DOC Anno Zero II edizione – Roma 4 marzo e 1^aprile

IL CINEMA DEL REALE, NUOVA VIA DELLA CINEMATOGRAFIA ITALIANA?

Dopo il successo della prima edizione della Rassegna della Associazione Culturale Cinematografica Raccontar di Cinema il focus su una programmazione di documentari si conferma attuale. Infatti il Cinema del cosiddetto “reale” non è più considerato una sezione separata dalla cinematografia dei generi, ma  una sua parte integrante e significativa, con un ruolo ben riconoscibile e non più in subordine.  Sempre più nei prestigiosi Festival Internazionali , quali appunto Berlino, ma anche Cannes, oltre che  alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e alla giovane Festa del Cinema di Roma,  vengono infatti presi in considerazione documentari, inserendoli nelle competizioni ufficiali dei lungometraggi di genere. E poi che dire dei prossimi OSCAR che prevedono una statuetta dedicata al Miglior Doc?

La rassegna è rivolta soprattutto ai giovani studenti di alcuni Licei romani che voteranno il miglior corto.

Nella sessione primaverile di DOC ANNO ZERO II Edizione la scelta è caduta su affermati Registi Italiani: Antonio Bellia, Paolo Civati e Salvo Cuccia, presentando anche l’esordiente Alessandro Bertoncini che propongono affreschi della nostra società in una rassegna composita sia per stili che per temi affrontati che ci auguriamo avvicinerà il pubblico all’emergente “cinema del reale” per rinvigorire la cultura cinefila e “catturare” altri, giovani e no,  alla passione per la settima arte parlando anche  di ciò che accade intorno a noi.

Inoltre per stare al passo con i tempi è prevista un assaggio di  live cinema perfomance con accompagnamento musicale dal vivo.

I LUNGOMETRAGGI

Castro (2016) Il Castro era un’occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno.

Playing Just The Notes (2018)  di Alessandro Bertoncini – film d’esordio del giovane regista parmense

Prospettiva Ballarò, il nuovo documentario di Salvo Cuccia e Antonio Bellia sui nuovi murales a Palermo (2019); ha scritto di loro Andrea Turco: «Il motore del vero cambiamento sono cultura e arte» I registi hanno seguito durante l’estate i cinque giorni di preparazione delle opere che sono state realizzate da altrettanti artisti. «È una cronaca ma anche un piccolo film, con un’ironia e un sarcasmo tipici della città»

I CORTI IN CONCORSO

In collaborazione anche con DOC.IT e a Alessandro Zoppo proponiamo una selezione di sette cortometraggi di altrettanti registi italiani di cui sei partecipano alla assegnazione del Premio Miglior Short Doc 2019

HOA di Marco Zuin (Italia / Vietnam, 2018, 20′) – viene  raccontata la vita quotidiana di Hoa, una guaritrice appartenente alla minoranza etnica Dao, che vive in un villaggio rurale nel Vietnam del Nord. Mentre le foreste sono minacciate dalla deforestazione a causa del rapido sviluppo, Hoa continua a trasmettere l’antica tradizione femminile delle pratiche di fitoterapia.

MALO TEMPO di Tommaso Perfetti (Italia, 2018, 19′) – Luciano sconta la sua pena rinchiuso in casa, tra mura strette e giornate sempre uguali, il tempo che scorre lentamente scandito sempre dalle stesse azioni. La sua condanna è il vuoto, l’angoscia di una vita in attesa di qualcosa che non arriva. Luciano passa le ore a cantare canzoni drammatiche e piene di passione, che forse nessuno capisce. I genitori lo curano, ma sono anche i suoi carcerieri e il giovane, con la faccia e il corpo da delinquente, si prepara per ricominciare tutto daccapo.

RISKI di Otto Reuschel (12′) Mohammed, insieme a decine di giovani ragazzi marocchini tra gli 8 e i 18 anni, vive sulle sponde del Mar Mediterraneo nel porto di Melilla, città autonoma spagnola sulla costa orientale dell’Africa del Nord, nella speranza di riuscire un giorno a salire clandestinamente su un mercantile diretto verso il continente europeo.

Tutto è scritto di Marco Pavan ( 23′) Il documentario realizzato a febbraio 2018 in Mali tra l’antica città di Timbuctù e la capitale Bamako, testimonia lo straordinario rapporto di rispetto e protezione che, oggi più che mai, lega questo popolo del deserto a un patrimonio di tutta l’umanità messo in pericolo dall’oscurantismo fondamentalista.

ULTIMA CASSA di Elettra Bisogno (10′) – Nel punto più a sud della Sardegna, vivono cinque uomini che condividono un ambiente fertile e ostile allo stesso tempo. Oscillando tra il tempo e la morte, il film ci conduce in un mondo dove solo i cacciatori sopravvivono.

