SPECIAL 71e #BERLINALE - séance 1/5 mars 2021 #5 (JOURNÉE 1): The First 54 Years di Avi Mograbi- examen

(Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur – Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale)

Créée à la Berlinale 2021 – sezione Forum – The First 54 Years – An Abbreviated Manual for Military Occupation è l’ultimo lungometraggio del regista Avi Mograbi.

L’humor che contraddistingue il regista Avi Mograbi nei confronti del conflitto israeliano / palestinese ha un effetto dirompente in questo documentario che si avvale di registrazioni dello stesso sistema militare israeliano verso le popolazioni occupate.

Cosicché un prodotto visuale destinato a rafforzare il potere coercitivo sulla popolazione dei territori occupati diventa motivo di scherno ai danni dello stesso sistema militare e ne risulta un documentario che svela i veri intenti del potere israeliano. Come a scritto qualcuno si tratta di una parodia pedagogica, una sorta di guida pratica per raggiungere l’obbiettivo del dominio territoriale e di conseguenza l’abbandono dei territori da parte dei palestinesi sfiancati dalla situazione dell’occupazione che appunto si protrae da 54 âge.

A qualcuno potrebbe sembrare troppo sbilanciato, e l’autore in fondo è sempre stato critico nei confronti dell’Establishment israeliano a favore delle popolazioni occupate. A noi sembra un buono spunto democratico per il rilancio della spinosa e dolorosa questione.

Il regista non ti annoia e il doc è piacevole da vedere anche se fa montare impotenza allo spettatore a cui viene dato in pasto un sistema militaresco vigente in Israele dove tutti i giovani cittadini d’ogni sesso sono obbligati a “servire la patria” con una ferma di due anni. Tutto questo necessario appunto per mantenere lo stato di occupazione da parte di una popolazione che conta dieci milioni di abitanti.

Come si diceva lo stesso regista è stato facilitato nel suo compito da materiale di archivio proveniente dall’organizzazione Breaking the Silence legata alle Forze armate israeliane che propugnano la continuazione dell’occupazione.

Nonostante tutto il regista mostra un suo ottimismo verso il futuro quando la consapevolezza sull’argomento da parte dei cittadini israeliani sarà maturo per un cambiamento politico.

Laisser un commentaire

Sommet