Der Monat Documentary VI Ausgabe. – Publikumspreis in der Höhle

Il premio è stato assegnato sulla base dei voti raccolti all’interno delle proiezioni in giro per l’Italia della VI ediz. vom Monat des Dokumentarfilms bis zum Film The Cave von Feras Fayyad.

Regisseur Feras Fayyad (già candidato all’Oscar per Last Men in Aleppo) torna nel suo paese natale per seguire una squadra di dottoresse che curano instancabilmente le vittime in un ospedale sotterraneo mentre combattono il sessismo sistemico. Der Dokumentarfilm entführt den Betrachter in eine unterirdische Landschaft, die der postapokalyptischen Welt von Interceptor ähnelt (1979), una rete di tunnel segreti sotto Ghouta, nei pressi di Damasco. Girato nell’arco degli ultimi due anni in condizioni difficilissime, il film offre un punto di vista straordinariamente potente sulle vicende drammatiche della Siria che sono alla base anche dei fenomeni migratori contemporanei.

Il film è stato presentato in anteprima in Italia al Festival dei Popoli e all’Estero al Toronto Film Festival (Publikumspreis), al British Film Institute London Film Festival e all’International Documentary Film Festival di Amsterdam.

Lo stesso è Candidato all’Oscar 2020 als Bester Dokumentarfilm

Il film verrà riproposto il giorno 30 gennaio alla Casa del Cinema di Roma.

La VI edizione del Mese del Documentario si è svolta dal 28 November 27 gennaio alla Casa del Cinema di Roma e poi in tour per l’Italia.

Due i titoli Italiani presentati: Non è sogno di Giovanni Cioni, premiato al Festival dei Popoli, festival tra i più antichi dedicati al cinema documentario, e Una Primavera di Valentina Primavera, il film che ha rappresentato l’Italia nei più importanti festival internazionali, come HotDocs, DoK Leipzig, ZagrebDox.

A questi si aggiungono due documentari internazionali entrambi candidati agli Oscar: The Cave di Feras Fayyad e One Child Nation di Nanfu Wang e Jialing Zhang.

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