Where is Europe? di Valentina Signorelli (15′) – il doc esplora l’operato delle ONG nel Mediterraneo attraverso gli occhi dei suoi operatori. Il progetto è girato a bordo della nave “Aquarius” coordinata dalla ONG italo-franco-tedesca “SOS MEDITERRANEE” mentre la nave è temporaneamente attraccata al porto di Catania per rifornimenti e cambio equipaggio.

CORTO FUORI CONCORSO

Questo sono io sull’altro lato della terra di Alessandro Bertoncini (2017 30’) – Maria sta cercando di iniziare una nuova vita quando, una notte, scopre che il marito da cui sta divorziando è stato rapito sulla petroliera presso la quale presta servizio.

CORTI VINCITORI DEI FESTIVAL PARTNERS

Dal ROMAFRICA FF : Idris di Kassim Yassin Saleh La storia di un bambino di dieci anni che arriva in Italia in fuga dalla Somalia in guerra. In un pomeriggio trascorso in una piscina condominiale, con i ragazzini di una casa famiglia, si incontrano due mondi.

Dal Firenze filmCorti Festival: Cubeman  (Ungheria.) di Linda Dombrovszky – Miglior film E’ la storia di József un uomo anziano che vive le sue abitudini con ritmi scadenzati al minuto. A differenza di molti altri, però, non riesce ad accettare di essere arrivato all’età della pensione; La mano nascosta di Adam Smith (Slovenia) di Slobodan Maksimovic – Premio del pubblico In un piano sequenza ininterrotto da qualche parte in Europa un greco deve dei soldi a un francese che li deve a una slovena che li deve a un italiano che li deve al greco. Una tedesca non deve niente a nessuno, vuole solo farsi una bella dormita. L’inglese sta cercando l’uscita.

Dallo STUDENT DOC FEST: Valle Aurelia,la dose -Di M. Fischetti e la sua crew. IISL Seneca e GIU’ LA MASCHERA di Camilla Aloe – Istituto Ripetta primi classificati nella prima e seconda edizione rispettivamente.

 

 

 

 

Programma

4 marzo 2019 presso l’INSTITUT FRANÇAIS – CENTRE SAINT-LOUIS  (largo Toniolo 22, Roma)

Mattina – presentazione della manifestazione e proiezione dei corti vincitori dei Festival Partners:

Idris di Kassim Yassin Saleh, Cubeman  (Ungheria.) di Linda Dombrovszky, La mano nascosta di Adam Smith (Slovenia) di Slobodan Maksimovic, GIU’ LA MASCHERA di Camilla Aloe – Istituto Ripetta e Valle Aurelia,la dose -Di M. Fischetti e la sua crew. IISL Seneca

a seguire Playing Just The Notes (lungometraggio2018)  di Alessandro Bertoncini e Q&A con l’autore

1°aprile 2019 presso il WEGIL (largo Ascianghi 5, Roma)

Mattina proiezioni corti

Concorso: RISKI di Otto Reuschel (12′), ULTIMA CASSA di Elettra Bisogno (10′), Where is Europe? di Valentina Signorelli (15′);

FC: Questo sono io sull’altro lato della terra di Alessandro Bertoncini (30’)

A seguire CASTRO di Paolo Civati e a seguire Q&A con l’autore

Pomeriggio proiezioni corti in concorso:

HOA Marco Zuin (Italia / Vietnam, 2018, 20′), MALO TEMPO Tommaso Perfetti (Italia, 2018, 19′) e Tutto è scritto di Marco Pavan ( 23′)

a seguire PROSPETTIVA BALLARO’ di Salvo CUCCIA & Antonio BELLIA e a seguire Q&A con gli autori

EXTRA DOC: live cinema perfomance HUMANDALA SOUND SYSTEM & KINOCIRCUS

Premiazione Miglior short doc 2019 Premio Mario Matteucci II^ Edizione

Si ringraziano Firenze Filmcorti Festival, Student Doc Fest, RomAfrica Film Festival l’INSTITUT FRANÇAIS – CENTRE SAINT-LOUIS, WEGIL,DOC.IT e Regione Lazio e i Licei Mamiani, Socrate e l’Istituto Rossellini che hanno reso possibile DOC ANNO ZERO 2019.

Il Direttore Artistico Luigi Noera

DOC ANNO ZERO è una produzione: www.raccontardicinema.it

Info: cell. +393206144290 – email: doc.annozero@gmail.com

Ufficio Stampa: Marina Pavido – email : marina.pavido.85@gmail.com

 

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