Благодаря Ронит Элкабец! Выражение актрисы с краем

Несколько дней назад преждевременно скончалась известная израильская актриса и режиссер марокканского происхождения., всегда балансирует между отечественным и французским кинематографом Ронит Элькабец. Мы хотим помнить ее за то, что жизнь дала нам от нее: кино. За свою короткую карьеру он выиграл три премии Ophir Awards и получил семь номинаций на ту же награду.. Его семья марокканского происхождения исповедовала иудейскую религию.. Родители иммигрантов из Марокко переехали в Израиль, где родился Ронит, который всегда был в поисках своих корней.. Le sue fondamenta e la sua cultura sono pluralistiche, ma la sua vita è legata ad Israele. A ventisei anni, senza aver seguito alcuna scuola di recitazione, partecipa ad un provino e ottiene il ruolo principale in Hameyu’ad (1990). I primi risultati concreti arrivano dieci anni dopo con Hatuna Meuheret (поздний брак) e viene premiata come miglior attrice dall’Israeli Film Academy e dal Buenos Aires International Film of Indipendent Cinema. Con il film Or (мое сокровище) di Keren Yedaya (2004) al Bratislava International Film Festival vince Un Grand Prix ed anche una menzione speciale dalla Giuria FIPRESCI ed il premio del pubblico al Festival di Venezia, per il suo ruolo di E prenderai moglie (2004) all’Hamburg Film Festival, del quale è anche regista assieme al fratello Shlomi Elkabetz. Molti altri premi li riceverà per Bikur Ha-Tizmoret (2007), Shiva (2008), The girl on the train(2009) con la Deneuve, Ashes and Blood(2009, esordio alla regia di Fanny Ardant), Mabul (2010) e l’ultimo Gett(2014), di cui è anche regista e sceneggiatrice. Quest’ultima pellicola, che colpisce per gli sguardi silenziosi della protagonista e della sua caparbietà a essere alla pari dell’ex marito davanti ad un tribunale religioso, narra il processo di Viviane Amsalem, una donna che per cinque anni ha cercato di ottenere il divorzio dal marito. Tra i suoi film più recenti da lei diretti ricordiamo oltre appunto a Вивиан (Gett le Procès de Viviane Amsalem) также Les sept jours ovvero i vecchi rancori di una famiglia. Ci piace ricordare poi quelli interpretati come Invisible di Michal Aviad, The Flood Yoni di Guy Nattiv, Turk’s Head di Pascal Elbé, яффа di Keren Yedaya, Alila di Amos Gitai che narra tramite gli abitanti di un condominio, la vita provvisoria di Israele, е полоса di Eran Kolirin. Film comedy, denso di valore, che racconta Israele con umorismo, sentimento e nostalgia. Con questo vissuto di attrice è indubbio che lascia un vuoto nel cinema israeliano ed internazionale. Ciao Ronitz!

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