#GoldenGlobe 2020: l’Academy della Stampa Estera boccia NETFLIX e Martin Scorsese

Contrariamente al numero di candidature volano in testa alla classifica Tarantino con Once Upon a Time… in Hollywood e Todd Phillips con JOKER insieme all’outsider Sam Mendes con 1917

A parità di Awards  primeggiano al  primo posto  Joker Once Upon a Time… in Hollywood  con 3 riconoscimenti, seguiti al secondo posto dall’outsider 1917 di Sam Mendes con 2 tra i più importanti riconoscimenti (miglior regia e miglior film a fronte di tre candidature) il quale per dovere di cronaca non abbiamo ancora visto.

Ne hanno fatto le spese The Irishman  che non ha ottenuto purtroppo alcun riconoscimento e Marriage Story al quale è andato solo il premio all’attrice non protagonista ancorché meritato. Per quest’ultimo film si è riproposto l’oblio già subito a Venezia.

Questo fatto ci conferma della guerra in atto tra le varie industrie cinematografiche e il loro diverso modo di produrre e distribuire che si contendono il mercato dei potenziali spettatori.

Vince quindi la linea di Cannes  contrapposta a Venezia e Roma le quali hanno invece aperto da un paio d’anni anche all’industria cinematografica 2.0 di Netflix.

Martin Scorsese

Un occasione mancata di riconoscimento soprattutto per Martin Scorsese al quale preme più poter fare un film che il resto. Ma anche ad Adam Driver e la sua strepitosa interpretazione

Come lo stesso Scorsese ha dichiarato in occasione della Festa di Roma un film è tale solo nel momento in cui viene realizzato e sottoposto al giudizio dello spettatore.

Gli altri riconoscimenti sono andati distribuiti tra i film che vi abbiamo segnalato.

Come era stato già annunciato sono stati pure premiati Tom Hanks con il Cecil B. deMille Award e Ellen DeGeneres  con il Carol Burnett Award

In definitiva l’Academy della Stampa Estera ha bocciato il nuovo modo di fruizione di un film proposto da Netflix e altri, mettendosi dalla parte di The BIG SCREEN.

In realtà quello che interessa dovrebbe essere la qualità dell’Opera, ma così non è stato. L’Industria e la finanza anche nel settore dell’audiovisivo si impongono ancora.

Per quello che ci riguarda i nostri pronostici hanno centrato i 2/3 dei riconoscimenti:

  • Miglior attrice a RENÉE ZELLWEGER in JUDY
  • Miglior attore a JOAQUIN PHOENIX in JOKER
  • Miglior film musicale a ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
  • Miglior attrice in un film musicale a AWKWAFINA in THE FAREWELL
  • Miglior attore in un film musicale aTARON EGERTON in ROCKETMAN
  • Miglior Film in lingua straniera a PARASITE (SOUTH KOREA)
  • Il premio quale miglior attrice non protagonista vede primeggiare LAURA DERN in MARRIAGE STORY
  • Miglior attore non protagonista a BRAD PITT inONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
  • Miglior canzone a “I’M GONNA LOVE ME AGAIN” — ROCKETMAN di Elton John e Bernie Taupin.

Passiamo adesso ai pronostici da noi mancati:

Miglior film di genere per noi erano JOKER e MARRIAGE STORY, invece ha vinto 1917 di Sam Mendes

  • Miglior Regia per noi era in bilico tra BONG JOON HO con PARASITE e QUENTIN TARANTINO con ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD invece ha vinto Sam Mendes con 1917
  • Miglior Sceneggiatura era da attribuire o a NOAH BAUMBACH con MARRIAGE STORY o BONG JOON HO, HAN JIN WON con PARASITE invece ha vinto QUENTIN TARANTINO con ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
  • Miglior Colonna sonora era da scegliere tra ALEXANDRE DESPLAT con LITTLE WOMEN e RANDY NEWMAN con MARRIAGE STORY invece ha vinto Hildur Guðnadóttir con JOKER

Adesso non resta che adeguarci per la Notte degli Oscar che quest’anno è stata anticipata ai primi di febbraio prima della Berlinale che ufficialmente inaugura la stagione festivaliera 2020 (a parte il SUNDANCE che si svolge a metà gennaio)

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