#CANNES76 – 16/27 May 2023 SPECIAL #3 (DAY-1)

The autonomous sections of the Festival: QZ, SdC e ACID: and film

(from Cannes Luigi Noera and Marina Pavido – Photos are courtesy of the Cannes Film Festival)

Alongside the sacred monsters presented in the Competition, Out of Competition and in Un Certain Regard, the Cannes Film Festival hosts three sections in separate but adjacent locations on the Croisette where new talents can be discovered. Here is the cultural proposal of 2023 which will be a year of rebirth after Covid.

Per la selezione ufficiale rimandiamo al precedente articolo di Marina Pavido che ci ha già informato delle novità in merito.

FORTNIGHT

La Quinzaine des Réalisateurs è nata quando una comunità di registi si è unita con il desiderio di creare uno spazio indipendente che incoraggiasse l’emergere di un cinema libero, indipendentemente dalla provenienza geografica o da qualsiasi altro criterio limitante. Al centro della creazione della Quinzaine des Réalisateurs Quindicina era la singolarità di un’opera d’arte e l’impossibilità di inscatolarla.

Abbiamo scelto di presentarvi 30 film that, attraverso il loro linguaggio unico, incarnano uno spirito di resistenza a qualsiasi forma di ideologia e alle narrazioni dominanti.

Le regole della Quindicina sono cambiate: qualsiasi film è ammissibile a condizione che rispetti la cronologia dei media in Francia, vale a dire a prima vetrina espositiva su maxischermo. Questo è un modo per sostenere la professione dei trafficanti sono i distributori e gli operatori. È tutto semplicemente il desiderio che gli spettatori possano continuare a scoprire collettivamente i film in sala.

Abbiamo lavorato duro per farlo chiaro in tutte le direzioni primi 6 long, 4 opere seconde, identificare i film senza distributore e senza venditore portato da giovani registi e produttori, evitate le trappole dei film troppo formattati

Abbiamo anche deciso di non concedere priorità ai film – anche se vietati – che lo furono candidati seri per il concorso ufficiale, perché la nostra prima missione rimane la scoperta di nuovi registi. La Quindicina del 2023 includerà tuttavia alcuni film di grandi nomi, ma si tratta di opere molto personali e singolari.

In generale si nota un ritorno in forza dall’Asia e dagli Stati Uniti. Abbiamo anche

alcune grandi proposte dal continente Africano. Ritorna il registro dei racconti e dei prodigi spesso come motore narrativo. Il disagio tra il genere è uno dei temi principali della produzione contemporaneo: mascolinità in crisi, emancipazione femminile. declino del patriarcatoNotiamo anche un ritorno della religione nei temi affrontati. Noi non abbiamo cercato specificamente di selezionare “film di genere ma Quindicina 2023 contiene fantasy, adventure, comedy, thriller, road movie, formazione, cinema queer estate.

È vero che continenti e territori sono rappresentati in modo diseguale nella selezione: ci sarebbe piaciuta un podi cinematografia molto vivi sono presenti. Ma due osservazioni su questo argomento in primo luogo, il lavoro di selezione e il consolidamento di una nuova identità per il La quindicina non può essere costruita in un anno ma si realizzano nel tempo. Furthermore, abbiamo preso la decisione di quest’anno di restringere il numero di film selezionati. Il motivo è semplice: a bit’ meno film significano una maggiore esposizione per ognuno di loro.

La messa in scena è al centro del lavoro di selezione che abbiamo effettuato. Abbiamo scelto di farlo vi presentano 30 film that, attraverso il loro linguaggio unico, incarnano uno spirito di resistenza a tutte le forme Ideologia e discorso dominante.

Julien Rejl

Il risultato di questo nuovo corso sono i seguenti titoli che Marina Pavido ha visonato per noi:

VAL ABRAÃO (Val Abraham / Abraham’s Valley) di Manoel di Oliveiraséance spéciale

THE GOLDMAN TRIAL (The Goldman Case) by Cédric Kahn – opening film

Agra di Kanu Behl

L’AUTRE LAURENS (The Other Laurens) di Claude Schmitz

BÊN TRONG VỎ KÉN VÀNG (Inside the Yellow Cocoon Shell) di Thien An Pham – first work

BLACKBIRD BLACKBIRD BLACKBERRY (Merle merle mûre) di Elene Naveriani

BLAZH (Grace) di Ilya Povolotsky – Opera prima

CONANN (She Is Conann) di Bertrand Mandico

CREATURA di Elena Martín Gimeno

DÉSERTS di Faouzi Bensaïdi

IN FLAMES by Zarrar Kahn – first work

LÉGUA di Filipa Reis & João Miller Guerra

LE LIVRE DES SOLUTIONS (The Book of Solutions) di Michel Gondry

MAMBAR PIERRETTE di Rosine Mbakam

RIDDLE OF FIRE (Conte di feu) di Weston Razooli – Opera prima

THE FEELING THAT THE TIME FOR DOING SOMETHING HAS PASSED de Joanna Arnow – Opera prima

