ESPECIAL LOCARNO #71: LOS GANADORES

La última edición de la dirección artística de Carlo Chatrian, premios el Leopardo de Oro en una tierra imaginaron el director Singapur YEO Siew Hua.

De Locarno Luigi Noera - RaccontardiCinema (las fotos se publican por cortesía del Festival de Locarno)

con casi 300 películas muestran en menos de dos semanas, de los cuales 18 Piazza Grande y 15 en la competencia internacional termina la aventura de Carlo Chatrian. Entre los invitados especiales de este saludo inolvidables años a la Piazza di Ethan Hawke y Ted Hope, conversaciones con la audiencia de Meg Ryan, Bruno Dumont e la masterclass di Kyle Cooper; il ricordo di Paolo Taviani al fratello Vittorio e la simpatia di Diego Abatantuono e Sandra Milo.

Lo stesso Direttore artistico Carlo Chatrian, a conclusione del suo mandato, ha così commentato: Vissuta a temperature altissime, Locarno71 es stata un'edizione ricca e diversificata, ven es nella tradizione di un festival che non ha paura di accostare gli estremi e di unire il sorriso alla riflessione. Agli ospiti che hanno portato la loro esperienza e simpatia, si sono affiancate proposte nuove che bene sono state accolte, penso al successo di critica del film La Flor o alla bella risposta del pubblico alla proiezione notturna della serie televisiva di Bruno Dumont. Nella ricerca estetica di una forma adeguata a una realtà che cambia rapidamente, dove le immagini sembrano onnipresenti, i film premiati raccontano di un mondo dove l'uomo es ancora la misura di tutte le cose. Le giurie hanno premiato 12 mujeres - fra cui due registe svizzere - su 25 premios. La 71esima edizione ha confermato che Locarno es un festival dove si progetta il futuro.

Ma ecco nello specifico i premi:

La competencia internacional

Pardo d'oro un A LAND IMAGINED di YEO Siew Hua, este es el enigmático extracto con el que abre / Francia / Paesi Bassi che purtroppo abbiamo perso.

Premio Especial del Jurado un METRO di Yolande Zauberman, Francia che abbiamo tanto amato.

Pardo al mejor director un TARDE PARA MORIR JOVEN di Dominga Sotomayor, Chile / Brasil / Argentina / Países Bajos / Qatar su cui abbiamo qualche riserva in quanto si tratta di una sperimentazione cinematografica, ma forse questa sarà la nuova via del cinema in ternazionale.

Pardo per la miglior interpretazione femminile un Andra Guțyo por ALICE T. di Radu Muntean, Rumania / Francia / Suecia. Dobbiamo dire che l’attrice convince però l’interpretazione della giovane protagonista di SIBEL è a un livello superiore.

Pardo a la mejor interpretación masculina un KI Joobong por GANGBYUN HOTEL (Hotel by the River) di HONG Sangsoo, Corea del Sur, a dimostrazione della crescita a livello internazionale del cinema asiatico.

Mención especial un RAY & LIZ di Richard Billingham, Reino Unido

Entrambi i film purtroppo non li abbiamo visionati.

Competición Cineastas del presente

Pardo d'oro Cineasti del presente un CHAOS di Sara Fattahi, Austria / La sección de este año / Líbano / Katar

Premio al mejor director emergente – Città e Regione di Locarno a DEAD HORSE NEBULA di Tarık Aktaş, Turquía, un film tra documentario e finzione che

Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente
CLOSING TIME di Nicole Vögele, Suiza / Alemania

menciones de honor
FAUSTO di Andrea Bussmann, México / Canadá
Rose, personaggio di L’ÉPOQUE di Matthieu Bareyre, Francia

Señales de vida

Signs of Life Award ELECTRONIC-ART.FOUNDATION per il miglior film a HAI SHANG CHENG SHI (The Fragile House) di LIN Zi, China

Fundación Casa Wabi – Mantarraya Award a LE DISCOURS D’ACCEPTATION GLORIEUX DE NICOLAS CHAUVIN di Benjamin Crotty, Francia

Purtroppo non abbiamo visto i film e quindi ci rimettiamo alla decisione della Giuria.

Premio Opera Prima

Premio Swatch Primera Película, Premio per la migliore opera prima a ALLES IST GUT di Eva Trobisch, Alemania. Il film presentato nella sezione Cineasti del Presente per noi andava al 4° posto preceduto dal misterioso TEGNAP (Hier) di Bálint Kenyeres.

Swatch Art Peace Hotel Award a RŪGRAMOŠTUS MIŠKAS (Acid Forest) di Rugilė Barzdžiukaitė, Lituania. Per noi il premio era meritato da MI HOGAR, EN LIBIA di Martina Melilli, film che insieme a quello di Costanza Quatriglio Parece que mi HIJO non si capisce come siano fuori concorso.

Menzione speciale a TIRSS, RIHLAT ALSOO’OUD ILA ALMAR’I (Erased, Ascent of the Invisible) di Ghassan Halwani, Líbano. In realtà il tema trattato è nobilissimo, ma la pellicola dal punto di vista cinematografico è orfana e si basa su una inquadratura di una foto. Forse questo ha convinto i giurati ma a noi è piaciuto il film italiano Durante una serie de encuentros semanales que duraron todo un año dentro de su apartamento. di Luca Ferri che ci ricorda tanto il Maestro Marco Ferreri

Infine i premi degli spettatori sono stati così assegnati:

Prix du Public UBS un BLACKKKLANSMAN di Spike Lee, EE.UU.. Un grande film di un grande regista con grandi attori che non aveva concorrenti a poterlo superare.

Variety Piazza Grande Award un LE VENT TOURNE di Bettina Oberli, Suiza / Francia. A noi è piaciuto invece il graffiante (come al solito) Bruno Dumont che ha imperversato con la nuova serie COINCOIN ET LES Z'INHUMAINS che poi ha con maestria spiegato nella clase maestra durante la consegna del premio Pardo d'onore Manor.

Infine un occhio alla sezione indipendente de Semana de la Crítica che da un lato ci ha entusiasmato e da un altro deluso.

Infatti della selezione abbiamo visionato 4 film sui sette presentati ed in particolare in ordine di gradimento:

Días de locura (Días de locura) di Damian Nenadić, Croatia/Slovenia

LE TEMPS DES FORÊTS di François-Xavier Drouet, Francia

El APOLO GAZA di Nicolas Wadimoff , Svizzera/Canada

KÖNNYŰ LECKÉK (EASY LECCIONES) di Dorottya Zurbó, Hungría

Quest’ultimo mostra purtroppo una realtà solo ad uso e consumo del regime dell’attuale Leader ship di Orban.

Il Premio della Settimana della Critica è andato a LE TEMPS DES FORÊTS, mientras Premiox Zonta Club Locarno Se fue a #FEMALEPLEASURE

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