
Da Piazza Grande il Focus sui Palmares: TOXIC di Saulė Bliuvaitė vince, insieme a HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili

(da Locarno Luigi Noera – Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di #LOCARNOFF)
Il palmarès del 77° Locarno Film Festival ha incoronato Akiplėša (Toxic) di Saulė Bliuvaitė, un ritratto incisivo delle adolescenti e delle schiaccianti

aspettative che le attendono. Inoltre, al Concorso Internazionale, Mond di Kurdwin Ayub ha vinto il Premio Speciale della Giuria, mentre il Pardo per la Migliore Regia è andato a Laurynas Bareiša per Seses (Drowning Dry). I due Premi per la Migliore Interpretazione sono stati assegnati rispettivamente a Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela e Paulius Markevičius per Seses (Drowning Dry) e a Kim Minhee, protagonista di SUYOOCHEON (BY THE STREAM) di Hong Sangsoo.
Il Pardo d’Oro del Concorso Cineasti del Presente è stato invece assegnato a HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili. Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “Un’edizione davvero unica che ha segnato ancora una volta ciò che rende Locarno un festival così apprezzato sia dal pubblico mondiale che dall’industria cinematografica. Creatività e speranza per un futuro migliore sono stati gli elementi che hanno caratterizzato tutte le sezioni. Il cinema è una forza trainante e Locarno ne è un fiore all’occhiello. La vittoria dell’esordiente Saulė Bliuvaitė, il cui Akiplėša si è aggiudicato il Pardo d’Oro e lo Swatch First Feature Award, conferma la capacità del Locarno Film Festival di individuare i talenti più innovativi del settore. Ed è anche la prova, insieme al Premio Speciale della Giuria a Mond di Kurdwin Ayub, al MUBI Award – Opera Prima a Green Line di Sylvie Ballyot, o ancora al Premio al Miglior Regista Emergente del Concorso Cineasti del Presente alla ticinese Denise Fernandes (Hanami), di la grande attenzione che le nostre giurie hanno dedicato alle autrici più audaci. Locarno77 ha affermato ancora una volta la centralità delle voci femminili nel cinema contemporaneo.”
Ma andiamo nel dettaglio dei Premi assegnati:
Concorso Internazionale
La Giuria ufficiale del Concorso Internazionale della 77esima edizione del Locarno Film Festival composta da Jessica Hausner, Regista (Austria) Presidente di Giuria, coadiuvata da Diana Elbaum, Produttrice (Belgio), Payal Kapadia, Cineasta (India), Luca Marinelli, Attore (Italia), Tim Blake Nelson, Attore, scrittore, regista e produttore (Stati Uniti) ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Pardo d’Oro – Gran Premio del Festival e della Città di Locarno a: AKIPLĖŠA (TOXIC) di Saulė Bliuvaitė, Lituania (Recensione) che ha vinto anche il Swatch First Feature Award e il Premio Ecumenico
Premio Speciale della Giuria – Comuni di Ascona e Losone a: MOND di Kurdwin Ayub, Austria
Sarah, una ex professionista di arti marziali, lascia l’Austria per allenare tre sorelle di una ricca famiglia in Giordania. Quello che sembrava essere un lavoro da sogno non tarda a dimostrare lati inquietanti, perché le giovani sono tagliate fuori dal mondo e costantemente sorvegliate. Lo sport non sembra interessarle. Perché l’hanno ingaggiata allora?
Qui si parla di sorelle, indipendentemente dalla loro provenienza, e di gabbie, indipendentemente da dove si trovino. Gabbie da cui si vuole uscire e altre nelle quali si vorrebbe tornare.
Pardo per la migliore regia – Città e Regione di Locarno a: Laurynas Bareiša per SESES (DROWNING DRY), Lituania/Lettonia
Ernesta trascorre il fine settimana con la sua famiglia e quella della sorella Juste in una casa di campagna, dopo la vittoria del marito Lukas in un torneo di arti marziali miste. Le famiglie nuotano in un lago vicino, cenano e discutono delle loro finanze. Dopo che un incidente sfiora il tragico, le due sorelle si ritrovano madri single, e il film segue la loro vita all’indomani della tragedia.
Il film narra di un gruppo di persone alle prese con una tragedia sfiorata. La ripetizione irregolare della condizione di annegamento secco è un elemento strutturale della storia ed evidenzia i vari modi di affrontare il trauma.
Pardo per la migliore interpretazione a Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela, Paulius Markevičius per SESES (DROWNING DRY) di Laurynas Bareiša, Lituania/Lettonia
Ernesta trascorre il fine settimana con la sua famiglia e quella della sorella Juste in una casa di campagna, dopo la vittoria del marito Lukas in un torneo di arti marziali miste. Le famiglie nuotano in un lago vicino, cenano e discutono delle loro finanze. Dopo che un incidente sfiora il tragico, le due sorelle si ritrovano madri single, e il film segue la loro vita all’indomani della tragedia.
Il film narra di un gruppo di persone alle prese con una tragedia sfiorata. La ripetizione irregolare della condizione di annegamento secco è un elemento strutturale della storia ed evidenzia i vari modi di affrontare il trauma.
