PKF 14a edizione PITIGLIANI KOLNO’A FESTIVAL Ebraismo e Israele nel Cinema

Roma, 16/20 novembre 2019 Casa del Cinema, Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani

Torna dal 16 al 20 novembre 2019 alla Casa del Cinema di Roma e presso il Centro Ebraico Italiano” Pitigliani – a entrata gratuita fino a esaurimento posti – il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema, giunto alla quattordicesima edizione, dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico. Prodotto dal Centro Ebraico Italiano” Pitigliani e diretto da Ariela Piatte Ili e Lirit Mash, il PKF2019 propone per la consueta sezione “Sguardo sul nuovo cinema israeliano” opere che hanno riscosso successo sia in Israele che all’estero e che rappresentano la varietà e il multiculturalismo che compone la società israeliana di oggi. ” Premio alla Carriera 2019 sarà consegnato al regista Eran Riklis, uno dei più importanti rappresentanti del cinema israeliano, classe 1954, di cui verranno proiettati i film Il Giardino dei limoni (2008), amato e acclamato in tutto il mondo, . vincitore dell’Audience Award al Festival Internazionale del Film di Berlino, quindi Dancing Arabs (2014) e She/ter (2017) .

Per la sezione “Sguardo sul nuovo cinema israeliano”, il festival presenta, tra ilungometraggi, The Unorthodox, (tit. orig. Habi/ti Rishmeim), scritto e diretto da Eliran Malka. Quando la figlia del tipografo Yakov c’ohen viene espulsa da scuola per motivi razziali, lui decide di reagire. E’ il 1983 e Yakov non ha le giuste conoscenze né il denaro, ma una grande forza di volontà, che permette sia a lui che agli altri ebrei sefarditi nelle sue stesse condizioni di alzare la testa, fondando il primo gruppo” politico di Ebrei 5efarditi di Gerusalemme. ” film affronta il tema del “gioco politico”, della coercizione religiosa e pone l’accento sul DNA degli ebrei sefarditi e sulla loro incapacità di integrarsi veramente nella società “occidentale” israeliana. Il film ha vinto il Premio per la Miglior Regia e quello per la Miglior 5ceneggiatura all’ultima edizione dell’lsraeli Film Academy. Altro lungometraggio, con uno sguardo al femminile, Working Women, di Michal Aviad, racconta la violenza fisica e psicologica a cui spesso “i potenti” sottopongono i propri lavoratori, nella storia di Orna, che subisce avances quotidiane dal suo capo. Una grande figura femminile, Golda Meir, premier israeliano dal 1969 al 1974, è quindi protagonista del documentario Golda, diretto a sei mani da Sagi Bornstein, Udi Nir e Shani Rozanes. ” film si snoda tra testimonianze di sostenitori e oppositori e rari filmati d’archivio e prende spunto da un’intervista per la televisione israeliana realizzata alla Meir poco prima della sua scomparsa. Un discorso intimo, con la prima e unica donna che abbia mai governato Israele, che racconta la turbolenta storia della sua vita, fino alla tragica e solitaria morte.

La creatività al femminile e il mondo della moda sono quindi protagonisti di Mrs. G., documentario diretto da Dalit Kimor, la storia di Lea Gottlieb, la leggendaria designer, fondatrice e proprietaria dell’impero dei costumi da bagno Gottex. Sopravvissuta alla Shoah, la Gottlieb viene raccontata attraverso la complessa relazione con le due f iglie e la sua sfrenata passione, per la quale ha pagato un caro prezzo …

Tra gli altri documentari, The Rabbi from Hezbollah, diretto da Itamar Chen, in concorso all’ultima edizione del DocaViv Festival di Tel Aviv. La storia di Ibrahim Yassin, nato in un piccolo villaggio in Libano e il suo destino, seguire le orme del padre, diventando agricoltore e pastore. La sorte, però, ha in serbo per lui qualcosa di diverso, al punto che la morte diventa il suo unico desiderio. Proprio quando sembra che non ci sia più speranza per lui, un nuovo corso sembra caratterizzare la sua vita, diventando protagonista di quelle che sarebbero diventate alcune delle operazioni più audaci, pericolose e segrete mai tentate prima in Libano negli anni Ottanta e Novanta.

Il festival da anni propone una visuale anche sulla prolifica e creativa varietà della proposta televisiva israeliana. L’edizione di quest’anno vedrà la presentazione dei primi due episodi della prima stagione di Just far Today, scritto e diretto da Nir Bergman, già autore del successo di In Treatment, che sarà presente al festival. La serie, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria Series Mania 2019, ruota attorno al personaggio di Anat, assistente sociale a capo di un centro di riabilitazi6ne . di ex detenuti, fortemente ancorata ai propri valori.

Iu 15 anteprime italiane – sottolineano le direttrici artistiche, Ariela Piattelli e lirit Mash – 13 film tra documentari e lungometraggi, 3 nuove serie tv da Israele, grandi ospiti, un premio alla carriera e un panel dedicato alle coproduzioni Italia-Israele con le voci dei professionisti dai due paesi. Molti film guardano al passato dello Stato, offrendone un’interpretazione, altri guardano al presente, affrontando temi e problematiche molto attuali. Quest’anno – continuano le due direttrici artistiche – abbiamo deciso di dare il premio alla Carriera ad Eran Riklis, grande regista israeliano, sicuramente uno tra i più conosciuti nel mondo. Con il suo cinema, Riklis ha saputo portare sul grande schermo capolavori della letteratura israeliana, storie in cui ha saputo sperimentare linguaggi narrativi diversi, mettendo sempre al centro del suo discorso l’essere umano”.

