La svolta della Commissione di selezione del candidato italiano agli Oscar verso un cambiamento nei confronti dei tanti equilibri
Oscar si è consumato uno strappo all’interno della Commissione riunitasi all’ANICA con strascichi di polemiche anche da parte del Premio Oscar Paolo Sorrentino che tanto amiamo che avrebbe preferito una doppia candidatura. Fuocoammare di Gianfranco Rosi nella sezione documentari e Indivisibili di Edoardo De Angelis nella sezione miglior film straniero. Non discutiamo la potenza di De Angelis al quale manca però l’universalità di Rosi. D’altronde il film di Rosi va oltre la confezione documentaristica e rende giustizia all’avamposto dell’Europa dal nome Lampedusa. Perché non dimentichiamoci che l’umanità in fuga dalle guerre incontra prima di tutto il Dott. Bartolo medico condotto dell’isola e la sua generosa empatia che ha conquistato Meryl Streep e il pubblico della Berlinale.
Ma quale tra i titoli che le altre nazioni hanno già scelto possiamo dire che sono all’altezza del grido universale che Rosi ha lanciato?
questo diciamo che la scelta ha rotto una volta per tutte con gli equilibrismi non sempre felici di cui siamo stati capaci.