FIGLI DEL SOLE – #KHORSHID di Majid Majidi dal 2 SETTEMBRE AL CINEMA

Il candidato al Premio Oscar® Majid Majidi, già in nomination per “I ragazzi del paradiso”, torna dietro la macchina da presa per raccontare una nuova ed emozionante storia di bambini. Il film “Figli del sole” è stato presentato in concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove il giovane protagonista Rouhollah Zamani è stato insignito del Premio Marcello Mastroianni 2020, ed è stato selezionato per rappresentare l’Iran nella categoria Miglior Film Internazionale agli Oscar® 2021.

Al centro della trama l’appassionante storia del dodicenne Ali e dei suoi tre amici che per trovare un antico tesoro dovranno… tornare a scuola! Tra lavoretti e piccoli furti, il gruppo di ragazzini cerca di sbarcare il lunario nelle periferie di Teheran. Con un colpo di scena quasi miracoloso, ad Ali viene affidato il compito di recuperare un tesoro nascosto sottoterra. Il ragazzo recluta così la sua banda, ma per ottenere l’accesso al tunnel i bambini dovranno iscriversi alla Sun School, un istituto di beneficenza volto a formare ragazzi di strada e bambini lavoratori,  situato in prossimità del tesoro nascosto. Un film acclamato dalla critica internazionale, che parla di amicizia e avventura, speranza e voglia di riscatto, affrontando tematiche di grande attualità.

 “Sono sempre stato entusiasta del sorprendente mondo dei bambini” – spiega il regista Majid Majidi – “Come regista, sono autenticamente attratto dai giovani, sono la mia ispirazione: la loro passione, originalità, immaginazione e la libertà, che gli permette di imbarcarsi nelle loro avventure. (…) Non volevo fare una polemica seria sul lavoro minorile. Volevo fare un film divertente, energico, gioioso, pieno di avventura e coraggio, che mostrasse quanto siano capaci, pieni di risorse e resilienti questi bambini. Per affrontare temi cupi come il lavoro minorile, serve empatia e umorismo, per questo ho deciso di creare un’avventura pericolosa alla ricerca di un tesoro. La parola “tesoro” emoziona tutti e significa qualcosa di diverso per tutti, perché è una speranza inaspettata di trovare qualcosa di speciale, di magico.”

Così avevamo infatti scritto nel resoconto giornaliero da Venezia:

Dall’Iran arriva uno scuotimento per lo spettatore con KHORSHID (SUN CHILDREN) di MAJID MAJIDI – Si tratta di un film del neorealismo di questo paese ancora sotto il giogo del nepotismo della religione di Stato e delle condizioni di povertà nel paese. Infatti il film narra la storia del dodicenne Ali e dei suoi tre amici che cercano di sopravvivere e sostenere le loro famiglie con piccoli crimini per racimolare presto del denaro. Per fare ciò è necessario debbono  iscriversi alla Scuola del Sole: un’associazione di beneficenza che cerca di educare bambini che vivono in strada che è vicina al luogo in cui si trova il tesoro. Si parla di sfruttamento minorile che come spiega il regista a oggi sono 152 milioni a trovarsi in questa situazione. È intollerabile che la loro condizione sociale ed economica li consegni a un futuro di scarse opportunità e poche speranze. Khorshid rivela le capacità e l’umanità di questi giovani: i nostri protagonisti erano tutti bambini lavoratori e hanno dimostrato di essere attori eccezionali ed estremamente intelligenti.

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