L'altro mondo coesiste perfettamente con un'evocazione dettagliata della vita quotidiana giapponese Il nuovo film d’animazione di Makoto Shinkai sulle avventure della giovane Suzume insieme all’amico del cuore Souta che viene trasformato in una sediolina a cui manca la quarta gamba e che nasconde un segreto. In una piccola e tranquilla cittadina dell'isola meridionale giapponese di Kyushu, la diciassettenne Suzume vive con sua zia da quando ha perso la madre da bambina. Un giorno, mentre va a scuola, incontra un misterioso giovane di nome Souta che è alla ricerca di una porta. Lo
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#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #14 (DAYS 10&11): I PREMI
Il giorno dell’Orso d’Oro e di quelli d’Argento e gli altri Premi (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Dopo una maratona di oltre 300 film la Berlinale con le varie Giurie ha espresso il giudizio della73ma edizione GOLDEN BEAR al Miglior Film a Sur I'Adamant di Nicolas Philibert Il miglior documentario è risultato quello presentato nella sezione ENCOUNTER, tra i film della nuova cinematografia tedesca (PDK) ha primeggiato un film sulla diversità Di seguito riportiamo le nostre impressioni sui due film. Invece ecco
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #13 (DAYS 8&9)
Suzume di Makoto Shinka primeggia nel concorso, insieme ad un documentario di inclusione sulle rive della Senna mentre gli italiani Andrea Di Stefano e Stefano Savona vanno al rush finale (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) COMPETITION Limbo di Ivan Sen Nel deserto dell’Australia c’è un paesino chiamato LIMBO che si fonda sui resti delle cave a cielo aperto di minerali preziosi adesso abbandonate. Il detective Travis si reca in questa parte dimenticata dell'Australia per indagare su un caso irrisolto di una
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #12 (DAY 9)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) L’ultima Notte di Amore del regista e attore Andrea Di Stefano - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale alla 73° edizione della Berlinale, all’interno della sezione Berlinale Special Gala, L’ultima Notte di Amore è il terzo lungometraggio da regista dell’attore Andrea Di Stefano. In L’ultima Notte di Amore, dunque, vediamo il bravo Pierfrancesco Favino nel ruolo di Franco Amore, appunto, uno stimato agente di polizia che dopo trentacinque anni di onorato servizio sta
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #11 (DAYS 6&7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) BERLINALE SERIES: The Good Mothers di Julian Jarrold, Elisa Amoruso VINCE! Philippe Garrel e l’Amore per l’Arte della recitazione, TALENTS imperdibili: Geraldine Chaplin e John Malkovich parlano dell'umorismo e ricordano le loro interpretazioni indimenticabili COMPETITION Le grand chariot di Philippe Garrel Philippe Garrel mette in scena con i suoi figli Louis, Esther e Léna una famiglia di commediati burattinai in una commedia che inneggia all’arte del racconto. Viene esaminato seppure sommesso il tema delle novità tecnologiche che ai tempi
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #10 (DAY 7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Infinity Pool di Brandon Cronenberg,- La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima in occasione della Berlinale 2023, all’interno della sezione Berlinale Special, Infinity Pool è il terzo lungometraggio di Brandon Cronenberg, figlio del celebre David Cronenberg. La storia messa in scena, dunque, è quella di James Foster (impersonato da Alexander Skarsgård), uno scrittore in piena crisi creativa che si trova in vacanza con la moglie Em (Cleopatra Coleman) in una sorta di “paradiso terrestre” con
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #9 (DAY 7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Afire di Christian Petzold - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale, in concorso, alla 73° edizione della Berlinale, Afire è l’ultimo lungometraggio del celebre regista tedesco Christian Petzold, nonché secondo capitolo della trilogia dedicata all’amore e alla ricerca della pace interiore iniziata nel 2020 con Undine. La storia messa in scena, dunque, è quella di Leon (un ottimo Thomas Schubert) e Felix (Langston Uibel), due amici di vecchia data che decidono di trascorrere
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #8 (DAYS 4&5)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Nel fine settimana tanti bei film Celine Song pone un ipoteca sui premi insieme a Lila Avilés che affronta i temi della Vita e della morte. Il ritratto delle opere della celebre scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann mentre nella sezione GENERATION applaudiamo l’Italia fantasiosa di Antonio Bigni. Dopo tanta attesa ai TALENTS Ruben Ostund si racconta. COMPETITION Disco Boy di Giacomo Abbruzzese Film su un uomo qualsiasi in una performance magnetica di Franz Rogowski. Disco Boy non parla solo di Europa,
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #7 (DAY 5): Pillole dalle sezioni GENERATION
(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Un doc che inneggia alla settima arte troverà un suo posto tra i documentari rivolti alle nuove generazioni. And the King Said, What a Fantastic Machine di A. Danielson e M. Van Aertryck Il documentario è costruito con la tecnica del found footage ed ha una trama divisa in due parti, parzialmente sovrapposte. L’introduzione apre in una camera oscura, allestita in luogo pubblico in cui si invitano gli spettatori ad usufruire dello spettacolo dei
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #6 (DAY 4)
Ingeborg Bachmann – Journey into the Desert di Margarethe von Trotta- La recensione di Marina Pavido (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Il ritratto delle opere della celebre scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann della regista Margarethe von Trotta anche se incompleto la fa conoscere al grande pubblico. Fragile, sensibile, ma anche estremamente intelligente, indipendente e arguta, Ingeborg Bachmann (qui impersonata dall’apprezzata Vicky Krieps) ha avuto, nel corso della sua vita, una turbolenta relazione con lo scrittore svizzero Max Frisch