Nastri d’Argento 2016 – Virzì e Mainetti distaccano gli altri candidati.

Nel 70esimo compleanno, tanti quanti la Repubblica, nello splendido e immutato scenario del Teatro Antico di Taormina si terrà il 2 Luglio la Cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento 2016. La manifestazione organizzata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, è infatti il più antico e prestigioso riconoscimento per il mondo del cinema italiano, secondo temporalmente solo agli Oscar, che viene assegnato dal 1946 mediante referendum notarile dai soci del SNGCI. I premi, destinati ai migliori film di lungo e cortometraggio, ai loro autori, interpreti, tecnici e produttori, vengono assegnati a coloro che si sono distinti per talento, impegno originalità contribuendo a dare lustro al cinema italiano. Quest’anno “La pazza gioia” di Paolo Virzì e la rivelazione “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti distaccano gli altri candidati.Nastro anche a Valerio Mastandrea per “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, Nastro d’Oro a Stefania Sandrelli.

Quest’ultimo verrà consegnato nella serata odierna di anticipazione al MAXXI di Roma. Oggi sono state comunicate le cinquine dei candidati scelte dal Direttivo del Sindacato. Mentre ad aprile erano stati già assegnati i nastri per le categorie corti e doc:

Migliore Corto: Quasi Eroi di Giovanni Piperno
Migliore Corto d’Animazione: Panorama di Gianluca Abate Cinema del Reale: Louisiana. The Other Side di Roberto Minervini
Migliore Docufilm: Bella e Perduta di Piero Marcello
Migliore Documentario Cinema, Spettacoli, Cultura: Alfredo Bini. Ospite Inatteso di Alfredo Bini.
Ricordiamo inoltre che il Nastro Speciale Doc insieme a Ridendo e Scherzando, ritratto di un regista all’italiana in ricordo di Ettore Scola di Paola e Silvia Scola, è andato a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Orso d’Oro a Berlino.
Le cinquine svelate oggi vedono in testa appunto Virzì e l’esordiente Mainetti con rispettivamente dieci e nove candidature:
Premio Migliore Regista: Roberto Andò per “Le confessioni”, Claudio Cupellini per “Alaska”, Giuseppe Gaudino per “Per amor vostro”, Stefano Sollima per “Suburra”, Paolo Virzì per La pazza gioia”.
 Premio Migliore Regista Esordiente: Ferdinando Cito Filomarino per “Antonia”, Carlo Lavagna per “Arianna”, Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Piero Messina per “L’attesa”, Giulio Ricciarelli per “Il labirinto del silenzio”.
 Premio Migliore Produttore: Marco Belardi, Lotus Film, per “La pazza Gioia” (Rai Cinema) e “Perfetti Sconosciuti” (Medusa film). Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen per “Alaska”, Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori di Indigo Film con Adrea Occhipinti (Lucky Red) per “Io e lei”, Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Pietro Valsecchi (Taodue) per “Quo Vado”, “Chiamatemi Francesco” e “Non essere cattivo.
 Premio Migliore Soggetto: Francesco Calogero per “Seconda primavera”, Alberto Caviglia per “Pecore in erba”, Ivan Cotroneo, Francesca Marciano e Maria Sole Tognazzi per “Io e lei”, Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore per “Un posto sicuro”, Adriano Valerio ed Ezio Abbate per “Banat-il viaggio”.
 Premio Migliore Sceneggiatura: Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva per “Dobbiamo parlare”, Paolo Virzì e Francesca Archibugi per “La pazza gioia”, Nicola Guaglianone e Menotti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravella per “Perfetti sconosciuti”, Francesca Marciano, Stefano Mordini e Valia Santella per “Pericle il nero”.
 Premio Miglior commedia: “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini, “Io e lei” di Maria Sole Tognazzi, “Natale col boss” di Volfango De Biasi, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, “Quo Vado” di Gennaro Nunziante.
Premio Migliore Attrice Protagonista: Valeria Bruni Tedeschi e Micaela

Ramazzotti per “La pazza gioia”, Paola Cortellesi per “Gli ultimi saranno gli ultimi”, Sabrina Ferilli per “Io e lei”, Valeria Golino per “Per amor vostro”, Monica Guerritore per “La bella gente”.

 Premio Migliore Attore Protagonista: Stefano Accorsi per “Veloce come il vento”, Pierfrancesco Favino per “Suburra”, Elio Germano per “Alaska”, Claudio Santamaria per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Riccardo Scamarcio per “La prima luce” e “Pericle il nero”.
 Premio Migliore Attrice Non Protagonista: Sonia Bergamasco per “Quo Vado”, Valentina Carnelutti per “La pazza gioia” e “Arianna”, Piera degli Esposti per “Assolo”, Greta Scarano per “Suburra”, Milena Vukotic per “La macchinazione”.
 Premio Migliore Attore Non Protagonista: Claudio Amendola per “Suburra”, Fabrizio Bentivoglio per “Gli ultimi saranno gli ultimi”, “Forever Young” e “Dobbiamo parlare”, Peppino Di Capri per “Natale col boss”, Adriano Giannini e Massimiliano Gallo per “Per amor vostro” e Luca Marinelli per “Lo chiamavano Jeeg Robot”.
Ci sono poi i premi per gli aspetti tecnici che verranno consegnati, novità assoluta, questa sera al MAXXI.

 

Lascia un commento

Top