SPECIALE #VENEZIA75 #15 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 11): Vince il LEONE d’ORO Alfonso Cuaron e si alza un polverone su NETFLIX

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia)

 Le decisioni eque della Giuria ha confermato le previsioni della vigilia ed ha sollevato una querelle da parte di distribuzione ed esercenti delle sale che però non centra il nocciolo della questione che è da ricercare nelle poche risorse destinate dai vari esecutivi alla cultura. Comunque sia la Giuria ha assegnato i seguenti premi ufficiali:

Leone d’Oro per il miglior film ROMA di ALFONSO CUARÓN

Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria THE FAVOURITE di YORGOS LANTHIMOS

Leone d’Argento – Premio per la migliore regia THE SISTERS BROTHERS di JACQUES AUDIARD

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Willem Defoe per AT ETERNITY’S GATE di JULIAN SCHNABEL

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Olivia Colman per THE FAVOURITE di YORGOS LANTHIMOS

THE BALLAD OF BUSTER SCRUGGS

 

Premio per la migliore sceneggiatura THE BALLAD OF BUSTER SCRUGGS di ETHAN COEN, JOEL COEN

Premio Speciale della Giuria THE NIGHTINGALE di JENNIFER KENT

Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a Baykali Ganambarr in THE NIGHTINGALE di JENNIFER KENT

La Giuria internazionale del Concorso di Venezia 75 è composta dal presidente regista, sceneggiatore e produttore messicano Guillermo del Toro, coadiuvato dall’attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice Sylvia Chang, dall’attrice danese Trine Dyrholm , dall’attrice e regista francese Nicole Garcia. dal regista e sceneggiatore italiano Paolo Genovese, dalla regista, sceneggiatrice e produttrice polacca Malgorzata Szumowska. dall’attore, regista, produttore e sceneggiatore neozelandese Taika Waititi. dall’attore austro-tedesco Christoph Waltz.

Invece la Giuria della sezione Orizzonti ha assegnato i seguenti premi:

Premio Orizzonti per il miglior film KRABEN RAHU (MANTA RAY) di PHUTTIPHONG AROONPHENG

Premio Orizzonti per la migliore regia OZEN (THE RIVER) di EMIR BAIGAZIN

Premio Speciale della Giuria Orizzonti ANONS (THE ANNOUNCEMENT) di MAHMUT FAZIL COŞKUN

Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile TEL AVIV ON FIRE dell’israeliano SAMEH ZOABI

Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile TCHELOVEK KOTORIJ UDIVIL VSEH (THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE) di NATASHA MERKULOVA, ALEKSEY CHUPOV

Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura JINPA del cinese PEMA TSEDEN

Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio KADO dell’indonesiano Adytha Ahrmad

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta dalla presidente regista, sceneggiatrice e produttrice greca Athina Tsangari coadiuvata dal regista, sceneggiatore e produttore americano Michael Almereyda, dalla attrice iraniana Fatemeh Motamed-Aria (Simin), dal critico cinematografico Frédéric Bonnaud, dallo sceneggiatore e produttore egiziano Mohamed Hefzy, dalla regista e sceneggiatrice canadese Alison Mclean, dal regista e sceneggiatore italiano Andrea Pallaoro.

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta dal regista e sceneggiatore iraniano e americano Ramin Bahrani (presidente), l’attrice italiana Carolina Crescentini, la regista e sceneggiatrice tunisina Kaouther Ben Hania, la curatrice e direttrice artistica giapponese Hayashi Kanako ed il regista argentino Gastón Solnicki.

Il Premio è andato a YOM ADAATOU ZOULI (THE DAY I LOST MY SHADOW) di SOUDADE KAADAN

La Giuria di Venezia Classici composta da 26 studenti dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari ha assegnato i Premi Venezia Classici per i rispettivi concorsi Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario sul Cinema a LA NOTTE DI SAN LORENZO (THE NIGHT OF THE SHOOTING STARS) di PAOLO E VITTORIO TAVIANI,restaurato da CSC-Cineteca Nazionale e Istituto Luce – Cinecittà e a THE GREAT BUSTER di PETER BOGDANOVICH rispettivamente.

