74e spéciale Festival International du Film de Venise – commentaires #1

Film di apertura di questa 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è Downsizing, le dernier travail du célèbre cinéaste Alexander Payne, en compétition pour le Lion d'or.

Afin de résoudre le problème de la surpopulation, certains scientifiques norvégiens ont trouvé un moyen de réduire les gens de plusieurs centimètres. De cette façon, il y aura de nombreux avantages, à la fois d'un point de vue économique que l'environnement. De toute évidence, chaque citoyen sera libre de choisir d'avoir ou non rétrécissement. Paul et sa femme Audrey, par exemple, sono tra le persone interessate a questo nuovo esperimento. Al momento di cambiare vita, mais, Audrey si tirerà indietro, lasciando Paul da solo a fare i conti con il nuovo mondo ed a cercare di capire quale sia il suo ruolo all’interno di esso.

Una grande metafora della vita, del suo senso e, pas moins, della società – in particolare quella americana, più volte “tirata in causa” quale vera, grande protagonista di tutta la cinematografia di Payne insieme al tema del viaggio stesso, in qualità di passaggio necessario alla crescita ed al cambiamento. Se pensiamo, mais, alle precedenti opere dell’autore, ci rendiamo conto che questo suo ultimo lungometraggio sta a sancire quasi una sorta di “cambio di rotta”: dalla necessità di raccontare l’universale attraverso il singolo badando alla sostanza più che alla forma, si passa irrimediabilmente ad un’opera in cui la forma sembra avere la meglio su tutto il resto. et ici, qui, allo stesso Payne sembra sfuggire di mano il controllo della situazione, dando vita ad un’opera “maestosa”, ma molto, molto pretenziosa in cui un’iniziale idea potenzialmente brillante finisce ben presto per scadere in una pericolosa retorica ed in banali manierismi.

Poco convincono, donc, interpreti brillanti come Matt Damon ed il grandissimo Christoph Waltz: seppur scorrevole e, in qualche modo “leggero”, questo lungometraggio di Payne sembra a tutti gli effetti uno di quei prodotti finalizzati a far incetta di Premi Oscar, ma dei quali, in seguito alla visione, resterà purtroppo ben poco.

péché. D'autant plus que, in genere, in apertura di un festival come questo di Venezia ci si aspetta sempre di urlare al capolavoro. L’inizio, mais, quest’anno è stato piuttosto tiepidino. E pensare che lo scorso anno si era scelto di aprire la Mostra addirittura con un’opera come La La land..ma questa è un’altra storia.

craintes de la marina

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