#ROMAFF18 –18-28/10/2023 SPECIALE #10: (DAY 4) – Il Focus su ALICE a cura di Stefano Sica

(da Roma Luigi Noera con la gentile collaborazione di Stefano Sica e Valentina Vignoli – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Fondazione Cinema per Roma)

Con un film leggero e piacevole, la regista riesce allo stesso tempo a spiegare con una storia inedita, le tensioni che attraversa la società

PANORAMA ITALIA Concorso

La Guerra del Tiburtino III di Luna Gualano – Italia, 2023, 95’

SINOSSI

Nel quartiere “Tiburtino III”, nella periferia di Roma, cade dal cielo un piccolo asteroide. Nei giorni successivi, quasi tutti gli abitanti del quartiere iniziano a comportarsi in modo inspiegabilmente strano: tutti succhiano batterie AA. Un improbabile gruppo di giovani personaggi scopre che molti sono stati infettati da alcuni parassiti e che gli alieni intendono conquistare il mondo intero.

RECENSIONE

La regista di Go Home – A casa loro, film vincitore del concorso Panorama Italia ad Alice nel 2018, torna con una commedia fantascientifica che racconta in modo inedito tutte le contraddizioni della periferia romana.

Ci troviamo al Tiburtino III, un quartiere della periferia romana, nel quale è appena caduto un asteroide dal cielo. L’oggetto è stato spedito dagli alieni e viene usato come cavallo di Troia, per entrare nel nostro pianeta e prenderne il controllo dall’interno attraverso gli esseri umani. Dall’interno della pietra infatti fuoriescono dei vermi, che trasformano gli uomini in creature aliene penetrando nel loro naso. Per evitare di dar troppo nell’occhio, gli abitanti infettati innalzano delle barricate attorno al quartiere, chiudendo ogni via d’accesso e isolandolo dal resto della città.

Nei giorni successivi tre amici del quartiere ancora non infetti, decidono di indagare sul fenomeno. Pinna, Panettone e Chanel sono tre ragazzi emarginati dal resto della società che vivono alla giornata tra mille espedienti e attività illegali. Improvvisamente nel quartiere arriva Lavinia – una famosa fashion blogger di Roma Nord – che ignara della situazione, giunge nel quartiere esclusivamente per trovare un trend con il fine di accrescere i suoi follower. Lei sarà l’unica persona non residente nel quartiere capace di entrarci dentro, e si unirà impaurita ai tre ragazzi, dopo la visione di molte scene anomale. Nonostante un carattere opposto ai tre amici di periferia, Lavinia si unisce a loro con lo scopo comune di porre fine a questa invasione. Alla fine si troverà un prodotto che risulterà letale per le creature aliene, facendo unire tutti gli abitanti ancora non infetti in una lotta intensa per sterminare la specie e far tornare la normalità nel quartiere.

La regista Luna Gualano utilizza il cinema di genere per raccontare le problematiche sociali di una realtà. Il Tiburtino III viene narrato in tutto il degrado che vi è in un quartiere periferico, curando il carattere ogni singolo personaggio che ci vive, in una rappresentazione simile alla Rebibbia di Zerocalcare. Oltre a tutti gli aspetti negativi, la regista ha voluto esprimere il senso di comunità che potenzialmente un contesto difficile può creare, se viene fatto uscire dall’omertà quotidiana venendo posto di fronte ad una problematica che tocca i propri cari. Realizzate bene ma risultate scontate e banali le rappresentazioni caratteriali dei tre ragazzi che risiedono in periferia e della ragazza influencer.

La guerra del Tiburtino III, attraverso la sua storia fantastica, è un film utilizzato per narrare allo spettatore alcune peculiarità tipiche della società del 2023. Come l’uso propagandistico dei mezzi di comunicazione di massa da parte dei politici e degli influencer, interessanti esclusivamente al voler mettersi in mostra, sguazzando nei problemi altrui solo per un tornaconto personale. Inoltre vengono enfatizzate le credenze che gli uomini hanno verso i maghi o le persone con poteri soprannaturali. Dopo aver scoperto il veleno per uccidere gli alieni, Pinna, per risultare credibile di fronte alla madre, le racconta che è stato Padre Pio in una visione ad illuminare questo miracolo. Ben presto il ragazzo diventerà il punto di riferimento di tutto il quartiere, che lo eleverà ad un Dio locale.

La guerra del Tiburtino III risulta essere un film leggero e piacevole, riuscendo allo stesso tempo a spiegare con una storia inedita, le tensioni della nostra società.

Stefano Sica

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