SPECIALE #VENEZIA76 #3 – 27 AGOSTO/7 SETTEMBRE 2019: (DAY-1)

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale ASAC)

I numeri della 76ma edizione e la preapertura dedicata ai veneziani

Domani si inaugura ufficialmente  l’edizione 2019 diretta da Alberto Barbera  in un clima generale di attese per i film in concorso.

La 76. Mostra in numeri

I lungometraggi della Selezione Ufficiale sono 63così suddivisi: 21 nella sezione Venezia 76 (Concorso),          17 nella sezione Fuori Concorso (di cui 10 documentari), 19 nella sezione Orizzonti,4 nella sezione Sconfini (di cui 1 documentario)e 3 nella sezione Biennale College – Cinema

I cortometraggi sono 18 così suddivisi: 13 nella sezione Orizzonti, 2 nella sezione Orizzonti – Fuori Concorso e 3 nella sezione Fuori Concorso – Proiezioni Speciali

Le serie TV sono 2 nella sezione Fuori Concorso – Proiezioni Speciali

Per Venezia Classici saranno proiettati 20 lungometraggi restaurati e 9 documentari sul cinema che concorrono al miglior doc.

Nella sezione Virtual Reality sono 36 opere selezionate di cui 26 in Concorso

A fronte di opere proposte per un totale di 3621 di cui: 1833 lungometraggi (188 italiani), 1627 cortometraggi (146 italiani) e 161 VR (11 italiani).

Sono presenti nella Selezione Ufficiale nuove leve e veteerani della Mostra:

  • 11 film di registi che partecipano per la prima volta in Concorso per il Leone d’oro: Haifaa Al Mansour, Noah Baumbach, Tiago Guedes, Ciro Guerra, Lou Ye, Pietro Marcello, Franco Maresco, Václav Marhoul, Shannon Murphy, Todd Phillips, Steven Soderbergh.
  • 1 regista vincitore del Leone d’oro per il miglior film: Roy Andersson per Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (2014);
  • 1 regista vincitore del Leone d’oro alla carriera: Roman Polanski;
  • 6 registi Premi Oscar: Costa-Gavras, Roman Polanski, Tim Robbins, Gabriele Salvatores, Steven Soderbergh, Paolo Sorrentino;
  • 1 regista vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria: Mario Martone per Morte di un matematico napoletano (1992);
  • 1 regista vincitore del Leone d’Argento – Premio per la migliore regia: James Gray per Little Odessa (1994);
  • 1 regista vincitore del Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Franco Maresco per Belluscone. Una storia siciliana (2014);
  • 1 regista vincitore dell’Osella d’oro per la migliore sceneggiatura: Olivier Assayas per Qualcosa nell’aria (2012).

Mentre sono 53 le Nazioni presenti in produzioni e coproduzioni dai cinque Continenti sulle quali svetta la presenza dell’Italia, della Francia e del mondo anglosassone e del vecchio Continente con un centinaio di presenze:

  • ITALIA 32
  • FRANCIA e USA 25
  • UK 18
  • GERMANIA 10
  • TAIWAN 7
  • CANADA 6
  • GIAPPONE e SPAGNA 5
  • BRASILE e CINA 4
  • AUSTRALIA, CILE, LUSSEMBURGO e SVEZIA 3

Seguite da AFGHANISTAN, ARGENTINA, GRECIA, IRLANDA, POLONIA, PORTOGALLO, REPUBBLICA CECA, RUSSIA, SLOVACCHIA, TUNISIA , UCRAINA e UNGHERIA 2

Mentre le restanti 35 Nazioni ARABIA SAUDITA, BANGLADESH, BELGIO, BULGARIA, COREA DEL SUD, FILIPPINE, GEORGIA, GIORDANIA, HONG KONG, INDIA, IRAN, ISLANDA, ISRAELE, LESOTHO, LIBANO, LITUANIA, MAROCCO, MESSICO, NIGERIA, NORVEGIA, PAESI BASSI, PAKISTAN, QATAR, ROMANIA, SINGAPORE e SUD AFRICA sono presenti con una produzione.

