ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO Rivière di Hugues Hariche - Schweiz, Frankreich, 2023, 104’ SINOSSI La diciassettenne Manon lascia le montagne svizzere per andare alla ricerca del padre scomparso. Mentre stringe nuovi legami e incontra il suo primo amore, è determinata a seguire il percorso che si è prefissata: diventare una giocatrice professionista di hockey su ghiaccio. RECENSIONE Direttamente dal Festival di Locarno, arriva alla Festa del cinema di Roma Rivière: un film che unisce il tema degli sport sul ghiaccio alle difficoltà di crescita degli adolescenti. Protagonista di questa vicenda è Manon (Flavie Delangle), una ragazza
Bewertungen
#ROMAFF18 – 18- 28/10/2023 SPEZIELL #5: (TAG 3) Te L’AVEVO DETTO di Ginevra Elkan – La recensione di VALENTINA
Alla seconda prova registica Ginevra Elkan ci presenta illustrazioni raffiguranti gli angioletti di Natale che aprono questo racconto comico, dramatisch, blasfemo, per tanti versi ma anche molto sincero tutto al femminile Vediamo un atto sessuale, compiersi sotto le sacre icone, sparse per tutto l’appartamento di Gianna (un’impeccabile Valeria Bruni Tedeschi), fanatica religiosa. A questo incontro carnale segue uno strafogarsi inconsulto: la figlia di Gianna soffre di un disturbo alimentare, il binge eating disorder, che la porta a ingurgitare cibo direttamente dal frigo. Il rapporto-madre figlia che la regista, Ginevra Elkan, mette
#VENEDIG80 – 30/8 -9/9/2023 SPEZIELL #19: (TAG 10) Diario dal Lido
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò (RS) – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) La Mostra si chiude con una storia personale di disagio e di empatia firmata da Michel Franco Sinossi: Sylvia è un’assistente sociale, con una vita semplice e organizzata tra la figlia, il lavoro, le riunioni degli Alcolisti Anonimi. Tutto va in pezzi quando Saul l’accompagna a casa dopo una riunione tra ex compagni di scuola: l’incontro inaspettato sconvolgerà entrambi, perché apriranno la porta al passato. Rezension: Sylvia
#VENEDIG80 – 30/8 -9/9/2023 SPEZIELL #10: (TAG 5) Die Pillen von Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò (RS) – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Il primo lungometraggio di Ariane Louis-Seize si presenta come un film inaspettatamente sorprendente GdA SELEZIONE UFFICIALE Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person, di Ariane Louis-Seize SINOSSI Sasha è una giovane vampira con un problema molto serio: ha una sensibilità che le impedisce di uccidere! Quando i genitori, esasperati dalla situazione, le tagliano i rifornimenti di sangue, la vita di Sasha è in pericolo. Per sua fortuna incontra Paul,
#VENEDIG80 – 30/8 -9/9/2023 SPEZIELL #8: (TAG 4) Die Pillen von Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò (RS) – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Il regista Tuna ci propone il ritratto di un percorso di crescita e di scoperta della propria identità ORIZZONTI YURT (DORMITORY) RECENSIONE di NEHIR TUNA con Doğa Karakaş, Can Bartu Arslan, Ozan Çelik, Tansu Biçer, Didem Ellialtı, Orhan Güner, Işıltı Su Alyanak / Türkei, Deutschland, Frankreich / 116’ Per Maria Vittoria Battaglia al film va la seguente valutazione 3,5\5 SYNTAX 1997, le tensioni tra turchi religiosi e laici stanno aumentando.
#VENEDIG80 – 30/8 -9/9/2023 SPEZIELL #6: (TAG 3) Die Pillen von Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò (RS) – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Il regista Claudio Casale presenta un’opera enigmatica, virtuosistica BIENNALE COLLEGE The Year of the Egg, di Claudio Casale SINOSSI Adriano e Gemma sono una giovane coppia in attesa del primo figlio e hanno deciso di farlo nascere lontano da un mondo in cui l’attenzione allo spirito è oscurata dal lavoro, dai vincoli sociali e dal profitto. Si sono quindi rivolti alla comunità dell’Uovo: un gruppo spirituale che, sotto la
Direkt aus #CANNES75 I AM YOUR FATHER von Mathieu VADEPIED
Presentato nel 2022 ad Un Certain Regard come film d’inaugurazione è una storia di guerra il film IO SONO TUO PADRE (FATHER AND SOLDIER) di Mathieu VADEPIED viene presentato al pubblico in Italia. L’incipit ci porta nel 1920 vicino a Verdun in Francia dove i soldati scavano nel terreno estraendo resti umani. Il film inizia con musica greve, e già questo la dice lunga sul finale! 1917 Senegal una mandria di buoi condotti dai nomadi del posto tornano al villaggio all’alba, nascondendosi per evitare di essere arruolati forzatamente. Ma non si scappa
Direkt von der #BERLINALE72 L'Innamorato, der Araber und die Promenade
Originaler Titel (#Niemandes Held) Als Eröffnungsfilm der PANORAMA-Sektion präsentiert der französische Regisseur Alain Guiraudie in der Weltpremiere mit Jean-Charles Clichet, Noemie Lvovsky, Ilies Kadri, Renaud Rutten, Doria Tillier A Clermont-Ferrand, in Zentralfrankreich, Mederic, ein Mann in den Dreißigern, er ist besessen von Isadora, Sex mit einer älteren Person haben. Doch ihr erster Ansatz wird unterbrochen, zuerst durch die Nachricht eines nahegelegenen Terroranschlags, dann von Isadoras eifersüchtigem Ehemann. Der Charakter von Selim erscheint in der Inszenierung, junger arabischer Wanderer, suchte Zuflucht im Treppenhaus des
Aus #Berlinale73 #SUZUME von Makoto Shinkai
L'altro mondo coesiste perfettamente con un'evocazione dettagliata della vita quotidiana giapponese Il nuovo film d’animazione di Makoto Shinkai sulle avventure della giovane Suzume insieme all’amico del cuore Souta che viene trasformato in una sediolina a cui manca la quarta gamba e che nasconde un segreto. In una piccola e tranquilla cittadina dell'isola meridionale giapponese di Kyushu, la diciassettenne Suzume vive con sua zia da quando ha perso la madre da bambina. einmal, mentre va a scuola, incontra un misterioso giovane di nome Souta che è alla ricerca di una porta. Lo
Aus #CANNES75 GOD’S CREATURES von SAELA DAVIS & Hanna Rose Holmer
Emily Watson si esibisce in una performance imponente in questo dramma tradizionale irlandese madre-figlio La quiete di un paesino di mare delle isole irlandesi dove l’attività di sostentamento risiede nella pesca e nella lavorazione del pescato viene improvvisamente turbata dalla morte di un giovane pescatore. Mentre nella famiglia di Mary si prega tanto come si addice in questa terra irlandese, alla morte inaspettata segue il ritorno del figlio Brian da tanti anni immigrato in Australia. Madre e figlio ricongiunti decidono di ripristinare l’allevamento di ostriche abbandonato dal padre e dal nonno. Non tutti sono