Il Festival ospiterà, lunedì 18 novembre alle ore 15:00, l’incontro per la presentazione della prima edizione del progetto MOV(I)E, finanziato dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con Nina International e la Roma Lazio Film Commissiono Il progetto si pone come obiettivo quello di costruire una rete di collaborazione tra diversi attori dell’industria dell’audiovisivo con particolare attenzione alle co-produzioni internazionali. Uno dei focus previsti riguarderà proprio.

Durante la kermesse si svolgerà anche la terza edizione del Premio Emanuele (Lele) Luzzati, che sarà assegnato alla migliore opera considerata meritevole da una giuria composta da intellettuali e artisti di rilievo.

Il PKF 2019 è realizzato con i contributi di: Mibact – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; Regione Lazio; UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Ambasciata di Israele in Italia e con il sostegno di AcomeA.

Il festival è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, ed è possibile prenotare scrivendo a eventi@pitigliani.it o telefonando al 3275890801

Info

Tel. 06 5800539 – 3275890801

www.pitiglianikolnoafestival.it

pkf@pitigliani.it

Instagra m: pitigliani_kolnoa_festivaI

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PROGRAMMA

SABATO 16 NOVEMBRE

Inaugurazione

Sala DELUXE e Sala KODAK

20.30 The Unorthodox

Eliran Malka, Israele, 99’

Interviene il regista

Proiezione ad inviti

DOMENICA 17 NOVEMBRE

Sala DELUXE

11.30 The Unorthodox

Eliran Malka, Israele, 99’(replica)

Interviene il regista

15.00 Dancing Arabs

Eran Riklis, Israele, Germania, Francia 105’

Interviene il regista

17.30 Shelter  Eran Riklis, Israele, Germania, Francia 93’

Interviene il regista

In collaborazione con A come A

19.30 Working Woman

Michal Aviad, Israele, 93’

21.30 Douze Points

Danny Sirkin, Israele, 90’

Sala KODAK

15.00 Golda

Sagi Bornstein, Udi Nir, Shani Rozanes, Israele, Germania 88’

17.00 The Rabbi from Hezbollah

Itamar Chen, Israele, 64’

18.30 Mrs. G.

Dalit Kimor, Israele, 55’

20.00 Kosher Beach

Karin Kainer, Israele, USA, 62’

21.15 Nehama (episodi 1-2, I stagione)

Tomer Shani, Israele, 110’

LUNEDI’ 18 NOVEMBRE

Sala DELUXE

16.00 Nehama (episodi 1-2, I stagione)

Tomer Shani, Israele, 110’ (replica)

18.30 Douze Points

Danny Sirkin, Israele, 90’ (replica)

20.30 Fig Tree

Aäläm-Wärqe Davidian, Germania, Francia, Etiopia 93’

Sala KODAK

15.00 PKF PANEL

MOV(I)E – Direzione Israele

Con Michèle Seguev, Osnat Bukofzer, Maria Giuseppina Troccoli, Yoav Abramovich, Andrea Stucovitz, Nir Bergman, Eran Riklis, Gianluca Curti, Stefano Di Niola e Luciano Sovena

17.00 Shelter

Eran Riklis, Israele, 93’(replica)

Interviene il regista

19.00 13, A Ludodrama about Walter Benjamin

Carlos Ferrand Zavala, Canada, 79’

Interviene il critico Marco Bertozzi

21.00 Golda

Sagi Bornstein, Udi Nir, Shani Rozanes, Israele, Germania 88’ (replica)

MARTEDI’ 19 NOVEMBRE

Sala DELUXE

16.30 Working Woman

Michal Aviad, Israele, 93’(replica)

18.30 Just for Today (episodi 1-2, I stagione)

Nir Bergman, Israele, 80’

Interviene il regista

20.30 The Dive

Yona Rozenkier, Israele, 91’

Sala KODAK

15.30 Fig Tree

Aäläm-Wärqe Davidian, Germania, Francia, Etiopia 93’(replica)

17.30 On the Spectrum (episodi 1-2-3, I stagione)

Yuval Shafferman, Israele, 75’

19.30 The Rabbi from Hezbollah

Itamar Chen, Israele, 64’(replica)

21.00 Mrs.G.

Dalit Kimor, Israele, 55’(replica)

MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE

Il PITIGLIANI

15.30 Il Giardino di limoni

Eran Riklis, Israele, Germania, Francia, 106’

17.30 On the Spectrum (episodi 1-2-3, I stagione)

Yuval Shafferman, Israele, 75’ (replica)

19.00 Premio Emanuele Luzzatti

Proiezioni e premiazione

I FILM SONO IN LINGUA ORIGINALI SOTTOTITOLATI IN ITALIANO

LUOGHI DELLE PROIEZIONI:

Da Sabato a Martedì Casa del Cinema L.go Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese)

Mercoledì Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani Via Arco de’ Tolomei, 1 (Trastevere)

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