Dopo la vittoria del brasiliano Karim AÏNOUZ ad Un Certain Regard nel Concorso si afferma senza ombra di dubbio il sud coreano BONG Joon Ho con GISAENGCHUNG (PARASITE) e il Festival si conclude con il ritorno di ÉRIC TOLEDANO & OLIVIER NAKACHE che presentano HORS NORMES
(da Cannes Luigi Noera – Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes)
Ecco i vincitori di una contrastata edizione del Festival di Cannes:
Palma d’Oro a BONG Joon Ho per il film GISAENGCHUNG (PARASITE) Corea del Sud
Gran Premio a Mati DIOP per ATLANTIQUE (ATLANTICS) Francia
Premio Miglior Regia a Jean-Pierre DARDENNE & Luc DARDENNE per YOUNG AHMED Belgio
Premio della Giuria ex-aequo a
Ladj LY per il film LES MISÉRABLES Opera prima e a
Kleber MENDONÇA FILHO & Juliano DORNELLES per il film BACURAU
Premio Miglior interpretazione maschile ad ANTONIO BANDERAS nel film DOLOR Y GLORIA (PAIN AND GLORY)di Pedro ALMODÓVAR
Premio Miglior interpretazione femminile a Emily BECHAM nel film LITTLE JOE di Jessica HAUSNER
Premio Miglior Sceneggiatura a Céline SCIAMMA per PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU
Menzione Speciale a Elia SULEIMAN per IT MUST BE HEAVEN a cui è andato anche il Premio della Critica FIPRESCI
Infine Terrence MALICK con A HIDDEN LIFE ha ricevuto il Premio dalla Giuria Ecumenica.
Nella serata è stato pure assegnata la Camera d’Or alla miglior Opera Prima che è risultata
Nuestras Madres (Our Mothers) César Díaz Opera prima presentata nella sezione indipendente SEMAINE DE LA CRITIQUE
In tale ambito il film era stato già premiato con il Premio SACD
Hors Compétition
- ÉRIC TOLEDANO & OLIVIER NAKACHE HORS NORMES (THE SPECIALS) 1H54