
Il tocco femminile di Greta Scarano, coniugato alla interpretazione di una professionista come Matilda De Angelis fa la differenza in un film sulla disabilità autistica in una famiglia disfunzionale nel film #LaVitadaGrandi
Sinossi: Irene sta costruendo una vita regolare a Roma, quando è costretta a tornare a Rimini, la sua città natale per prendersi cura di Omar, suo fratello autistico di 40 anni. Scoprirà che Omar ha idee chiare sul suo futuro: non vuole in nessun modo vivere con lei una volta che i genitori non ci saranno più. Convince Irene a tenere per lui un corso intensivo di adultità che gli permetta di essere autonomo, ma soprattutto di realizzare i suoi sogni, come partecipare al Talent che lo renderà un cantante famoso
Recensione: Tanti i temi trattati e messi in ballo, ma soprattutto la leggerezza di come vengono affrontati ne fanno un film che le famiglie del terzo millennio alle prese con la crisi dell’istituzione “famiglia” ed alla crisi sociale conseguente.
Irene e Omar sono sorella e fratello, lei la più piccola, lui il più grande affetto da autismo che è al centro dell’attenzione dei genitori.
Infatti Irene è emigrata a Roma dalla provincia romagnola per sfuggire ad una madre onnipresente ed oppressiva, mentre lui rimasto ingabbiato in un cliché d al quale non riesce a liberarsi.
I due sono una miscela esplosiva (almeno dal punto di vista genitoriale) da cui verrà fuori qualcosa di buono.
Il pretesto è una breve vacanza che gli anziani genitori si concedono e che costringe Irene a tornare (per gli evidenti sensi di colpa) nella provincia romagnola (Rimini) a badare al fratellone maggiore disabile.
I due si conoscono appena per la lontananza fisica consolidata, ma la fratellamnza li attrae!
Una commedia all’italiana che di supponenza insegna allo spettatore a non prendere con spirito i diversi. Un tema di vita vissuta in una commedia leggera ma al tempo stessa profonda.
La differenza tra la goffaggine del fratellone, animo puro come può essere un bambino si scontra con quello della sorellina ingabbiata nel suo ruolo indefinito che è ancora alla ricerca di se stessa.
Sarà Omar a darle lo slancio e far crescere Irene intrappolata in un ruolo colpevolizzato dai genitori.
Dal romanzo Mia sorella mi rompe le balle di Damiano e Margherita Tercon una prova attoriale convincente della De Angelis ed altrettanto registica Di Greta Scarano.
Non ci resta che dire Viva le Donne!
Luigi Noera