#FantasyIsland: quando la Fantasia supera la Realtà e si perde il controllo . . .

La recensione di Marina Pavido Nelle sale italiane dal 14 febbraio, Fantasy Island è l’ultimo lungometraggio prodotto, scritto e diretto da Jeff Wadlov, un prequel/omaggio alla fortunata serie televisiva omonima andata in onda tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. E così, circa quarant’anni dopo, ecco che la tanto bizzarra Fantasy Island si ripopola per dar vita a nuove storie e a nuove fantasie. Già, fantasie. Perché, di fatto, tutti i nuovi ospiti del misterioso Mister Roarke (impersonato da Michael Peňa) – proprietario del lussuoso hotel sull’isola –

#MULAN, rilasciato il nuovo trailer italiano, ma . . .

Al cinema dal 26 marzo, ma il coronavirus scompagina le strategie di marketing globale della Disney. In occasione del Super Bowl, la finale di campionato della National Football League evento sportivo più seguito negli Stati Uniti, è stato trasmesso il nuovo trailer del film Disney live action Mulan, nelle sale italiane dal 26 marzo. Il film racconta l’epica storia della leggendaria guerriera, una giovane donna senza paura che rischia ogni cosa per proteggere la propria famiglia e il proprio Paese, diventando uno dei più grandi guerrieri che la Cina abbia mai conosciuto. Quando

IL VIRUS MISTERIOSO COLPISCE ANCHE IL CINEMA

Il Virus Misterioso colpisce non solo il Cinema Asiatico ma anche quello Americano (break news da Variety.com del 23 gennaio 2020)  In copertina una immagine da The Rescue (CREDIT: LIAO13, COURTESY OF CHINA MODERN FILM) Nemmeno l’Industria cinematografica è esente dalle conseguenze del coronavirus ancora in fase di studio e individuato inizialmente nella megalopoli Wuhan, città cinese del focolaio che conta 11 milioni di abitanti. Il misterioso virus sta mettendo in allarme il mondo e di conseguenza ha avuto ripercussioni nella programmazione dei film in Cina e non solo. Però l’onda lunga di

#ToloTolo e gli anni ’20 del Terzo Millennio

Che i tempi cambino è nella natura delle cose, ma che dopo i primi film adatti piuttosto ad un pubblico POP il nostro “popolare” (scusate la ripetizione!) Checco Zalone superi se stesso e surclassi anche i film già da giorni sul Grande Schermo come Pinocchio di Garrone e Il Primo Natale di Ficarra e Picone era già nell’aria (RECENSIONE). Però più che superare se stesso ci viene da pensare che si riscatta la sua popolarità POP per un Opera Buona sul grande tema dell’Immigrazione. Tema che qualcun altro invece cavalca in

HANUKKAH – LA FESTA DELLE LUCI di Maurizio Forestieri

IL CORTO D’ANIMAZIONE con le voci di Luisa Ranieri e Francesco Pannofino prodotto da RAI RAGAZZI e GRAPHILM ENTERTAINMENT in prima visione assoluta domenica 22 dicembre su Rai Gulp, visibile anche su Rai Play Riceviamo da Reggi&Spizzichino e volentieri pubblichiamo: In onda su Rai Gulp, in prima visione assoluta, Hanukkah - La festa delle luci, cortometraggio d’animazione diretto da Maurizio Forestieri e con le voci di Luisa Ranieri e Francesco Pannofino. Prodotto da Rai Ragazzi e dalla Graphilm Entertainment di Roma, sceneggiata dal regista e da Anna Lucia Pisanelli e raccontata in modo vivace ed elegante da un maestro dell’animazione italiana come Maurizio Forestieri, Hanukkah - La festa delle

Drive me Home di Simone Catania non convince – la recensione di Marina Pavido

Direttamente dal Torino Film Festival 2018, ecco arrivare nelle nostre sale Drive me Home, ultima fatica del regista Simone Catania. Drive me Home è la storia di due amici d’infanzia. È la storia di Antonio (Vinicio Marchioni) e di Agostino (Marco D’Amore), i quali, in età adulta, hanno cercato entrambi fortuna all’estero. È un road movie che prende il via dai Paesi Bassi, fino ad arrivare nella profonda Sicilia. Un viaggio verso la riscoperta di un’antica amicizia e, soprattutto, verso una nuova consapevolezza circa ciò che più si desidera nella vita. Nulla

#AntonioMonda@CentralPark: finalmente qualcuno si ricorda del film dimenticato a #Venezia76

Con grande emozione ascoltiamo Antonio Monda, unico tra i cinefili a ricordare il film dimenticato dalla Mostra di Venezia 76ma edizione da Central Park. Film che meritava almeno il premio ad Adam Driver. Purtroppo il film di Noah Baumbach aveva il peccato originale alias NETFLIX e quindi è andata così. Aspettiamo che adesso ci presenti la sua edizione della Festa di Roma che ha già un indizio dal Manifesto dove Greta Garbo campeggia ricordandoci la magia del CINEMA. Il film di Noah Baumbach speriamo che sia distribuito come è avvenuto per Roma di Cuaron.

Le banalità di Tutta un’altra Vita di Alessandro Pondi – la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dal 12 settembre, Tutta un’altra Vita è l’opera seconda del regista Alessandro Pondi. La storia messa in scena è quella di Gianni (impersonato da Brignano, appunto), un tassista ossessionato dal gioco del lotto, sposato da anni con Lorella (Paola Minaccioni) e perennemente insoddisfatto della propria vita. Le cose sembreranno (almeno temporaneamente) cambiare nel momento in cui, dopo aver accompagnato con il taxi una coppia all’aeroporto ed essersi ritrovato le loro chiavi di casa nella macchina, l’uomo entrerà nella loro lussuosa villa, vivendo, per pochi giorni, una vita tutta

Man in black International di Felix Gary Gray nelle sale – la recensione di Ugo Baistrocchi

Quarto film della saga dei MIB, Man in Black International è un film spettacolare, un ottimo intrattenimento per una famiglia che voglia passare insieme un pomeriggio piacevole e poi concludere la serata da McDonald o con un bel gelato. Politicamente corretto (la protagonista del film è donna e di colore e il capo dei Man in black è una donna, Emma Thompson), impasta in modo sapiente e soft spy-story, action, fantascienza, commedia ed horror (ma appunto soft, senza mai essere splatter). I Man in black, per i pochi che non

Nelle sale italiane dal 18 luglio, SERENITY L’ISOLA DELL’INGANNO

Scritto e diretto da STEVEN KNIGHT è un thriller molto particolare che mischia vari generi con un cast eccezionale. Già il fatto che il protagonista sia lo statuario MATTHEW Mc CONAUGHEY coadiuvato da ANNE HATHAWAY, DJIMON HOUNSOU e DIANE LANE attira lo spettatore in sala. Nell’incipit è racchiusa tutta la storia che il regista in maniera certosina snocciola diaframma dopo diaframma con un finale inaspettato. Tutto inizia da una pupilla d’occhio che velocemente sposta lo sguardo a bordo di una barca d’altura. Ci troviamo catapultati in un mare cristallino dell’isola di Plymount  (le

Top