SPÉCIAL #VENISE77 #3 – 2/12SETTEMBRE 2020: (JOURNÉE -1) Pré-ouverture

(Venise Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur et Annamaria STRAMONDO- Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Biennale)

Ci siamo, tra meno di 48 ore la Mostra di Venezia apre i battenti ai tempi del COVID. Sono tante le novità soprattutto quelle organizzative con un numero ridotto di film per aumentare le proiezioni di ogni opera e rispettare il distanziamento. Ma vediamo nel dettaglio:

Anna Foglietta condurrà le serate di apertura e chiusura

Anna Foglietta aprirà la 77. Mostra di Venezia nella serata di mercoledì 2 septembre 2020, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura il 12 septembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 77. exposition.

Le Giurie internazionali

Sono state definite le composizioni delle quattro Giurie internazionali (Venezia 77, horizons, Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, Venice Virtual Reality) de 77. Venice International Film Festival (2–12 settembre 2020), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia.

Venezia 77

Le personalità chiamate a fare parte della Giuria del Concorso di Venezia 77 ils sont Cate Blanchettpresidente (Australie), attrice internazionalmente acclamata e pluripremiata, nonché produttrice, filantropa e attiva protagonista della comunità artistica, coadiuvata da Veronika Franz (Autriche), réalisateur et scénariste, inizia come giornalista di cinema per il quotidiano viennese TageszeitungKurier, Joanna Hogg (grande-Bretagne), réalisateur et scénariste, considerata oggi fra le più importanti del suo Paese. Il più recente film The Souvenir, produttore esecutivo Martin Scorsese, viene presentato al Sundance Film Festival 2019 dove vince il Gran premio della Giuria. Nicola Lagioia (Italie), écrivain, à partir de 2016 è direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Christian Petzold (Allemagne), regista e sceneggiatore fra i più significativi del cinema tedesco, è stato premiato tre volte dai critici tedeschi per il miglior film con Die innereSicherheit (2000), presentato a Venezia, Gespenster (2005) e Yella (2007), presentati a Berlino. Sempre a Berlino, dans 2020 vince il premio della Fipresci con Undine. Cristi Puiu (Roumanie), réalisateur et scénariste, debutta nella regia nel 2001 con il road-movie a basso costo Marfa şi bani (Stuff and Dough), presentato alla Quinzaines a Cannes e considerato il film che dà inizio al Nuovo cinema rumeno. Di recente nel 2020 Malmkrog vince il Premio per la miglior regia nella sezione Encounters della Berlinale. et enfin Ludivine Sagnier (France), actrice, appare per la prima volta sul grande schermo nel 1989 in Voglio tornare a casa! di Alain Resnais. Fra le sue ultime interpretazioni, La vérité di Hirokazu Koreeda, film d’apertura della Mostra di Venezia 2019.

La Giuria Venezia 77 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Grand Prix du Jury, Leone d’ArgentoPremio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Prix ​​spécial du jury, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

horizons

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da Claire Denispresidente (France), directeur, sceneggiatrice e attrice francese, nasce a Parigi ma cresce in Africa fino ai 13 âge. Il suo film d’esordio è Chocolat (1988), riflessione sul colonialismo, conquista la critica. dans 2018, High Life viene premiato al Festival di San Sebastián. Coadiuvata da Oskar Alegria (Espagne), regista spagnolo, dans 2019 ha presentato in Orizzonti a Venezia il documentario Zumiriki. Francesca Comencini (Italie), directeur, scénariste, scrittrice, figlia del grande regista Luigi e sorella di Paola e Cristina. Katriel Schory (Israël), produttore israeliano dal 1999 Al 2019 è Direttore esecutivo dell’Israel Film Fund. et enfin Christine Vachon (Etats-Unis), produttrice statunitense vincitrice dell’Independent Spirit Award e del Producer Award del Gotham Independent Film Award.

La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

Photo by Daniele Venturelli/WireImage

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Lion du Futur, Il se compose de Claudio Giovannesipresidente (Italie), directeur, sceneggiatore e musicista. Coadiuvato da Remi Bonhomme (France), direttore e programmatore di festival internazionali, Dora Bouchoucha (Tunisie), produttrice e direttrice di festival.

La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Da qualche anno in Concorso il nuovo filone dell’audiovisivo VR prevede anche una sua giuria: Venice Virtual Reality

La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta da Celine Tricart – presidente (Etats-Unis), réalisateur et scénariste, Asif Kapadia (grande-Bretagne) è un regista di film e documentari noto per lo stile visuale e per le scelte di personaggi estremi da raccontare. Hideo Kojima (Japon) autore di videogiochi noto in tutto il mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo.

La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi:

Gran Premio della Giuria per la Migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva e Migliore storia VR immersiva.

Ann Hui e Tilda Swinton Leoni d’oro alla carriera de 77. Venice International Film Festival

Sono stati attribuiti alla regista AnnHui e all’attrice Tilda Swinton i Leoni d’oro alla carriera della 77. Venice International Film Festival (2 settembre – 12 septembre 2020).

