Die Stärke der Frauen: Laura Aprati Dokumentarfilm Marco Bova Vergleich Generationen, Ethnizität, sozialen Bedingungen beginnt seine Tour

die 16 Januar des erste symbolische Schritt im Foreign Press Center in Rom (Via dell’Umiltà 83/c, Erz 11.00, Eintritt frei): moderieren die Journalisten Luisa Betti Dakla, unter den Gästen genannt zu intervenieren, neben Aprati und Bova, Valeria Fedeli Minister für Bildung, Rima Karaki libanesischer Journalist unter den Stimmen der Dokumentation, Paolo Butturini, FNSI Sekretär, Paul Borrometi, Präsident Articolo21, und Gianfranco Cattai Präsident von FOCSIV. Die Tour wird durch Italien passieren und seinen Höhepunkt mit dem Perugia Journalismus Festival Mitte April finden.
„Mit FOCSIV, unterstützt uns – erklärt Laura Aprati -, abbiamo deciso di cogliere l’occasione della proiezione di questo lavoro per riprodurre, ad ogni tappa di questo che vuole essere un vero e proprio tour, la forza delle donne rifugiate, einerseits, e quella delle donne dei paesi ospitanti, dall’altra. Ciascuna con i propri problemi, che parlano di quotidianità, lavoro, salute, cibo.”
Il documentario è uno squarcio su una realtà, quella della guerra, che spesso ci sfugge perché in Europa da oltre 60 anni non si combatte. E che viene osservata nella sua quotidianità. Per l’analisi della quale, uno dei punti di forza è stato proprio il confronto generazionale fra i suoi due autori. Il valore di questo documentario è proprio in questo confronto profondo e disincantato: Die Stärke der Frauen racconta i problemi di conflitti e migrazioni attraverso uno sguardo tutto al femminile, attraverso la diversità di genere delle sue protagoniste.
Donne di tutti gli strati sociali, di religioni diverse, di etnie diverse accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla gestione delle famiglie, da responsabilità sempre più gravose. Il rapporto con i figli in una società dove l’uomo è dominante ma in tempi di guerra diventa l’anello debole.
Come si convive con la fame, la perdita di tutto ciò che si ha, con le bombe, con la necessità di lasciare la propria casa e la propria terra. Quale futuro si cerca.
Donne musulmane, yazide, cristiane, siriane rispondo a queste domande. A fare loro da cornice Rima Karaki, libanese, giornalista anche lei, cresciuta a Beirut. In Libano si sono rifugiati palestinesi, siriani e convivono più religioni. Lei va in onda senza velo ed è diventata famosa per aver tolto la linea in diretta ad uno sceicco che non rispettava la parità di genere.

FOCSIV è la Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontariato di cui oggi fanno parte 80 ONG che operano in oltre 80 paesi del mondo compresa l’Italia. Focsiv ha supportato questo documentario all’interno delle iniziative di HumanityEsseri umani per gli esseri umani, una campagna di 7 soci della FOCSIV insieme alla Federazione, un consorzio che supporta migliaia di persone in fuga dalla guerra siriana ed irachena in terra curda, libanese, giordana turca e siriana.

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