#FERMIAMOCIARIFLETTERE

In un Mondo veloce e smart, almeno fino a qualche tempo fa dove l’importante era essere i primi, adesso rallentato e fermato dagli effetti del #CORONAVIRUS in molti ci domandiamo di come usare questo tempo. Certamente non per annoiarsi ma piuttosto per riflettere sui grandi temi dell’Umanità. Ed ecco il semaforo rosso per chiedersi:

Chi siamo, da dove veniamo, ma soprattutto dove andiamo.

Il #CORONAVIRUS ci mostra il baratro incontro a cui stiamo andando e quindi il motto “Fermiamoci a riflettere” sembra appropriato. Cercheremo di capire per quanto riguarda la branca della settima arte cosa significhi.

Innanzitutto si moltiplicano le iniziative per utilizzare i nuovi Media in maniera utile per quanto sta accadendo, e così è solo di ieri il lancio (anche da queste pagine) del lodevole servizio di MYMOVIES di uno streaming di film d’autori fino ai primi di aprile. (#IORESTOACASA).

D’altra parte c’è chi resiste e prova a spostare in avanti le date degli innumerevoli festival (centinaia) che si svolgono sia in Italia che all’Estero come riportato su (CINEUROPA). Tuttavia ci sembra effimero  spostare di qualche decade assembramenti di persone in luoghi ristretti come lo è una sala cinematografica. Il cinema è nato come aggregazione sociale ad iniziare da quella fatidica proiezione del treno sembrava investire un intera sala di spettatori a fine XIX secolo e che è tutt’ora un ICONA del CINEMA, (VIDEO)  ma forse è arrivato il momento di fermarsi a riflettere.

Allora ci accorgiamo che certi modelli di vita sociale fino ad oggi “intoccabili” diventano improvvisamente polvere. Lo hanno capito i vertici dell’organizzazione del MIPTV che è stato cancellato dalle manifestazioni del popolo festivaliero di Cannes. E’ di ieri la notizia riportata su Variety appunto del lancio di MipTV ONLINE Plus di cui vi riportiamo in appresso il testo integrale tradotto.

Certo per quanto riguarda le Produzioni diventa tutto più difficile come lo è anche per l’Industria in genere che inesorabilmente si sta fermando, ma intanto se qualcosa si può salvare nel transitorio che lo si faccia utilizzando gli strumenti informatici che spesso vengono utilizzati in noiose chat o peggio ancora per bullizzare soggetti inermi. Al riguardo mi viene in mente il recente film Franco Belga presentato alla Berlinale. Si tratta di Effacer l’historique (Delete History) Francia / Belgio del duo Benoît Delépine, Gustave Kervern in Prima Mondiale che dimostra come la Berlinale accolga nella sezione principale anche film leggeri ma con forte connotazione sociale. Il cast formato da Blanche Gardin, Denis Podalydès, Corinne Masiero è veramente esilarante. Il film dovrebbe far riflettere, invece all’uscita della sala tutti erano concentrati sullo smartphone per non perdersi chissà ché !

Altro esempi nei giorni scorsi li ritroviamo su importanti testate come Variety  che il 16 marzo e qualche giorno prima IndieWire hanno rilanciato la notizia comparsa su Le Point  dei possibili scenari apocalittici cui va incontro il Festival de Cannes. Cannes è infatti il primo Festival insieme alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ad aver interpretato nel secolo scorso il senso di aggregazione tra le persone con l’avvento della Settima Arte. Tuttavia le analisi si fondano su assunto obsoleto infatti fare un paragone con il 1968 che sconvolse l’intero sistema di potere non ha senso. Nel 1968 internet almeno come lo conosciamo ed usiamo oggi non era stato ancora inventato.

Thierry FREMAUX
Copyright Philippe QUAISSE

Però per quel poco che possiamo conoscere lo spirito forte di Thierry Fremaux, grande amante del cinema, siamo sicuri che troverà una risposta al nostro motto al di la dei blocchi ideologici che frappongono l’Industria cinematografica classica con i nuovi colossi emergenti quali Netflix ed Amazon. Per quello che ci riguarda ci auguriamo uno sforzo comune tra tutti al di là degli interessi che si rappresentano.

Ecco per esempio quanto che si prospetta per il Mercato del Cinema al Festival di Cannes comparso ieri su  Variety 

Al riguardo segnaliamo che tra i festival che da qualche anno frequentiamo perché lo amiamo è quello di Locarno il quale già in tempi non sospetti  ha adottato per gli addetti al settore lo streaming delle pellicole e vi confessiamo che questo sistema ci ha permesso di recuperare alcune chicche non altrimenti fattibile. Allo stesso modo Venezia grazie a MYMOVIES offre un campionario, sebbene ristretto, di pellicole presentate in sala alla Mostra, anche in sale virtuali che al tempo del #CORONAVIRUS sono l’unico modo per veicolare in sicurezza non batteri ma la CULTURA.

Non dimentichiamo però che l’Industria cinematografica con la sua complessa filiera tra cui i festival, anello intermedio tra la produzione e la distribuzione in sala, sta soffrendo una ecatombe e quindi l’appello dell’ AFIC – ASSOCIAZIONE FESTIVAL ITALIANI DI CINEMA: LE RICHIESTE AL MINISTERO E I FESTIVAL RIMANDATI non può essere elusa dal MiBAC. In merito vi ragguagliamo con articolo a parte.

Luigi Noera

In allegato il testo tradotto di Variety a proposito del MipTV:

Reed Midem lancia MipTV Online Plus

A seguito della cancellazione della vetrina TV internazionale MipTV a causa di problemi di coronavirus all’inizio di questo mese, gli organizzatori Reed Midem hanno lanciato MipTV Online Plus, un servizio online premium.

Il servizio sarà disponibile dal 30 marzo ed è gratuito per tutti i clienti registrati per i clienti MipTV, MipDoc e MipFormats.

Gli utenti possono accedere ai contenuti programmati per la 57a edizione di MipTV, che si sarebbe tenuta dal 28 marzo al 2 aprile a Cannes. Ciò include i programmi dei distributori di streaming previsti per il Summit degli acquirenti di drammi MipTV e la Biblioteca di proiezioni MipDoc. Trasmetterà inoltre in streaming le presentazioni del progetto In Development, MipDoc e MipFormats, nonché le sessioni esclusive della conferenza di market intelligence di MipTV, Fresh TV e le vetrine dei contenuti Factual and Kids.

Lucy Smith, vicedirettore della divisione televisiva di Reed Midem, ha dichiarato: “I nostri clienti non sono in grado di venire a MipTV a Cannes, quindi stiamo portando MipTV a loro. A partire dal 30 marzo, i delegati di 94 paesi saranno in grado di interagire tra loro online e sperimentare la programmazione Mip originariamente programmata comodamente da casa o dall’ufficio. Nulla sostituisce le riunioni faccia a faccia, ma i contenuti, la rete e l’accesso alla comunità internazionale di MipTV Online Plus sono assolutamente unici. ”

Il database online di MipTV sarà disponibile anche nei prossimi mesi.

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