Per l’edizione 2016, è in programma un’accurata selezione di 40 film tra i più apprezzati alla 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al 69° Festival del film Locarno tutti rigorosamente in versione originale, con sottotitoli in italiano.
Inoltre Anec Lazio ha deciso di aprire questa edizione della rassegna con un evento speciale di beneficenza, in collaborazione con la BIM: il 14 settembre, infatti, al cinema Giulio Cesare, il pubblico potrà assistere all’anteprima romana di Questi giorni di Giuseppe Piccioni. L’intero incasso della serata, a cui parteciperanno il regista e il cast, sarà devoluto a sostegno dei Comuni del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.
d’Argento per la Migliore Regia; Frantz di François Ozon, storia di due giovani ragazzi che si confrontano con i sentimenti della vita e della morte, interpretato dalla giovane Paula Beer a cui è stato riconosciuto il premio Marcello
Mastroianni come miglior attrice emergente; il documentario Spira Mirabilis di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti ispirato agli elementi fondamentali dell’universo; Une Vie in cui il regista Stéphane Brizé ha riadattato la storia del primo libro di Guy de Maupassant, ambientato nella Normandia dei primi dell’800; Piuma di Roan Johnson storia di una gravidanza inattesa che sconvolge la vita di due
giovani ragazzi e delle loro famiglie. Di grande richiamo anche The Light Between Oceans con Michael Fassbender e Alicia Vikander scritto e diretto da Derek Cianfrance; dialogo a due voci tra un uomo e una donna Les beaux jours d’Aranjuez, film in 3D di Wim Wenders, diventa anche una riflessione sull’arte e sull’esistenza. Dal Fuori Concorso, spicca The Magnificent Seven anteprima romana del film western di Antoine Fuqua, remake del film omonimo del 1960 di John Sturges, con Denzel Washington e Ethan Hawke. Dalla sezione Cinema nel Giardino arriva invece The Secret Life of Pets film di animazione di Chris Renaud e Yarrow Cheney, che racconta le avventure degli animali domestici di ogni razza e tipologia in giro per le strade di New York. Da Venezia classici, un ritratto di colui che è considerato un genio del cinema di animazione, Bruno Bozzetto, con il film di Marco Bonfanti, Bozzetto ma non troppo. Dalla Settimana della Critica, l’unico film italiano
della sezione, Le ultime cose di Irene Dionisio,
affresco realistico e riflessione sull’universo umano che ruota attorno al banco dei pegni. Dalla sezione Orizzonti arrivano infine il film vincitore del premio Orizzonti, Liberami di Federica Di Giacomo, docufilm poetico sull’esorcismo che ha stupito il pubblico di Venezia; il film israeliano Through the Wall – Un appuntamento per la sposa della regista israeliana Rama Burshtein, ritratto ironico e romantico di una donna in procinto di sposarsi; Reparer les vivants, in cui Katell Quillevere realizza un adattamento appassionante del romanzo di Maylis de Kerangal; infine, King of Belgians,
road movie sul rapporto tra uomo e potere di Peter Brosens e Jessica Woodworth. Mentre
dalla sezione Biennale College arriva Orecchie, lungometraggio in bianco e nero scritto e diretto dal palermitano Alessandro Aronadio che ha raccolto un grande successo di critica e di pubblico vincendo tre premi collaterali tra cui il Premio NuovaImaie Talent Award come Miglior Attore Emergente a Daniele Parisi, al suo esordio cinematografico.
Una finestra privilegiata sul ricchissimo panorama cinematografico contemporaneo è poi quella offerta come ogni anno dal Festival di Locarno, giunto alla 69^ edizione, da dove arrivano dalla sezione Concorso Internazionale il film vincitore del Pardo d’Oro Godless, approdo al lungometraggio della regista bulgara Ralitza Petrova, che è valso anche il premio miglior attrice a Irena Ivanova; Mister
Universo dei registi Tizza Covi e Rainer Frimmer, film ambientato nel magico mondo circense a cui sono stati attribuiti la Menzione Speciale della Giuria, la Menzione Speciale Giuria Ecumenica e il premio Fipresci. Sempre dal Concorso molto apprezzato il film polacco Ostatnia rodzina (The Last Family) di Jan P. Matuszyński con Andrzej
Seweryn, che ha vinto per questo film il premio come Miglior Attore. Dalla sezione Cineasti del Presente arriva poi Donald Cried di Kris Avedisian con Kris Avedisian e Jesse Wakeman, che racconta la storia di un vecchio rapporto d’amicizia tra due uomini un tempo molto legati ma ora estremamente diversi per scelte di vita. E ancora, El auge del humano di Eduardo Williams, premiato con la Menzione Speciale Giuria Opera Prima e con il Premio Nescens. Sesto ed ultimo film selezionato da Locarno, Moka di Frédéric Mermoud con Emmanuelle Devos, che si è aggiudicato il Variety Piazza Grande Award.