Al cinese Qiwu Zang ed il suo The Donor il tributo della Giuria e del Pubblico
devastante – mentre all’austriaco Lukas Valenta Rinner autore dell’audace Los decentes è andato il Premio Speciale. Inoltre la Giuria di Torino 34 – Concorso Internazionale Lungometraggi, presieduta dall’americano Ed Lachman e dal Canadese Don McKellar , Mariette Rissenbeek (Germania), Adrian Sitaru (Romania), Hadas Yaron (Israele),ha dato una Menzione
speciale a Maquinaria Panamericana del messicano Joaquín Del Paso. Il Premio per Miglior attrice è andato a Rebecca Hall per il film Christine dello statunitense Antonio Campos, mentre il Premio Miglior attore è andato a Nicolas Duran per il film Jesus del cileno Fernando Guzzoni. Infine al pubblico è piaciuto Wir Sind die Flut /
We Are the Tide del tedesco Sebastian Hilger, che si è imposto con un fantasy horror prendendo a piene mani da serie televisive come quella francese Les revenants e aggiungendo un suo personalissimo tocco di genialità per accattivarsi il pubblico.
Hamè Bourokba e Ekoué Labitey con il film Les derniers parisiens assegnato dalla Giuria composta da Frédéric Jaeger, Yael Shuv e Gianlorenzo Franzi.
Altan, Mariano Morace, Costanza Quatriglio, assegnando il Premio Cipputi 2016 – Miglior film sul mondo del lavoro a Lao Shi / Old Stone del cinese Johnny Ma.
Passiamo ai numeri di questa edizione la Direzione del Festival ha così commentato: i dati complessivi delle presenze al 34° Torino Film Festival confermano la tendenza alla crescita fatta registrare dalle precedenti edizioni, frenata soltanto dalla capienza delle sale a disposizione e dal budget ridotto, che è rimasto lo stesso dopo i tagli imposti in anni recenti. Il significativo incremento delle prevendite online, l’aumento del numero degli accreditati, della vendita di biglietti interi e di pass giornalieri testimoniano di un’attenzione sempre maggiori nei confronti della manifestazione, che per crescere ulteriormente avrebbe bisogno di poter accedere a maggiori risorse e a nuove sale di proiezione. I tremila spettatori in più, che si aggiungono ai 75.000 della precedente edizione, indicano che il Torino Film Festival è una realtà consolidata per tutti gli amanti del cinema e con prospettive di crescita che dovranno essere attentamente considerate e valorizzate, rivolgendosi a nuovi settori di pubblico che hanno mostrato interesse e curiosità nei confronti della manifestazione cittadina tra le più importanti a livello nazionale e internazionale.