SPECIALE #Cannes2020: i probabili film della Selezione

E’ incerta la presenza di film italiani nella cosiddetta Selezione ufficiale 2020 che Thierry Frémaux annuncerà tra qualche giorno per la edizione mancata a causa del COVID19.

fremaux-cannesPierre Lescure, presidente del Festival di Cannes, e Thierry Frémaux, delegato generale del Festival, annunceranno la line-up della 73a edizione del Festival de Cannes in diretta su Canal + mercoledì 3 giugno alle 18:00, nonché sul sito web del Festival e attraverso i suoi social media.

Come ogni anno, l’evento si svolgerà presso la UGC Normandie di Parigi.

Per l’occasione, il delegato generale del Festival rivelerà la selezione ufficiale del 2020, i film che riceveranno il marchio di Cannes al momento della loro uscita nei cinema e proiezioni in alcuni festival.

I professionisti del settore, nel frattempo, si riuniranno per il Marché du Film, che si terrà online dal 22 al 26 giugno.

Alla fine i vertici del Festival hanno preferito una formula inedita che però esclude l’utilizzo della formula online ma piuttosto un accompagnare nelle sale i film selezionati con una particolare dicitura.

Come riportato in un articolo di Elsa-Keslassy uscito su Variety tra i più quotati il film “French Dispatch” di Wes Anderson, insieme ad”Another Round” di Thomas Vinterberg con il marchio Cannes 2020 (ESCLUSIVO)

“The French Dispatch” di Wes Anderson, “Another Round” di Thomas Vinterberg e “True Mothers” di Naomi Kawase sono alcuni dei film d’autore di prestigio che dovrebbero ricevere l’etichetta Cannes 2020.

Saranno circa 50 i titoli destinati a ricevere l’etichetta, curata dal direttore artistico di Cannes Thierry Fremaux e dal suo comitato di selezione.

Come è ormai assodato non ci sarà un Festival vero e proprio e quindi senza un festival fisico quest’anno, è naturale mettere in discussione quale sarà tale etichetta alla fine; tuttavia, come dimostrato dal successo di “Parasite” di Bong Joon-ho, Cannes è un potente trampolino di lancio per film d’autore in tutto il mondo.

Molto probabilmente la formula usata per questa edizione mancata, almeno una parte della sua selezione è destinata a presentarsi alle cerimonie di premiazione e ai festival internazionali – escludendo Venezia , che non farà da spalla a Cannes secondo alcune indiscrezioni, nonostante fino ad esso i due Direttori artistici abbiano affermato il contrario.

L’elenco dei film di Cannes 2020 includerà film che prima della pandemia erano stati selezionati per varie sezioni della selezione ufficiale, in particolare per la Competizione e Un Certain Regard, nonché alcuni titoli della Settimana della critica, sezione autonoma a latere dedicata al primo e/o secondo lungometraggio di esordienti. I film inclusi  usciranno tra giugno 2020 e  maggio 2021, come ha dichiarato Fremaux in precedenti interviste, aggiungendo che ad altri è stata data la possibilità di rientrare a novembre nel processo di selezione per il 2021 come più diffusamente riportiamo in appresso.

Oltre ad Anderson, Vinterberg e Kawase, altri autori di spicco che si dice abbiano accettato l’etichetta Cannes 2020 sono Francois Ozon con “Ete 85” e Apichatpong Weerasethakul con “Memoria”.

Le ragioni per cui questi prestigiosi film potrebbero prendere l’etichetta di Cannes invece di aspettare Sundance, Berlino o Cannes del prossimo anno variano dai tempi delle uscite nei cinema locali alle strategie dei distributori.

Per questi film, l’etichetta di Cannes sarà un punto di partenza con San Sebastian o Toronto dove verranno proiettati in prima mondiale. Ad esempio, “The French Dispatch”, il cui cast comprende Benicio del Toro, Tilda Swinton, Frances McDormand e Timothée Chalamet, sarà probabilmente presentato in anteprima mondiale a Toronto. “The French Dispatch” è stato precedentemente considerato per l’apertura di Cannes e Anderson, che vive in Francia ed è molto legato alla Croisette.

Sofia Coppola, anch’essa molto vicina a Cannes, potrebbe seguire un percorso simile con “On The Rocks”, il primo film prodotto sotto la Apple TV in partnership con A24.

Toronto, San Sebastian, New York, Busan, Deauville, Angouleme e Messico, sono i festival, sono disponibili ad accogliere la selezione di film curati da Cannes, anche in sezioni competitive. Alcune foto saranno anche curate per il festival Lumiere di Fremaux a Lione. Cannes organizzerà anche proiezioni di eventi di alcuni film nei cinema di tutta la Francia al fine di supportare gli espositori mentre riaprono i cinema.

Venezia, nel frattempo, non prenderà in considerazione i film con l’etichetta Cannes per il suo elenco delle competizioni, e secondo gli addetti ai lavori ha già raccolto diversi film di alto profilo precedentemente in programma per Cannes, in particolare “Tre Piani” di Nanni Moretti e “DNA” di Maiwenn,.

Alcuni altri film di alto profilo che quest’anno avrebbero dovuto competere a Cannes – in particolare “Annette” di Leos Carax con Adam Driver e Marion Cotillard, “On A Clear Half Morning” di Bruno Dumont con Lea Seydoux e Paul Verhoeven con “Benedetta” – come accennato sono invece previsti per il prossimo anno a Cannes.

Altri film che verranno probabilmente presentati il prossimo anno includono “L’influenza di Petrov” di Kirill Serebrennikov, “Il ginocchio di Ahed” di Nadav Lapid e “Le illusioni perdute” di Xavier Giannoli.

A parte registi affermati, Cannes dovrebbe accendere i riflettori sui cineasti da tutto il mondo che sarebbero stati lanciati con Cannes 2020. Tra questi ci sono “John And The Hole” di Pascual Sisto, “Passion Simple” di Danielle Arbid, Gia Coppola con “Mainstream” e Charlène Favier con “Slalom”.

La Line up presenterà probabilmente molte registe, anche se per raggiungere la parità del 50/50 per il 2020 potrebbe essere ancora una sfida non raggiungibile.

E’ molto probabile che in assenza di un festival di Cannes fisico o virtuale, pubblicisti, distributori e agenti di vendita svolgeranno un ruolo chiave nella proiezione dei film per la stampa mirata e acquirenti nel periodo che precede il circuito di programmazione in autunno.

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