sale che però non centra il nocciolo della questione che è da ricercare nelle poche risorse destinate dai vari esecutivi alla cultura. Comunque sia la Giuria ha assegnato i seguenti premi ufficiali: Leone d'Oro per il miglior film ROMA di ALFONSO CUARÓN Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria

SPECIALE #VENEZIA75 #13 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 10): I Premi delle Sezioni autonome anticipano il gran finale di domani 8 settembre

I Premi collaterali e i Premi della SIC e dei Venice Days (da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Nella giornata di venerdì si sono concluse le proiezioni delle sezioni collaterali e l’assegnazione dei relativi premi. Ma anche è stato assegnato il PREMIO LEONCINO D’ORO 2018 al film tedesco ‘Werk ohne Autor’ di Florian Henckel von Donnersmarck e la Segnalazione Cinema For Unicef a “What You Gonna Do When The World’s On Fire?” di Roberto Minervini

SPECIALE #VENEZIA75 #11 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 6): At Eternity’s Gate biopic di Julian Schnabel.– la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato in anteprima – e in corsa per il Leone d’Oro – alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, At Eternity’s Gate è l’ultimo di una lunga serie di biopic sulla vita del celebre pittore olandese Vincent Van Gogh, firmato Julian Schnabel. Partendo dal momento in cui l’artista ha stretto la sua forte amicizia con il collega Paul Gauguin, At Eternity’s Gate ci mostra un Van Gogh sofferente, incompreso, che

SPECIALE #VENEZIA75 #10 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 6&7): Al giro di boa segnaliamo AMOS GITAI e LÁSZLÓ NEMES

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia)  Dopo le critiche feroci a Guadagnino e Minervini il popolo del Lido al giro di boa ha gustato le star Natalie Portman, Jude Law, Willem Dafoe i registi affermati LÁSZLÓ NEMES, AMOS GITAI, EMIR KUSTURICA e FREDERICK WISEMAN che incendiano il Lido Partiamo dalla selezione in Concorso VENEZIA 75 dove LÁSZLÓ NEMES con NAPSZÁLLTA (SUNSET) si conferma un regista fuori dalle regole. Certamente non siamo al livello del precedente film

SPECIALE #VENEZIA75 #9 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 6): Monrovia, Indiana di Frederick Wiseman – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato fuori concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Monrovia, Indiana è l’ultimo lavoro del celebre documentarista statunitense Frederick Wiseman. Se in passato il maestro ci aveva mostrato aspetti di vita riguardanti università, biblioteche, singolari quartieri e, più in generale, grandi centri nevralgici, eccolo scegliere, in questa occasione, un piccolo paesino rurale del Midwest (Monrovia, appunto, nello stato dell’Indiana), in cui abitano soltanto 1400 cittadini e in cui il tempo, sotto molti

SPECIALE #VENEZIA75 #8 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 4&5): nel weekend i primi due italiani in gara Guadagnini e Minervini

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Roberto Minervini e Luca Guadagnini sul red carpet ricevono consensi e critiche, a noi è piaciuto il western francese THE SISTERS BROTHERS di JACQUES AUDIARD Nel Concorso VENEZIA 75 ci ha ammaliato il francese JACQUES AUDIARD che presenta un western su THE SISTERS BROTHERS. Certo gli interpreti sono di gran valore, e doverosamente citiamo Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed. Ma quello che fa la differenza,

SPECIALE #VENEZIA75 #7 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 5): Suspiria di Luca Guadagnino – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato in concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Suspiria è l’ultimo lavoro di Luca Guadagnino, atteso remake dell’omonimo film di Dario Argento del 1977. Anche qui, come nel film di Argento, assistiamo alle inquietanti vicende della giovane Susi, giunta in Germania, al fine di formarsi come ballerina di danza classica. Anche qui assistiamo alla misteriosa sparizione prima e alla brutale morte poi di alcune delle allieve dell’accademia. le sopracitate differenze visive

SPECIALE #VENEZIA75 #6 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 3): The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Joel e Ethan Coen – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentata in concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, The Ballad of Buster Scruggs è l’ultima fatica dei fratelli Joel e Ethan Coen, presto disponibile su Netflix. The Ballad of Buster Scruggs è una singolare serie antologica divisa in sei parti, di ambientazione western, che strizza l’occhio anche agli stessi western anni Sessanta e, nello specifico, ai nostri spaghetti western. E così, immediatamente dopo i titoli di testa, vediamo le pagine di un

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