La Giuria è presieduta dal regista e sceneggiatore italiano Salvatore Mereu.

Rispetto alle nostre previsioni restano fuori rispettivamente:

VENEZIA75

 

NAPSZÁLLTA (SUNSET) di LÁSZLÓ

LÁSZLÓ NEMES con NAPSZÁLLTA (SUNSET) si conferma un regista fuori dalle regole. Certamente non siamo al livello del precedente film pluripremiato Il Figlio di Saul, Ma la stoffa di regista disturbante con tante cose da dire ancora viene rafforzata. Nella sfarzosa Budapest dell’Impero asburgico decadente ci ritroviamo improvvisamente durante una estate torrida con una voluta sovraesposizione della pellicola al dramma di una giovane sarta alla ricerca del suo passato. Questa storia intima e da thriller si intreccia con le vicende che incendiano l’Europa di allora e che sfoceranno nella Grande Guerra. Questa pellicola, come altre presentate alla Mostra edizione 75, parla di drammi del secolo scorso che però si ripropongono nella nostra società 3,0, Come ebbe a dire il Presidente Baratta nella seradi prefestival dei fantasmi si aggirano per il Mondo. E sono i fantasmi della nostra protagonista che in tenera età perde tragicamente i genitori proprietari di un famoso atelier di moda e viene affidata alle cure di una nota casa stilistica triestina. Il suo ritorno a Budapest risveglia delle tragiche contrapposizioni. Dal punto di vista stilistico le ripre

DOUBLES VIES di OLIVIER ASSAYAS

Ci riferiamo innanzi tutto al francese OLIVIER ASSAYAS che con DOUBLES VIES su un canovaccio da novelle vogue  riflette causticamente sui nuovi media rappresentati dalla democrazia su internet. Non mancano gli ingredienti tipicamente francesi come tradimenti reciproci della coppia formata da Guillaume Canet e una sempre affascinante Juliette Binoche, ma anche le gag di Vincent Macaigne, ed il suo ruolo di perdente come visto in altri film. Non si parla solo di internet, ma anche del dio denaro che pervade la società globalizzata con un umorismo ed una leggerezza apprezzabile.

 ORIZZONTI 75

AMANDA di MIKHAËL HERS

AMANDA di MIKHAËL HERS con il giovane attore lanciatissimo Vincent Lacoste nella parte di David. Amanda è una ragazzina cresciuta dalla madre, insegnate di inglese. Lo giovane zio David, che arrotonda lo stipendio con un lavoro saltuario, si trova improvvisamente a dover accudire alla nipote rimasta orfana per un attentato terroristico a Parigi. La capitale francese vive momenti tragici e David piano piano si adegua alla nuova figura che deve ricoprire. Sullo sfondo una questione irrisolta con la madre e nonna di Amanda che abbandonato la famiglia quando David e la sorella erano ancora bimbetti. Una storia intima che intreccia le paure del terrorismo con le paure di crescere del giovane David. Interpretazione stupenda della giovanissima protagonista Amanda che nel Q&A ha dato prova deltalento e maturità sebbene la giovanissima età.

 

 

SULLA MIA PELLE di ALESSIO CREMONINI

SULLA MIA PELLE

A colmare la delusione ci ha pensato la superba interpretazione di Allesandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi nel FILM D’APERTURA dell’altra selezione ufficiale ORIZZONTI  con SULLA MIA PELLE –di ALESSIO CREMONINI. Alessandro Borghi è stato affiancatio da una lanciatissima Jasmine Trinca nei panni della sorella Ilaria e da un inaspettato Max Tortora nei panni del padre, Milvia Marigliano. Anche questa storia è conosciuta e quindi il nostro regista ha rischiato tanto ma l’interpretazione di Alessandro Borghi riflette benissimo la psicologia dello povero Stefano Cucchi al quale è mancato in quel terribile frangente il supporto dello Stato. Ecco forse quest’aspetto andava più chiaramente espresso ma ci rendiamo conto che è in corso un processo che ha reso forse troppo prudente l’autore. Resta una interpretazione che mette in moto l’empatia dello spettatore e questo è in fondo lo strumento principe della settima arte.

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