Film della Critica 2020 da SNCCI: IL LAGO DELLE OCHE SELVATICHE” di Diao Yinan

Presentato nel Concorso Ufficiale al Festival di Cannes 2019 il film “NAN FANG CHE ZHAN DE JU HUI (THE WILD GOOSE LAKE)” di Diao Yinan distribuito in Italia dalla Movies Inspired è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente Motivazione: Diao Yinan porta una prospettiva poetica e un'estetica  affascinante in un noir dalle esplosioni di efferata violenza, che diventa anche l'occasione per una riflessione sulla modernità cinese. Una sarabanda del caos, dove a dominare è il senso di impotenza e di morte: il regista si

Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: MIGLIORI FILM 2019

E’ Cannes che fa il pieno anche presso l’SNCCI. Infatti è Il traditore di Marco Bellocchio, per la sezione italiana e Parasite di Bong Joon-ho, per quella internazionale che sono,  secondo il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), i migliori film usciti in sala nel 2019. Il film italiano è stato indicato tramite un referendum aperto a tutti i soci del sindacato, mentre per la sezione internazionale si sono espressi i critici che compongono l’apposita commissione incaricata di assegnare il riconoscimento Film della Critica che intende segnalare al pubblico opere di particolare valore artistico, culturale e spettacolare.

Direttamente da CANNES:The Dead don’t die – la recensione di Marina Pavido

Presentato come film d’apertura al Festival di Cannes 2019, I Morti non muoiono è l’ultima fatica del cineasta statunitense Jim Jarmush. Se, dunque, già nel 2013, con Solo gli Amanti sopravvivono, il regista aveva iniziato a strizzare l’occhio al cinema di genere, eccolo dedicarsi, questa volta, all’affascinante mondo degli zombie. Tutto è ambientato all’interno di una piccola cittadina americana popolata da poco più di settecento abitanti. L’asse terrestre si è inevitabilmente spostato e tutto ciò ha portato dietro di sé inevitabili conseguenze. È così che, dunque, accadono piccoli, inspiegabili furti, che

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar premiato a Cannes – la recensione di Francessca Salmeri

Colori ed ipocondrie varie: il confronto tra un bambino creativo e promettente e l’uomo ch’è diventato, vittima del proprio ruolo e delle proprie scelte. Presentato e premiato al 72mo Festival di Cannes Dolor y gloria, Spagna 2019, Pedro Almodóvar, con Antonio Banderas e Penelope Cruz. Dolor y Gloria è il simbolo di ciò che il cinema significa per Pedro Almodóvar: l’amore, che viene raccontato tramite la storia di un uomo sofferente, in piena crisi artistica ed esistenziale, che mette in dubbio tutto, anche i suoi antichi giudizi. Quello di Salvador Mallo sembra

SPECIALE #CANNES72 #11 – 14/25 MAGGIO 2019 (DAY 12): al coreano BONG Joon Ho la Palma d’Oro

Dopo la vittoria del brasiliano Karim AÏNOUZ ad Un Certain Regard nel Concorso si afferma senza ombra di dubbio il sud coreano BONG Joon Ho con GISAENGCHUNG (PARASITE)  e il Festival si conclude con il ritorno di ÉRIC TOLEDANO & OLIVIER NAKACHE che presentano HORS NORMES (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Ecco i vincitori di una contrastata edizione del Festival di Cannes: Palma d’Oro a BONG Joon Ho per il film GISAENGCHUNG (PARASITE) Corea del Sud Gran Premio a Mati DIOP per ATLANTIQUE

SPECIALE #CANNES72 #10 – 14/25 MAGGIO 2019 (DAY 11): I Premi UN CERTAIN REGARD

Dopo i premi di Cinefondation, un Certain Regard si conclude con la vittoria discutibile di due film spagnoli e del film brasiliano (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) La selezione Un Certain Regard si è conclusa con la proiezione di ODNAZHDY V TRUBCHEVSKE di Larissa SADILOVA. Una commedia semiseria sulla famiglia di cui vi racconteremo. Adesso ci preme condividere i Premi assegnati dalla Giuria di UN CERTAIN REGARD composta da: Nadine Labaki - Presidente (Regista e attrice / Libano) Marina Foïs (attrice / Francia) Nurhan Sekerci

SPECIALE #CANNES72 #9 – 14/25 MAGGIO 2019 (DAYS 10&11): gran finale con Marco Bellocchio

Bellocchio si confronta con Suleiman mentre questa sera si conclude un Certain Regard  (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) In questi ultimi due giorni di Festival abbiamo ancora qualche speranza di assistere al film meritevole della Palma d’Oro che possa mettere in discussione quello che ormai sia il parere unanime riguardo il film di Malick, che racconta una storia del secolo scorso tuttora attuale. Iniziamo dal film IL TRADITORE di Marco BELLOCCHIO presentato nell’anniversario della strage di Capaci del 1992. Siamo al tramonto

SPECIALE #CANNES72 #8 – 14/25 MAGGIO 2019 (DAYS 8&9) – Tarantino torna a Cannes

A 25 anni dal successo di Pulp Fiction Tarantino riesuma una storia dolorosa di Hollywood e Dolan cerca l’ennesima affermazione. (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) La classifica aggiornata della critica (fonte SCREEN) dei film in concorso a Cannes vede sempre al primo posto Pedro ALMODÓVAR con DOLOR Y GLORIA (PAIN AND GLORY) 3,3, seguito ex equo da DIAO Yinan con NAN FANG CHE ZHAN DE JU HUI (THE WILD GOOSE LAKE) Cina e Mati DIOP con ATLANTICS 2,8 che ottengono un

SPECIALE #CANNES72 #7 – 14/25 MAGGIO 2019 (DAYS 6&7)

Malick commuove mentre i fratelli Dardenne tentano il colpaccio. (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) La classifica aggiornata della critica (fonte SCREEN) dei film in concorso a Cannes vede sempre al primo posto Pedro ALMODÓVAR con DOLOR Y GLORIA (PAIN AND GLORY) 3,3, seguito ex equo da DIAO Yinan con NAN FANG CHE ZHAN DE JU HUI (THE WILD GOOSE LAKE) Cina e Mati DIOP con ATLANTICS 2,8 che ottengono un piccolo stacco su Kleber MENDONÇA FILHO & Juliano DORNELLES con BACURAU

SPECIALE #CANNES72 #5- 14/25 MAGGIO 2019 (DAYS 2&3)

Ken Loach si confronta con opere prime e le animazioni su Kabul forano lo schermo Dopo l’apertura con l’ultimo film di Jim Jarmusch sul tappetto rosso viene presentata dalla Francia l’Opera prima LES MISÉRABLES di Ladj LY, che mostra in maniera didascalica le balienu parigine viste dal punto di vista dei poliziotti della securitè francese. Due poliziotti da tempo in servizio prendono in carico l’addestramento di un collega appena trasferito dalla provincia. Nella capitale le contraddizioni socioculturali dei ghetti neri africani sono palpabili anche nei confronti delle minoranze europee come ad

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