Riportiamo il testo pubblicato sul sito del Festival di Cannes che risponde alle domande più frequenti che sono pervenute agli Uffici dell’Organizzazione. Si evince un grande sforzo per andare avanti ma anche la convinzione che prima di tutto bisogna essere accanto a chi oggi soffre a causa del #CORONAVIRUS. Un buon auspicio per il Festival più antico insieme alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Che sia di auspicio per una sinergia tra i due Festival davanti alla pandemia che ha sommerso il Mondo intero.
Intanto la 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica prevista dal 2 al 12 settembre pubblica il bando della 5a edizione (2020-2021) del progetto Biennale College Cinema – Virtual Reality, percorso riservato a cineasti e creativi italiani per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di Realtà Virtuale.
Festival di Cannes – Possibile rinvio della 73a edizione: risposta alle vostre domande
“Il 19 marzo 2020, il Festival di Cannes ha annunciato che non poteva svolgersi come previsto dal 12 al 23 maggio di quest’anno. Tale comunicazione, fatta due mesi prima della data di inizio del Festival, è stata conseguente alla crisi globale legata all’epidemia di Covid-19.
Dopo aver raccolto le opinioni del proprio Comitato di amministrazione e aver consultato molti professionisti, dalla Francia e dall’estero, il Festival ha annunciato in tale occasione che prenderà in considerazione la possibilità di un rinvio della sua 73a edizione alla fine di giugno o all’inizio di luglio, piano elaborato in accordo con il Centre National du Cinéma, con il sostegno del Consiglio comunale di Cannes e grazie all’impegno del Palais des Festivals e i gestori degli hotel di Cannes.
Questa decisione, naturalmente, ha sollevato una serie di domande. Cercheremo di rispondere a quelli più importanti e monitoreremo attentamente la situazione man mano che cambia nel tempo.
Innanzitutto: il Festival de Cannes non sta prendendo una decisione unilaterale. È la situazione sanitaria globale e le condizioni per un ritorno alla normale vita sociale ed economica che determineranno il calendario effettivo, che al momento non è noto.
Tuttavia, pur non perdendo mai di vista quanto sia doloroso questo tempo, il team del Festival è impegnato a lavorare. Resta attivo e funzionante, consentendo a tutti gli interessati di riorganizzarsi al meglio in base alle circostanze individuali. Non esitate a contattarci via e-mail o sui social network, in modo da poter condividere informazioni utili a tutti.
1 / PERCHÉ IL FESTIVAL NON HA SCELTO DI ANNULLARE, ANCORA PIÙ CONSIDERANDO UN POSTO?
Poiché un rinvio potrebbe essere, ripetiamo, “potrebbe essere”, possibile. Sebbene Cannes sia famosa principalmente per il suo lato artistico e mediatico, svolge anche un ruolo essenziale nell’economia del cinema mondiale. Quando è stata presa in considerazione la decisione di annullare l’evento a maggio, i professionisti del settore ci hanno chiesto di non rinunciare a tenerlo quest’anno.
Pertanto, dopo una rapida, ampia consultazione nazionale e internazionale, abbiamo deciso che era necessario indagare su tutte le possibile svolte che avrebbero consentito un rinvio anziché una semplice cancellazione. Questo vale per l’intero Festival, incluso il Marché du Film, che doveva svolgersi come parte del Festival, nelle stesse date. Si applica anche agli eventi paralleli (Semaine de la Critique, Quinzaine, ACID) e tutti gli eventi legati al Festival che potrebbero, se necessario, evidenziarsi.
Nessuno sa cosa accadrà nel prossimo futuro, ma Cannes deve cercare soluzioni con le parti interessate del settore che desiderano che l’evento abbia luogo. Il Festival agirà quindi in linea con questa prospettiva, monitorando da vicino i cambiamenti nella situazione sanitaria globale. Alla fine, saranno le autorità pubbliche (il Ministero della Salute, il Ministero dell’Interno, l’Autorità Regionale delle Alpi Marittime e il Consiglio comunale di Cannes) a dare il via libera, così come ci hanno autorizzato ad annunciare un possibile differimento.
2 / E’ ARRIVATA IN RITARDO QUESTA DECISIONE?
Abbiamo fatto questo annuncio due mesi prima del Festival. Se prendiamo l’esempio dallo sport, con il Grand Prix di Monaco, che si svolge durante le date del Festival, è stato rinviato lo stesso giorno. Le gare ciclistiche di primavera in Belgio e Francia sono state posticipate a meno di tre settimane prima dell’inizio. I campionati europei di calcio sono stati annullati mentre erano già in corso.
La preparazione fisica (allestimento, costruzione, ecc.) del Festival di Cannes inizia un mese prima dell’evento e non era iniziata a metà marzo. Avevamo tempo fino al 15 aprile per valutare la situazione e lo abbiamo fatto un mese prima, anche se c’erano molti che ci hanno invitato a “rimanere fermi”. Non si tratta di rimanere saldi, ma di analizzare la situazione con chiarezza e responsabilità.
Secondo i professionisti, per i quali il festival è essenziale, il calendario utilizzato per maggio e il rinvio del differimento, con tre mesi di anticipo, era il più adatto.
Inoltre, in tema di sport, i nostri “atleti” sono gli artisti e la maggior parte di loro lavora. La nostra materia prima sono i film che riceviamo elettronicamente. “Tecnicamente” (si prega di prendere nota dell’uso delle virgolette), il processo di selezione si svolge come al solito.