THE SWEET EAST di Sean Price Williams

UN PRINCE (A Prince) Pierre Creton

XIAO BAI CHUAN (A Song Sung Blue) di Zihan Geng – Opera prima

WOO-RI-UI-HA-RU (In Our Day) di Hong Sang-soo – film di chiusura

Critics Week

La Settimana della Critica ha una giuria eccezionale:

Presieduta da Audrey Diwan France, Libano regista e sceneggiatricePrima di avventurarsi nel cinema, Audrey Diwan ha iniziato a lavorare nella letteratura e ha pubblicato diversi libri. Come sceneggiatrice, ha collaborato con diversi registi come Cédric Jimenez, Valérie Donzelli e Gilles Lellouche. Ha diretto due film. His second feature film, Happening, ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

E coadiuvata da Rui Poças Portugal direttore della fotografia

Meenakshi Shedde India independent film critic

Franz Rogowski Germania, actor

Kim Yutani USA Direttore della programmazione del Sundance

Ma ecco in dettaglio i film prescelti dal comitato di selezione

Competition

Il pleut dans la maison di Paloma Sermon-Daï, B – F / 1H23

God willing (Inshallah a boy) di Amjad Al Rasheed, Jordan – F – Arabia Saoudita – Qatar / 1H53

Jam (Sleep) di Jason Yu, South Korea / 1H39

Levante (Power Alley) di Lillah Halla, Brazil – F – Uruguay / 1H32

Lost Country by Vladimir Perišić, F – Serbia – Luxembourg – Croatia / 1H38

Le ravissement di Iris Kaltenbäck, F / 1H37

Tiger Stripes Amanda di Nell Eu, Malaysia – Taïwan – Singapore – F – D – ND – Indonesia – Qatar 1H35

Special screenings

Ama Gloria Marie Amachoukeli, F / 1H24 – Opening Film

Vincent doit mourir (Vincent must die) di Stéphan Castang, F / 1H47

Le syndrome des amours passées (The (Ex)perience of Love) di Ann Sirot &Raphaël Balboni, B – F / 1H29

La fille de son père (No Love Lost) di Erwan Le Du, F / 1H31 – Closing Film

ACID

In 1993, i registi decisero di impossessarsi della vetrina professionale di Cannes per mostrare una sezione parallela di lungometraggi e convincere il pubblico del posto legittimo di tutti i film all’interno del mercato.

Laboratorio di creazione e distribuzione, ACID organizza dal 1993 una sezione parallela al Festival di Cannes per mettere in contatto gli autori con migliaia di professionisti.

Il programma è composto da nove lungometraggi, di finzione e documentari, spesso senza distributore, scelti da una quindicina di cineasti dell’associazione (registi presentati all’ACID di Cannes negli anni precedenti). Questi film rivelano l’audacia dei cineasti e la diversità di prospettive che compongono la tavolozza del cinema indipendente in Francia e all’estero.

The 51 proiezioni di ACID – of which 9 proiezioni di mercato all’interno del Palaissono aperte ai professionisti e al grande pubblico e sono tutte seguite da incontri con le troupe cinematografiche e i registi di ACID.

I film in programma ad ACID Cannes vengono poi seguiti nelle diverse fasi della distribuzione: ricerca del distributore, promotion, programmazione e sostegno nei 400 cinema, festival e luoghi culturali partner di ACID in una ventina di paesi.

L’organizzazione annuale di oltre 500 meetings, masterclass e workshop ACID POP e la gestione di una rete di giovani ambasciatori e spettatori staffetta offrono la possibilità al grande pubblico e alle scuole di dialogare con chi realizza i film.

Ma ecco i titoli prescelti nel 2023

CAITI BLUES di Justine Harbonnier Francia, Canada 84’

DREAMING IN BETWEEN di Ryutaro Ninomiya Giappone, 2023, 96’

ÉTAT LIMITE di Nicolas Peduzzi Francia 102’

IN THE REARVIEW di MACIEK HAMELA, Poland, France, 85’

LAISSEZ-MOI di Maxime Rappaz Svizzera, France, Belgio 92’

LINDA VEUT DU POULET di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, France, Italia 73’

MACHTAT di Sonia Ben Slama, Tunisia, Lebanon, France, Qatar 82’

LA MER ET SES VAGUES di Liana & Renaud, France, Libano 83’

NOME is Healing And N’Hada, Guinea-Bissau, France, Portugal, Angola 112’

luigi Noera

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