#РОМАФФ18 – 18- 28/10/2023 ОСОБЕННЫЙ #15: (ДЕНЬ 7) VOLARE от Margherita Buy – отзыв ВАЛЕНТИНЫ

(из Рима Луиджи Ноэра при любезном сотрудничестве Стефано Сика и Валентины Виньоли. – Le foto sono pubblicate per gentile concessio ne della Fondazione Cinema peri Roma)

Dalla sezione GRAND PUBLIC: VOLARE di Margherita Buy, Италия, 2023, 100' | Первая работа | Nel suo ritratto, in parte autobiografico, Margherita Buy si racconta seguendo i tratti del suo personaggio per eccellenza: un’ ipocondriaca, ossessionata, un poegocentrica e assolutamente esilarante.

Si chiama Anna Bettini e, tra le altre qualità, non è mai riuscita a prendere un aereo. “Volare non è naturale per un essere umano”, è una delle tante motivazioni. Perde la chance della sua vita, или лучше, della sua carriera a causa di questa fobia. Non riesce ad andare a Seoul dove ad attenderla è un grande regista coreano con un ruolo scritto per lei. La sua agente Mariolina, con cui c’è una bella chimica comica, propone allora al regista Elena Sofia Ricci, scatenando l’ira e la gelosia di Anna.

E la carriera si può anche rimandare, ma quando la figlia, Serena, viene ripescata dall’università di Stanford, В Калифорнии, a tredici ore di volo, ad essere in questione è il suo ruolo materno.

“Nemmeno la paura dell’aereo sono riuscita a trasmetterle”, ripete Anna. Non vuole sentirsi sostituita dal padre di Serena, da cui si è divorziata. Decide così di superare questo handicap mentale segnandosi ad un corso dove troverà altri affetti dalla stessa sindrome. Un corso per imparare a volare. Una vera e propria simulazione della realtà dove Anna, tra le nuove conoscenze, le allucinazioni e le paranoie, cercherà di sconfiggere la sua paura.

Vediamo anche un rapporto con la figura paterna che, seppur lasciato ai margini del racconto, richiede tutta la nostra attenzione. Massimo De Francovich veste eccezionalmente il ruolo, rendendo ogni sua battuta memorabile, ma dietro quell’ironia si nascondono tematiche sempre più rilevanti: Anna non viene presa sul serio, il padre l’ascolta come fosse un rumore di sottofondo mentre fa le parole crociate, è costantemente denigrata. Не удивительно, la morte del padre coincide con il superamento della paura.

Per tanti aspetti si può avere l’impressione che sia più un film scritto per la televisione che per il grande schermo. Mentre Margherita Buy è impeccabile, alcuni attori non riescono a stare al tempo. и все же, in una sceneggiatura così “semplice” troviamo delle battute che necessiterebbero di mettere la visione in pausa, tanto sono coinvolgenti. È un film che fa ridere e sorridere.

E dietro a questa fobia, la paura di volare, che in sé forse fa già ridere, si nasconde anche un sentimento tutto contemporaneo: la paura di restare indietro; di non essere in grado di vivere l’innaturalezza di questo mondo, так, troppo veloce. L’unico modo per stare al passo è con un bel senso dell’ironia.

Scritto dalla regista insieme a Doriana Leondeff e Antonio Leotti, il film è prodotto, среди прочих, da Marco Bellocchio.

оставьте ответ

верхний