#BERLINALE 74. Aufl. 15/25 Februar 2024 SPEZIELL #7 (TAG 3)

Da Marlene-Dietrich-Platz Luigi Noera

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdCLe foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE)

Il primo degli italiani in concorso sebbene molto raffinato non convince!

Zusammenfassung: Gli occhi vuoti di Sal rivelano che vive solo di ricordi da quando ha perso l’amore della sua vita, Zoe. Ricordi come frammenti di uno specchio infranto che non si possono rimettere insieme. Osservando il fratello con crescente preoccupazione, la sorella di Sal, Ebe, gli suggerisce di provare “Another End”, una nuova tecnologia che promette di alleviare il dolore della separazione riportando brevemente in vita la coscienza di una persona morta. In questo modo Sal ritrova Zoe, ma nel corpo di un’altra donna. È un corpo che non conosce ma nel quale riesce misteriosamente a riconoscere la moglie. Ciò che era rotto sembra improvvisamente essere riparato. und zwar, “Another End” concede a Sal il tempo di condividere un po’ più di vita con Zoe, di amarla di nuovo, di essere amata da lei e, schließlich, di dirle addio. Ma questa è una gioia fragile, effimera e insidiosa. Quando Sal giunge alla fine del programma, non ha alcuna intenzione di restare a guardare con sufficienza il suo amore dissolversi nella perdita definitiva della moglie.

#AnotherEnd di Piero Messina | mit Gael Garcia Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo, Olivia Williams, Pal Aron Italia 2024 |WP è stato presentato alla #BERLINALE in #Wettbewerb

Rezension:

Contrariamente alla sinossi, inizia in maniera incomprensibile questa prova autoriale scelta per rappresentarci a Berlino con una anziana donna che chiede al vicino di casa di aiutarla in una piccola riparazione domestica. Il marito della donna immobile sulla poltrona non è in grado a suo dire! Ma a complicare la storia, arrivano a casa della donna gli addetti di una organizzazione a recuperare il corpo inanimato dell’anziano.

Con queste premesse c’è ne da districarsi in una sceneggiatura che si rivela fin dalle prime battute difficile. L’unica cosa certa è il viraggio al verde della fotografia tanto cara ai tedeschi.

In una città futurista realmente esistente si svolge l’azione di questo thriller psicologico.

Il giovane vicino di casa Sal convive con Zoe, una coppia come tante che hanno i loro problemi di sopportarsi a vicenda soprattutto nel talamo. VCi sono da elaborae i sensi colpa nel caso del giovane Sal di aver lasciato andare Zoe avanti nel litigio che con l’incidente occorsole (ne scopriamo i particolari con un flash back intenso) le è costata la vita.

Quindi una scenaggiatura complicata che nei primi frammenti resta indefinita quasi in sospensione per poi sfociare in un film di fantascienza e psicologico.

“Un corpo è solo un corpo, ma Sal ci si aggrappa!” Così chiede alla sorella di poter rivedere il film dell Vita un’altra vlta.

In questa città post pandemica i sentimenti di dolore si attivano in quanto è una società dipendente dal volere essere a tutti i costi felici! E’ un film molto controverso che apre spiragli per richiuderli immediatamente.

Ma ecco che nella seconda parte si svela il mistero che avvolge tutta la storia: la sorella Ebe, interpretata da una enigmatica Bérénice Bejo – interprete nel film Cut! Zombi contro zombi (Cannes), lavora nella Organizzazione Aeterna (nome che già ci ricorda la domanda dell’Essere umano sulla Vita e sulla morte!). Questa società si occupa di far “rivivere” in altri corpi i nostri cari ai quali non abbiamo fatto in tempo ad esprimere i nostri sentimenti.

Zoe viene sostituita da una donna (cosiddetta “locatrice”) che si presta al gioco di sostituirla nella sua quotidianità ma che Sal in un primo tempo non riesce ad accettare.

La trama va avanti con lo spettatore sempre più disorientato in un magma tra vero e falso.

E’ questo il momento più bello della pellicola che mette in scena la doppiezza del Cinema.

Ma ci chiediamo se il regista e lo sceneggiatore non devono ancora crescere, oppure il film è dedicato a persone molto raffinate!

Non vi sveliamo il finale con un colpo di scena che da vigore ad un film iniziato in sordina con un crescendo di suspense, dove in realtà la vera protagonista è la sorella Ebe.

luigi Noera

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