Pardo per la migliore interpretazione a Kim Minhee per SUYOOCHEON (BY THE STREAM) di Hong Sangsoo, Corea del Sud – Una docente di nome Jeonim chiede a suo zio di mettere in scena una rappresentazione teatrale organizzata dal suo dipartimento. Ogni giorno, Jeonim va nei pressi di un ruscello a disegnare. Lo zio accetta di occuparsene, memore di una simile esperienza in quella stessa università, 40 anni prima. Tra gli studenti scoppia uno scandalo e Jeonim e lo zio finiscono per esserne coinvolti.
Si raccontano molte cose su una moltitudine di temi diversi, mentre Jeonim, seduta in riva a un ruscello, cerca di schizzare e cogliere i movimenti di quel corso d’acqua.
Menzioni Speciali
QING CHUN (KU) (YOUTH (HARD TIMES)) di WANG Bing, Francia/Lussemburgo/Paesi Bassi
Concorso Cineasti del Presente
La Giuria ufficiale del Concorso Cineasti del Presente della 77esima edizione del Locarno Film Festival composta da:
C.J. “Fiery” Obasi, Cineasta (Nigeria), Lina Soualem, Cineasta e attrice (Francia, Palestina, Algeria), Charles Tesson, Critico cinematografico (Francia) ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Pardo d’Oro – Concorso Cineasti del Presente a: HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili
Premio per la miglior regia emergente a: Denise Fernandes per HANAMI, Svizzera/Portogallo/ Capo Verde
Premio Speciale della Giuria CINÉ+ consistente in una campagna promozionale del valore di CHF 25’000 sui canali CINÉ+ al momento della distribuzione del film nelle sale cinematografiche francesi, a: KOUTÉ VWA (LISTEN TO THE VOICES) di Maxime Jean-Baptiste, Belgio/Francia/Guiana Francese
Melrick, tredicenne, trascorre l’estate con la nonna Nicole nella Caienna, in Guyana francese. La sua presenza e il desiderio di imparare a suonare la batteria evocano l’ombra di Lucas, il figlio di Nicole, morto in tragiche circostanze 11 anni prima. Di fronte al dolore che regna nella famiglia e al desiderio di vendetta del migliore amico di Lucas, Melrick dovrà trovare la propria strada per il perdono.
In Kouté vwa ho cercato di documentare da vicino la realtà dei protagonisti, elaborando attraverso la finzione una riflessione sulla persistenza della violenza in una regione segnata da una storia di schiavismo transatlantico. Maxime Jean-Baptiste
Pardo per la migliore interpretazione a Callie Hernandez per INVENTION di Courtney Stephens, Stati Uniti
All’indomani della morte improvvisa del padre cospirazionista, la figlia eredita un suo brevetto per un farmaco sperimentale. Mostrando l’archivio del defunto padre di Callie Hernandez, Invention indaga il processo di elaborazione del lutto di un genitore complicato, e il film stesso diventa parte di questo processo.
Avendo entrambe perso il papà, Callie ed io volevamo indagare le finzioni e le fantasie che spesso seguono un lutto e che permettono di sopportare la delusione – sia come individui che come pubblico, in tempi di declino nazionale.
Pardo per la migliore interpretazione a Anna Mészöly per FEKETE PONT (LESSON LEARNED) di Bálint Szimler, Ungheria
Opera Prima
La Giuria ufficiale Opera Prima della 77esima edizione del Locarno Film Festival composta da Khalil Benkirane, Regista e produttore (Marocco), Alma Pöysti, Attrice (Finlandia) Esmé Sciaroni, Make-up Designer (Svizzera, Italia) ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima) a: AKIPLĖŠA (TOXIC) di Saulė Bliuvaitė, Lituania
MUBI Award – Debut Feature a: GREEN LINE di Sylvie Ballyot, Francia/Libano/Qatar
Menzioni Speciali
HANAMI di Denise Fernandes, Svizzera/Portogallo/Capo Verde
KOUTÉ VWA (LISTEN TO THE VOICES) di Maxime Jean-Baptiste, Belgio/Francia/Guiana Francese
Premio ecumenico
La Giuria ecumenica composta da Douglas P. Fahleson (Irlanda), Dirk von Jutrczenka (Germania), María Teresa Téramo (Argentina) e Anita Uzulniece (Lettonia) ha deciso di assegnare il Premio a: AKIPLĖŠA (TOXIC) di Saulė Bliuvaitė, Lituania
Menzione Speciale MOND di Kurdwin Ayub, Austria
Premio FIPRESCI (Federazione internazionale della stampa cinematografica) con i seguenti Membri della Giuria
Johannes Hagman (Svezia)
Antonis Lagarias (Francia)
Silvia Posavec (Svizzera)
Mariola Wiktor (Polonia)
La Federazione internazionale della stampa cinematografica ha deciso di assegnare il Premio della Critica Internazionale (Premio FIPRESCI) a: QING CHUN (KU) (YOUTH (HARD TIMES)) di WANG Bing, Francia/Lussemburgo/Paesi Bassi
Premi Semaine de la Critique
Membri della Giuria
Madeleine Hirsiger (Svizzera)
Charles Martig (Svizzera)
Cristina Trezzini (Svizzera)
La Giuria ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Grand Prix Semaine de la Critique – Prix SRG SSR a: WIR ERBEN di Simon Baumann, Svizzera
Marco Zucchi Award al documentario più innovativo dal punto di vista estetico-formale, a: LA DÉPOSITION di Claudia Marschal, Francia
Luigi Noera