3 / Lo STAFF DEL FESTIVAL FUNZIONA?
Sì. È soprattutto importante ricordare la natura imperativa delle misure in atto: “rimanere a casa”, “misure di prevenzione delle infezioni” e “allontanamento sociale”. Il team del Festival non sta violando le regole. I nostri uffici sono chiusi e nessuno deve uscire per motivi di lavoro.
Da quando sono state annunciate le misure di blocco, lo staff del Festival ha lavorato a distanza e continua a prepararsi per Cannes tramite messaggi scritti, conversazioni telefoniche e chat di gruppo.
Per quanto riguarda le proiezioni, i film ora arrivano tramite un collegamento Internet e sono visti dai membri del comitato di selezione nel contesto della consueta discussione che si svolge in questo periodo dell’anno con artisti e titolari dei diritti. Molti contributi a questa discussione da parte di professionisti di tutto il mondo stanno venendo alla ribalta anche attraverso questo scambio.
4 / L’ANNUNCIO DELLA SELEZIONE UFFICIALE SARÀ ANCORA EFFETTUATO IL 16 APRILE?
No. La tradizionale conferenza stampa che annuncia la selezione non avrà luogo il 16 aprile. Se il Festival è confermato per la fine di giugno o l’inizio di luglio, si svolgerà circa un mese prima, a Parigi, in una data che non è ancora stata definita. Il Festival fornirà ulteriori informazioni quando le circostanze lo consentiranno.
5 / RIMANGONO APERTE LE DOMANDE DI ACCREDITAMENTO E SE COSÌ, QUALI SONO LE DATE DELE DOMANDE?
Sì, le domande di accreditamento rimarranno aperte. Le varie date per la registrazione sono state prorogate di un mese e mezzo. I dettagli saranno aggiornati sul sito molto presto.
6 / PER QUANTO RIGUARDA LE PERSONE CHE SONO GIÀ ACCREDITATE? DEVONO INVIARE UNA NUOVA RICHIESTA?
Tutti gli accreditamenti approvati rimarranno validi in caso di rinvio.
7 / QUALCOSA CIRCA GLI ACCREDITI “3 GIORNI A CANNES”?
Restano validi anche gli accreditamenti per le due sessioni di “3 Days in Cannes”. Le nuove date delle sessioni verranno automaticamente rinviate con le nuove date del Festival e le persone che sono già accreditate dovranno semplicemente confermare la loro registrazione per le nuove date.
8 / LA SCADENZA PER LA REGISTRAZIONE DI FILM È TUTTORA PROLUNGATA?
Sì, il Dipartimento dei film ha deciso di prorogare il termine di registrazione di un mese. La nuova data limite verrà specificata a tempo debito. sarà certamente esteso fino alla fine di maggio. Al momento è tutto aperto. E per ulteriori informazioni si può contattare: christian.jeune@festival-cannes.fr
9 / NON È IRREALISTICO PENSARE CHE IL FESTIVAL SI PUO’ EFFETTUARE NEL 2020?
Questo è un modo di vedere la situazione, ma non lo prenderemo finché le prove non ci spingeranno ad abbandonare l’evento di quest’anno. Al momento in cui scriviamo, il 2 ° turno delle elezioni comunali è stato annunciato per il 21 giugno e il Tour de France inizia il 27 giugno.
Ovviamente non è ancora possibile fornire date precise. Abbiamo deciso di optare per la fine di giugno perché non possiamo pianificare oltre. Il blocco a cui è soggetta la Francia, così come molti altri paesi, è solo nella sua seconda settimana e avremo bisogno di tempo, pazienza, calma e buona volontà prima di sapere quando ne usciremo. Dovremo anche mostrare solidarietà. Sarebbe assurdo fissare le date di un evento culturale in cui il mondo intero sta vivendo un periodo così doloroso.
Le persone contano su di noi: dai distributori di film giapponesi ai proprietari di caffè di Cannes. Quando arriva il momento per tutti noi di rimetterci in piedi, accogliere i frequentatori del festival, mostrare film, aprire i teatri al mondo intero, incontrare gli artisti, i giornalisti, i professionisti e dare il benvenuto a coloro per i quali vedere la creazione, la distribuzione, le operazioni e la produzione che ritornano in vita sono importanti, il Festival deve essere pronto. Lo staff del Festival ha il dovere e la missione di impegnarsi in questo, in nome dell’intero settore internazionale.
Stiamo lavorando per un evento differito, se possibile. E se non è possibile, lo accetteremo. Perché stiamo agendo con umiltà e discrezione, senza mai perdere di vista le priorità sanitarie nazionali e internazionali causate dalla crisi, né la difficoltà e il dolore dei giorni in ospedale per pazienti e professionisti della sanità. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e la nostra ammirazione per gli operatori sanitari e per tutti coloro che, dovunque siano, stanno donando il loro tempo, la loro energia e la loro empatia.
E i nostri pensieri sono in particolare verso i grandi paesi del cinema: Italia, Spagna, Cina, Giappone, Corea e Iran, che sono stati così duramente colpiti dall’epidemia, e con gli Stati Uniti, che ieri sono diventati il paese con il maggior numero di casi .
Forniremo ulteriori informazioni il prima possibile.
Ci metteremo presto in contatto, Il team del Festival de Cannes”
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