#CANNES76 – 16/27 mai 2023 SPÉCIAL #25 (JOURNÉE 11)

Ken Loach chiude il Concorso con un inno all’empatia (de Cannes Luigi Noera et Marina Pavido - Les photos sont une gracieuseté du Festival de Cannes) COMPETITION THE OLD OAK di Ken LOACH Presentato in anteprima mondiale in concorso al 76° Festival di Cannes, The Old Oak è l’ultima fatica dell’acclamato cineasta britannico Ken Loach, et, a detta dello stesso regista, quello che potrebbe essere addirittura il suo ultimo film. cependant, nel presente lungometraggio sono contenute tutte le tematiche care all’autore, per un’opera profondamente pessimista e toccante allo stesso

SPECIAL # CANNES72 #5- 14/25 MAI 2019 (2 JOURS&3)

Ken Loach si confronta con opere prime e le animazioni su Kabul forano lo schermo Dopo l’apertura con l’ultimo film di Jim Jarmusch sul tappetto rosso viene presentata dalla Francia l’Opera prima LES MISÉRABLES di Ladj LY, che mostra in maniera didascalica le balienu parigine viste dal punto di vista dei poliziotti della securitè francese. Due poliziotti da tempo in servizio prendono in carico l’addestramento di un collega appena trasferito dalla provincia. Nella capitale le contraddizioni socioculturali dei ghetti neri africani sono palpabili anche nei confronti delle minoranze europee come ad

DAVID 2017: Indivisibles et Fiore sont favoris, mais la substance des rêves va nous surprendre

Lundi soir, il y aura la livraison de David de Donatello dans la première année d'orphelins Gianluigi Rondi. Le candidature sono state mirate e per noi sono due i film che faranno la maggiore incetta delle statuette. Si l'année dernière il y avait le phénomène Mainetti l'a appelé Jeeg, quest’anno al primo posto si pone indiscutibilmente INDIVISIBILI di Edoardo DE ANGELIS che merita oltre al premio alla miglior regia anche quello alla migliore attrice protagonista (Angela et Marianna FONTANA) ex equo con Daphne SCOCCIA per il film Fiore e la migliore

69FF spécial Locarno: Le vent qui souffle de l'Est a remporté le Festival va à Thessalonique

copyright © Festival du film de Locarno La 69e édition du Festival du film de Locarno est fermée, La quatrième édition dédiée à la direction artistique organisée par Carlo Chatrian, qui a décerné le Léopard d'or au film Godless de la réalisatrice bulgare Ralitza Petrova. La soirée finale de la Piazza Grande a vu protagonistes les nombreux cinéastes d'Europe orientale qui sont récompensés. Après avoir suivi la projection du film de clôture spectaculaire Mohenjo Daro avec la mise en scène grandiose de Ashutosh Gowarike. Mais voici les films primés dont nous avons eu le plaisir

69FF spécial Locarno: le vent soufflant de l'est met une hypothèque sur Pardi. Pendant ce temps, les prix décerné à de nouveaux talents

copyright © Festival del film LocarnoGià dalla presentazione dei film selezionati per il Concorso Internazionale l’attesa era grande, et le week-end nous avons pu voir, entre autres,,  une liste de trois gagnants possibles tous issus de ce qui était autrefois l'Europe de l'Est. Prouvant une fois le ferment culturel qui a lieu dans les pays post-communistes. Afin de choix est à la première place Inimi CICATRIZATE Radu Jude roumain, bien connu Aferim!. Bien que dépasser une demi-heure fatidique 120 min e tratti l’argomento

69FF spécial Locarno: Deux jours avant le début après Bud Spencer est le tour de la série TV GOTTHARD

Copyright © Festival du Film LocarnoIeri un avant-goût du festival avec la projection du film qui a couronné le duo Terence Hill et Bud Spencer dans le nouveau genre. Demain, le regard du monde réussie Premiere coproduction entre la Suisse, GOTTHARD Allemagne et République tchèque intitulé. Mais revenons aux nouvelles cette année qui sont synthétisés et par le directeur artistique Carlo Chatrian: "Je dédie à Michael Cimino et Abbas Kiarostami cette édition. Pas seulement en guise de remerciement pour les émotions qui ont donné au public du Festival, mais aussi parce qu'ils représentent que le cinéma

Il nuovo cinema documentaristico italiano piace all’estero ma non in patria. In attesa della Mostra di Venezia le novità sul cinema presentate alla Berlinale e a Cannes e il fil rouge che unisce questi tre eventi

(Foto per gentile concessione della Berlinale , del Festival di Cannes e della Mostra di Venezia)Iniziamo dalla Berlinale dove Gianfranco Rosi, unico italiano selezionato, ha conquistato il pubblico e la giuria. Degli oltre cinquanta film visti nei nove giorni di festival, ci soffermiamo sulla Selezione Ufficiale, ma anche su alcuni titoli scelti nelle sezioni collaterali Panorama e Forum nelle quali si trovano outsider per capire meglio lo spirito di questa 66esima edizione. Passiamo quindi alla classifica dei lungometraggi provenienti da 21 paesi e le emozioni che ci hanno suscitato soffermandoci

TORNA L’APPUNTAMENTO CON “LE VIE DEL CINEMA DA CANNES A ROMA”

DALL’8 AL 12 GIUGNO NELLE SALE EDEN, FIAMMA E QUATTRO FONTANE IN PROGRAMMA ANCHE LA PALMA D’ORO I, DANIEL BLAKE Come ogni anno torna l’appuntamento con “Le Vie del Cinema Da Cannes a Roma”, rassegna cinematografica organizzata dall’Anec Lazio, che rientra nel più ampio progetto de “Il Cinema attraverso i Grandi Festival”. L’iniziativa organizzata da ANEC LAZIO in collaborazione con REGIONE LAZIO e con CITYFEST | CINEMA FONDATION POUR ROMA, patrocinata da ROMA CAPITALE, porta dall’8 al 12 giugno nei cinema EDEN, FIAMMA e QUATTRO FONTANE una vetrina di

spécial Cannes 2016: gli italiani fuori dai Palmares ed a sorpresa vince Loach

da Cannes Luigi Noera (foto per gentile concessione del Festival di Cannes) Se l’anno scorso i cineasti italiani (e che cineasti) avevano raccolto le briciole, quest’anno l’Italia è rimasta a bocca asciutta. Sebbene il pubblico di Cannes abbia apprezzato sia Fai Bei Sogni di Marco Bellocchio che Fiore di Claudio Giovannesi, il divario con le altre pellicole in concorso nella stessa sezione autonoma non era obbiettivamente colmabile. Comunque sia andiamo alle star collaudate che sono state premiate dalla giuria del 69esimo Festival di Cannes, presieduta da George Miller, che oltre

spécial Cannes 2016 Il vecchio e il nuovo a confronto

da Cannes Luigi Noera– Venerdì 13 mai (JOURNÉE 3) - Foto per gentile concessione del Festival de Cannes Il secondo giorno di Cannes mette a confronto due generazioni di cineasti. Da una parte la vecchia guardia rappresentata da Ken Loach che presenta in competizione una storia di empatia e socialità nella odierna società dei consumi e del profitto. Dall’altra il nuovo cinema emergente argentino rappresentato da Pablo Larrain, già distintosi a Berlino l’anno passato con El Club. Questo regista vulcanico ci presenta una inedito punto di vista sul poeta

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