#ANNENCY2025

Dall’8 al 14 giugno il Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy celebra il meglio della produzione internazionale con 21 lungometraggi

(le foto sono pubblicate per gentile concessione dell’ #ANNENCY Festival)

Sono sei i titoli provenienti da prestigiosi festival e direttamente da Alice nella Città 2024 l’Italia gareggia nella sezione Controcampo con Balentes di Giovanni Columbu!

  • Dalla #BERLINALE75 Space Cadet e Lesbian Space Princess!

  • Dal Festival di #Cannes78 quattro titoli imperdibili!

CONCORSO

  1. Allah is Not Obliged di Zaven Najjar, tratto dall’omonimo libro di Ahmadou Kourouma – WIP 2024 (Belgio, Canada, Francia, Lussemburgo) – “Per il suo primo lungometraggio, Zaven Najjar ha accettato la sfida di adattare il romanzo di Ahmadou Kourouma, Allah is Not Obliged. Un’impresa ardua, dato il linguaggio crudo e insolito del libro, che il regista riesce a preservare in questa narrazione in prima persona di un bambino soldato.”
  2. A Magnificent Life di Sylvain Chomet, tratto da Confidences di Marcel Pagnol (Francia, Lussemburgo, Belgio) – data di uscita 15 ottobre 2025 – Wild Bunch Distribution – “Sylvain Chomet torna con questo lungometraggio dedicato a Marcel Pagnol. È un vero piacere rivedere la grafica sofisticata del regista, che per la prima volta usa i dialoghi per catturare l’accento musicale marsigliese.”
  3. Arco di Ugo Bienvenu (Francia) – “Fedele al suo stile grafico, Ugo Bienvenu ci offre un sorprendente primo lungometraggio di fantascienza per tutta la famiglia, in cui una bambina di 10 anni accoglie un ragazzo della stessa età proveniente dal futuro.” Il film è stato ospite all’ultimo Festival di #CANNES78 (Recensione)
  4. ChaO di Yasuhiro Aoki (Giappone) – “Questo racconto fantasioso ci arriva dal Giappone, con il suo stile grafico deciso e i colori audaci, che ricordano un po’ Masaaki Yuasa e Taiyō Matsumoto.”
  5. Dandelion’s Odyssey di Momoko Seto – WIP 2024 (Belgio, Francia) – uscita 2026 – GEBEKA Films – “È un eufemismo dire che il lungometraggio d’esordio di Momoko Seto era atteso con impazienza! Siamo lieti di scoprire che, fin dai primi secondi del film, siamo rimasti affascinati da queste immagini originali, una sapiente miscela di tecniche di ripresa scientifiche e animazione digitale. Come semi di tarassaco, ci lanciamo in un viaggio strano e pericoloso…” Anche questo film è stato ospite a #CANNES78 alla settimana della critica e ha ricevuto il premio FIPRESCI (Recensione)
  6. Death Does Not Exist di Félix Dufour-Laperrière – WIP 2024 (Canada, Francia) – “Félix Dufour-Laperrière, premiato nella selezione di Contrechamp nel 2021 con Archipel, torna ad Annecy con il suo terzo lungometraggio. Visivamente sbalorditivo, il film ci immerge nei tormenti di una giovane donna tormentata dal senso di colpa a seguito di un’aggressione finita male.” Anche questo film ospite a #CANNES78 nella sezione Quinzaine (Recensione)
  7. Into the Mortal World di Zhong Ding (Cina) – “Questa è l’ennesima dimostrazione dell’eccezionale competenza degli studi cinematografici cinesi. Into the Mortal World è pensato per tutti i pubblici, un film spettacolare e divertente, ricco di azione ed emozioni.”
  8. Little Amélie or the Character of Rain di Maïlys Vallade e Liane-Cho Han, basato su Il personaggio della pioggia di Amélie Nothomb – WIP 2023 (Francia) – data di uscita 25 giugno 2025 – Haut et Court – “Per il loro primo lungometraggio, Maïlys Vallade e Liane-Cho Han hanno adattato il romanzo di Amélie Nothomb con finezza e sensibilità. Un’opera straordinaria, animata sia dalla magica sceneggiatura che dalle musiche di Mari Fukuhara, che conquisterà un pubblico di tutte le età.” Presentato a #CANNES78 (Recensione)
  9. Olivia and the Invisible Earthquake di Irene Iborra, tratto dall’opera di Maite Carranza La vie est un film – WIP 2024 (Belgio, Cile, Spagna, Francia) – data di uscita 21 gennaio 2026 – KMBO – “Una delle grandi sorprese della selezione! Unico lungometraggio in stop-motion in concorso ufficiale, Olivia and the Invisible Earthquake si rivolge con intelligenza e abilità ai bambini, affrontando una realtà sociale essenziale senza meschinità o sentimentalismi.”
  10. The Last Blossom di Baku Kinoshita – WIP 2024 (Giappone) – “The Last Blossom è ambientato nel mondo criminale della yakuza ed evoca l’atmosfera di alcuni film di Takeshi Kitano (Hana-bi, Sonatine). Un’opportunità per scoprire un regista davvero unico, Baku Kinoshita.”

