SiciliAmbiente Documentary Film Festival racconta la difesa dell’ambiente

X edizione | サンヴィートロカーポ (Tp) | 10 – 15 7月

Vince un film slovacco sulle antiche comunità della Groenlandia. 優勝者全員 E un “cartellino rosso” contro gli OGM

Può un festival che nasce in difesa dell’ambiente assegnare un… “cartellino rosso” a chi sintetizza invece l’incuria e il danno? Può, perché non si deve solo premiare chi racconta, ma anche riconoscere chi si scontra. Capita così che il SiciliAmbienteドキュメンタリー映画祭 – che per un’intera settimana ha portato a サンヴィートロカーポ, documentari e corti che narrano il rispetto per l’ambiente – ha archiviato la sua decima edizione con i riconoscimenti assegnati dalla giuria professionale. だけでなく、, ha assegnato all’unanimità un “cartellino rosso” alla Monsanto, la multinazionale americana leader nel campo degli OGM, perché “riesce ad essere uno degli antagonisti contro cui combattere, in tre film su otto tra quelli presentati al festival”, 若しくは “Burkinabè Rising”, “Colombie Poison vs Poison”, “Das Sistem Milch”.

Il documentario che ha vinto il Siciliambiente è lo slovacco “The last ice hunters” の Jure Breceljnik 電子 Rozle Bregar, vero e proprio viaggio nel cuore freddo della Groenlandia, tra i componenti delle sue comunità più antiche, sconvolte da un processo di modernizzazione. Secondo premio al film spagnolo/belga “La Jungle” の Yves Dimant, affresco sui volontari che lavorano con e per i rifugiati, tra accoglienza, empatia e contraddizioni. La giuria ha voluto assegnare anche una menzione speciale a “La finestra sul porcile” の Salvo Manzone che ha guadagnato anche il Premio del pubblico: uno sguardo ironico sui rifiuti visti e narrati da una finestra. Il premio dell’Archivio Aamod, che affianca il SiciliAmbiente sin dalle prime edizioni, è andato invece ad un altro film italiano, “Gli anni verdi” di Chiara Bellini, la difesa dell’ambiente vista dal basso. Il premio Diritti umani assegnato da Amnesty International Italia e Sicliambiente va a “Burkinabè Rising – the art of resistence in Burkina Faso” の Iara Lee che racconta la rivoluzione del 2014, fatta di arti performative, 音楽, teatro, graffiti come forme di resistenza, di attivismo e di ribellione. Amnesty e Sicilambiente hanno anche voluto assegnare una menzione speciale ad un altro film italiano, “La giornata” tramite cui Pippo Mezzapesa disegna il mondo (ancora attuale) del Caporalato.

Diretto dal regista アントニオ Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, il festival ha proposto film che raccontano soprattutto storie legate al rispetto dell’ambiente, come anche le ferite che l’ecosistema mondiale sopporta ogni giorno. I lavori sono stati giudicati dal giornalista e critico cinematografico マウリツィオ・ディRienzo, dai registi Luca Ribuoli, アントニエッタ・デ・リロー 電子 Yvonne Sciò. Di una seconda giuria hanno fatto parte l’autore e regista ニコBonomolo, vincitore della scorsa edizione del SiciliAmbiente per la sezione “animazione”, Maurilio Mangano 電子 Claudio Oliveri (Aamod). Il primo premio della sezione CORTI è andato invece ex-aequo a “Blueberry spirits” の Astra Zoldnere e all’opera prima “Tangente” の Julie Jouve e Rida Belghiat; seguiti da “Il maialetto della Nurra” の Marco Antonio Pani in un rigoroso b/N. Assegnato anche il Premio TTPIXEL a “Welcome to Europe” di Celia Hernandez. 最終的に, la sezione ANIMAZIONE, vinta da “Blau” di David Jansen, seguito da “The ape man” の Pieter Vandenabeele