Ann Hui nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Sono davvero felice di ricevere questa notizia e sono onorata per il premio! Sono così felice che non riesco a trovare le parole. Spero solo che nel mondo tutto volga presto per il meglio e che ognuno possa sentirsi di nuovo felice come io mi sento in questo momento.”

Tilda Swinton nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Porto nel cuore questo grande festival da tre decenni: è con grande umiltà che ricevo questo riconoscimento. Sarà per me una vera gioia venire a Venezia, soprattutto quest’anno, per celebrare l’immortale arte del cinema e la sua ribelle capacità di sopravvivenza di fronte a tutte le sfide che il cambiamento può porre a noi tutti.”

A proposito di questi riconoscimenti, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato: “AnnHui è una delle registe più apprezzate, prolifiche e versatili del continente asiatico, la cui carriera copre quattro decenni e attraversa tutti i generi cinematografici. Da subito riconosciuta come una delle figure cardine della cosiddetta Hong Kong New Waveil movimento cinematografico che tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta rivoluzionò il cinema hongkonghese, trasformando la città cosmopolita in uno dei centri creativi più vivaci del decennioha diretto film di generi molto diversi, dal melodramma alla ghost story, dal film semi-autobiografico all’adattamento di importanti testi letterari, senza trascurare i drammi familiari, i film di arti marziali e il thriller. È stata anche uno dei primi registi della scena hongkonghese a unire materiale documentario al cinema di finzione. Pur prestando attenzione anche all’aspetto commerciale del cinema e riuscendo a riscuotere ampio successo di pubblico, il cinema di AnnHui non ha mai abbandonato la prospettiva autoriale. Nel suo cinema ha sempre mostrato particolare interesse per le vicende umane e sociali, raccontando con sensibilità ma anche con la raffinatezza dell’intellettuale, storie individuali che intrecciano temi sociali importanti quali quelli dei rifugiati, degli emarginati e degli anziani. In modo pioneristico, il suo linguaggio e la sua peculiare impronta visiva non solo hanno saputo cogliere gli aspetti più specifici della città e dell’immaginario di Hong Kong ma hanno anche saputo trasporli e tradurli in una prospettiva universale”.Prosegue Alberto Barbera: “Tilda Swinton è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più originali ed intense affermatesi sul finire del secolo scorso. La sua unicità riposa su una personalità esigente ed eccentrica, una versatilità fuori del comune, la capacità di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, senza mai rinunciare al proprio inesausto bisogno di dar vita a personaggi inclassificabili. Ogni sua interpretazione è una sfida temeraria alle convenzioni, siano esse artistiche o sociali, il frutto della necessità di mettersi continuamente in gioco senza mai accontentarsi dei risultati raggiunti, e il desiderio di esplorare risvolti inediti dei comportamenti e delle emozioni umane, che la Swinton non si limita a veicolare ma di cui offre la personificazione più sorprendente e straniante. Ha lavorato con alcuni dei maggiori registi contemporanei, ma è soprattutto fedele ad alcuni autori, di cui è stata una musa più che una semplice attrice prediletta. Esemplare, par exemple, il sodalizio con Derek Jarman, del quale interpretò tutti i film dal 1985 alla morte del regista inglese avvenuta nel 1994, e quello con Luca Guadagnino, con il quale ha realizzato quattro film, condividendone il progetto di dar vita a un cinema fuori degli schemi. In questo senso, Tilda Swinton si conferma come l’interprete per eccellenza del cinema contemporaneo, che non si accontenta della semplicità e del richiamo delle mode, ma aspira all’inosabile”.

Nella giornata di pre apertura uno sguardo all’attuale situazione con #VENEZIA77 FUORI CONCORSO – NON FICTION le film MOLECOLE – FILM DI PREAPERTURA di ANDREA SEGRE Italia. Bloccato durante la pandemia nella sua città natale, Venezia, il regista Andrea Segre rivolge la macchina da presa verso la città immobilizzata, mentre ricorda il padre – uno scienziato e un chimico – e il passato. Lo stesso regista spiega: Per fare un film bisogna pensarlo, scriverlo, organizzarlo, girarlo. Per Molecole non c’è stato nulla di tutto ciò. L’ho vissuto ed è uscito da solo, in un tempo e una dimensione che non potevo prevedere. Molecole è sgorgato. Come l’acqua. Come le molecole, la materia di cui tutti siamo fatti, ma che non possiamo vedere. Mio padre era veneziano, ed era un fisico-chimico. Studiava i movimenti delle molecole, i piccoli elementi della materia che non vediamo ma che determinano l’evoluzione delle nostre vite. Spesso in modo imprevedibile. Come il virus che ha bloccato il mondo e che mi ha consegnato a una Venezia solitaria e magica, dove ho potuto rincontrare mio padre e capire cosa questa sua città fragile e potente può insegnare.

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