Dalla #Berlinale73 #SUZUME di Makoto Shinkai

L’altro mondo coesiste perfettamente con un’evocazione dettagliata della vita quotidiana giapponese

Il nuovo film d’animazione di Makoto Shinkai sulle avventure della giovane Suzume insieme all’amico del cuore Souta che viene trasformato in una sediolina a cui manca la quarta gamba e che nasconde un segreto.

In una piccola e tranquilla cittadina dell’isola meridionale giapponese di Kyushu, la diciassettenne Suzume vive con sua zia da quando ha perso la madre da bambina. Un giorno, mentre va a scuola, incontra un misterioso giovane di nome Souta che è alla ricerca di una porta. Lo segue sulle montagne e trova una vecchia porta fatiscente in piedi da sola tra le rovine. D’impulso, Suzume gira la maniglia e subito libera tutte le calamità che il portale conteneva. In tutto il Giappone altre porte si aprono, minacciando una popolazione ignara del pericolo incombente. Insieme, Suzume e Souta intraprendono un viaggio per chiuderle di nuovo.

Si sa il Giappone è sede di terremoti violenti e frequenti che secondo la leggenda sono causati dal malefico Daijn. Quetso trasformatosi in un dolce gattino bianco dagli occhi gialli, ma non per questo pur sempre malefico!

E’ solo grazie alla chiave magica che i nostri eroi all’ultimo istante a rinchiudere l’energia mostruosa dalle sembianze di un serpente che si può trasformare in catastrofici terremoti distruttivi, oppure in una semplice pioggerellina una volta fermata dai nostri eroi.

Ma cosa c’è dietro la porta che ricorre nella storia? E’ l’aldilà visto dopo la morte.

In un crescendo di emozioni i nostri eroi Suzume e Souta assistono impotenti al terrificante evento, ma che grazie ai loro superpoteri si trasforma in un arcobaleno notturno.

Questa avventura epica ci porta in lungo e in largo per il Giappone, avventurandoci fuori dai centri metropolitani per cercare le porte del disastro nelle infrastrutture abbandonate delle aree rurali spopolate. Mentre seguiamo questa giovinetta nella sua frenetica ricerca, ci accorgiamo che anche lei è impegnata in una personale ricerca di maturità e libertà. Un ritratto intimo che è anche uno studio di una nazione vulnerabile ma combattiva, Suzume è un segno di resilienza in un momento in cui Madre Terra sta inviando all’umanità le prove della sua furia.

Film esagerato negli effetti speciali con tanti voli pindarici, ma ottimo per bambini e grandi.

Ma ecco un assaggio dal TRAILER in italiano

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