Ma ecco le cinque Giurie della 76. Mostra di Venezia che assegneranno i premi in palio:

Venezia 76

La Giuria Venezia 76 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente. La Giuria internazionale del Concorso di Venezia 76 è composta da:

Lucrecia Martel – Presidente (Argentina), regista

Piers Handling (Canada), storico e critico

Mary Harron (Canada), regista

Stacy Martin (UK), attrice

Rodrigo Prieto (Messico), direttore della fotografia

Tsukamoto Shinya (Giappone), regista

Paolo Virzì (Italia), regista

Orizzonti

La Giuria Orizzonti assegnerà –  senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio. La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da:

Susanna Nicchiarelli – Presidente (Italia), regista

Mark Adams (UK), direttore artistico

Rachid Bouchareb (Francia), regista

Álvaro Brechner (Uruguay), regista

Eva Sangiorgi (Italia), direttore artistico

 

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

Tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. La Giuria Internazionale assegnerà senza possibilità di ex-aequo un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore. La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta da:

Emir Kusturica – Presidente (Serbia), regista

Antonietta De Lillo (Italia), regista

Hend Sabry (Tunisia), attrice

Michael J. Werner (Hong Kong SAR, USA), produttore

Terence Nance (USA), regista

Venice Virtual Reality

La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà – esclusa la possibilità di ex aequo – i seguenti premi: Gran Premio della Giuria per la migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva per contenuto interattivo, Migliore storia VR immersiva per contenuto lineare. La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta da:

  • Laurie Anderson – Presidente (USA), compositrice, artista, regista
  • Francesco Carrozzini (Italia), fotografo
  • Alysha Naples (Italia), designer

Venezia Classici

La Giuria di Venezia Classici, composta da 22 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, assegnerà senza possibilità di ex aequo, il Premio Venezia Classici per il Miglior film restaurato. La Giuria potrà altresì premiare il Miglior documentario sul cinema presentato all’interno della Sezione. La Giuria è presieduta da Costanza Quatriglio (Italia), regista

Anche quest’anno è prevista una serata in onore alla Città di Venezia nell’ambito di VENEZIA CLASSICI.

Quest’anno verrà presentata la pellicola restaurata EXTASE di GUSTAV MACHATÝ (Cecoslovacchia, 1932, 87’, B/N) restauro: Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) con il sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e la collaborazione di Film Servis Festival Karlovy Vary che tanto scandalo fece nel 1934 durante la II Mostra del Cinema.

Il film-scandalo della II Mostra del Cinema di Venezia del 1934, Extase (Estasi, 1932) scritto e diretto da Gustav Machatý, con Hedy Kiesler (poi Hedy Lamarr, come fu ribattezzata a Hollywood), è il film scelto per la serata di Pre-apertura di martedì 27 agosto della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido.

Extase sarà proiettato al Lido presentando in prima mondiale il restauro digitale del film in 4K. Il restauro è realizzato dal Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) grazie al sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e alla collaborazione con Film Servis Festival Karlovy Vary. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna. L’obiettivo del restauro era quello di ricostruire una versione del film che fosse il più possibile fedele all’originale in lingua ceca, cioè quella presentata a Venezia nel 1934. Poiché nessun elemento di questa versione originale si è conservato, il Národní filmový archiv ha dovuto ricorrere a versioni in altre lingue e in lingua ceca successive. I partner che hanno contribuito al restauro sono British Film Institute, Cinémathèque16, Cinémathèque suisse, CNC, Danish Film Institute, Filmarchiv Austria, Gaumont e Slovak Film Institute.

Extase è l’ultimo film realizzato dal regista ceco Gustav Machatý in patria, prima dell’emigrazione che lo portò a lavorare in Austria, in Italia e infine tra Stati Uniti e Germania. Il film deve la propria notorietà a un insieme di contingenze: l’esibizione del corpo della nemmeno ventenne Hedy Kiesler (prima di assumere a Hollywood il nome di Hedy Lamarr), primo nudo integrale nel cinema maggiore per la scena in cui lei nuota nuda; lo scandalo provocato alla II Mostra del Cinema di Venezia nel 1934, anche per la prima scena di un atto sessuale, suggerito dai volti in primo piano dei due amanti; i tentativi inutili del marito, il mercante d’armi Fritz Mandl, sposato poco dopo dall’attrice, di acquisire tutte le copie circolanti; una generalizzata tendenza nei vari Paesi a censurare il film per l’aspetto erotico troppo pronunciato per l’epoca.

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