CONTROCAMPO

  1. Balentes di Giovanni Columbu (Italia) – “Una deliziosa scoperta, questo film unico segue due bambini nella campagna sarda degli anni ’40. Un’esperienza toccante e avvincente grazie al suo tema interessante e alla sua forma sperimentale.”
  2. Endless Cookie di Seth Scriver e Pete Scriver (Canada) – “Seth Scriver ci ha presentato Asphalt Watches in concorso nel 2014, e quest’anno torna con Endless Cookie, co-diretto con il fratellastro Pete Scriver. Con uno stile prorompente e umoristico, il film mette in parallelo le differenze tra le esperienze dei due fratelli, uno bianco e l’altro nativo.”
  3. Jinsei di Ryuya Suzuki (Giappone) – “Il primo lungometraggio di Ryuya Suzuki ci ricorda l’estetica visiva minimalista di On-Gaku: Our Sound di Kenji Iwaisawa. Jinsei è una satira sociale senza compromessi che esamina l’identità e il senso della vita. Attraverso una videocassetta, lo spettatore diventa testimone della vita di un uomo senza storia e in cerca di un’identità.”
  4. Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese (Australia) – “Questa commedia stravagante ci arriva dall’Australia, dove il titolo dice già tutto. Diretta da Emma Hough Hobbs e Leela Varghese, Lesbian Space Princess è al tempo stesso deliziosa e sorprendente.” Presentato a Panorama della #BERLINALE75
  5. Memory Hotel di Heinrich Sabl (Germania, Francia) – “Nel suo lungometraggio d’esordio, fortemente stilizzato, il regista tedesco Heinrich Sabl ci trasporta nel 1945, in uno strano hotel dove la piccola Sophie incontra orrori, perde la memoria e la ritrova, mentre la tragedia della storia si consuma intorno a lei.”
  6. Nimuendajú di Tania Anaya (Brasile, Perù) – “Dal Brasile arriva questo straordinario film biografico su Curt Unckel, il famoso etnologo e scrittore tedesco, soprannominato Nimuendajú dal popolo Guarani nel 1906. La regista Tania Anaya riesce a catturare il profondo impegno di quest’uomo, testimone diretto delle persecuzioni subite dagli indigeni.”
  7. Olivia & the Clouds di Tomás Pichardo Espaillat (Repubblica Dominicana) – “La quarta volta di Tomás Pichardo Espaillat ad Annecy è il primo lungometraggio d’animazione proveniente dalla Repubblica Dominicana, un viaggio straordinario tra quattro personaggi e ancora più tecniche di animazione.”
  8. Space Cadet di Eric San, alias Kid Koala, adatta la sua graphic novel (Canada) – “Protagonista è Celeste, la figlia orfana di un famoso astronauta, cresciuta da un robot guardiano e destinata a sua volta all’esplorazione spaziale. Un film per tutta la famiglia che affronta il tema della memoria.” Animazione presentata alla #BERLINALE75 nella sezione Generation KPlus
  9. Tales from the Magic Garden di David Sukup, Patrik Pašš, Leon Vidmar, Jean-Claude Rozec (Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia, Slovenia). Uscita primavera 2026 – GEBEKA Films – “Quattro registi di quattro paesi uniscono le forze per creare un insieme di racconti che mettono in luce l’immaginazione. Siamo quasi sorpresi di trovare tanta coesione in questo film per bambini, la cui stessa genesi dimostra che, attraverso origini e culture diverse, collaborazione e comprensione sono possibili.”
  10. The Great History of Western Philosophy di Aria Covamonas (Messico) – “Aria Covamonas, regista inclassificabile, si serve apertamente di diverse grandi figure storiche per realizzare una satira delirante, fatta di collage dai toni surrealisti.”
  11. The Square di Bo-Sol Kim (Corea del Sud) – “Questo è forse il film più inaspettato della selezione. La storia d’amore proibita tra un diplomatico svedese e una giovane nordcoreana, sotto l’occhio vigile del suo interprete e, senza dubbio, dei servizi segreti.”……….

Di seguito il teaser della manifestazione

La Redazione di RdC

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