#DifesaAzona è un romanzo scritto da Petros Markaris
(ripubblicato il 16 gennaio 2024 da “La nave di Teseo”, pag 474. Prima edizione Bompiani nel Maggio 2002)
Sinossi:
Il commissario Kostas Charitos non è avvezzo alle vacanze e al riposo, soprattutto se per risparmiare è costretto a passarle a casa della cognata sull’isola di Patmos. A peggiorare il suo umore, ci si mette anche il terremoto e la conseguente scoperta di un cadavere misterioso dissotterrato da una frana provocata dal sisma. Il lato positivo è che ora ha una buona scusa per tornare nella sua adorata Atene; quello negativo è che, oltre a dedicarsi all’indagine sulla morte dello sconosciuto, al suo rientro dovrà occuparsi anche dell’omicidio di una personalità molto nota.
Due casi complessi che porteranno Charitos a esplorare mondi a lui sconosciuti: dalle società di sondaggi demoscopici, ai ristoranti di lusso e ai locali notturni, passando per società di calcio di serie C e i loro sponsor, un viaggio tra le molte realtà che compongono la metropoli di Atene, con i loro punti oscuri, i loro segreti e i loro interessi. Nella seconda indagine del suo Kostas Charitos, Petros Markaris coinvolge il lettore in due inchieste parallele che, animate dal fascino dell’atmosfera, dal carisma e dall’amara ironia del commissario, conquistano fin dalle prime pagine.
Recensione:
L’arrivo su Rai 1 del “discutibile” quanto al momento premiato dai dati Auditel dell’ adattamento televisivo dei romanzi di Petros Markaris, mi ha spinto a “recuperare” le prime indagini del commissario Charitos.
I soldi e rancori familiari sono tra i principali moventi di efferati omicidi.
Nessuno ama pagare le tasse e sovente gli imprenditori disonesti
utilizzano anche le opportunità “offerte” dallo Stato per evadere il fisco come quella d’investire gli utili aziendali nello sport e/o in attività culturali.
Petros Markaris in questa indagine conduce il lettore in una Grecia pre Troika , in cui si evincono però chiaramente le cause che porteranno al “default” del Paese.
“Difesa a zona” inizia con un terremoto che rovina le vacanze poco gradite al nostro commissario , portando alla luce un cadavere senza nome.
Un caso scomodo che il commissario si trova obbligato a risolvere
insieme ad un altro caso “scaricato” dai colleghi dell’antiterrorismo.
Due casi apparentemente lontani che nel corso delle indagini complesse e ricchi di colpi di scena si scopriranno uniti da un filo rosso sconvolgente.
Il lettore si trova di fronte a intreccio narrativo ben costruito dall’autore capace di unire l’aspetto familiare e quello professionale del protagonista. Una doppia indagine che conquista il lettore spingendolo nella lettura con curiosità ed attenzione, forse un po’ lenta e ritondante nella parte centrale del romanzo.
Markaris delinea con bravura i caratteri e personalità di ogni personaggio, inserendo una diversità e sfumature di umanità ad una storia mai banale e prevedibile.
È un’ umanità oscura e spregevole su cui il commissario che deve
indagare, scoprendo le illegalità diffuse nel mondo del calcio greco, in particolare la serie C del campionato di calcio utilizzata “come lavatrice” per pulire flussi illeciti didenaro.
“Difesa a zona” è anche una storia di rabbia repressa e di rancore che alla fine esplode in una lucida quanto feroce vendetta ideata e pensata in ambito familiare.
È strano quanto amaro constare che l’odio più profondo nasce e si
sviluppa quando viene meno l’affetto e l’amore paterno.
In conclusione “Difesa a zona” è una lettura consigliata, un romanzo per apprezzare e conoscere meglio i gialli alla “Markaris”!
Vittorio De Agrò (RS)