Si conclude l’11a edizione di IRISH FILM FESTA Sabato 24 e domenica 25 marzo

Sabato 24 marzo il programma si apre alle 15.30 con la proiezione nell’ambito della storica sezione Irish Classic, di INTO THE WEST (Tir-na-nOg – È vietato portare cavalli in città, 1992). Scritto da Jim Sheridan e diretto da Mike Newell, il film è una fiaba moderna ambientata nel mondo dei Traveller, l’etnia nomade irlandese, con un cast di grandi attori quali Gabriel Byrne, Ellen Barkin, Colm Meaney e Brendan Gleeson.

Il film sarà preceduto dal corto, in concorso nella sezione Live Action, YOU’RE NOT A MAN AT ALL di Pádraig Conaty, una delicata esplorazione dell’identità umana, con Seamus O’Rourke grande protagonista.

Si prosegue alle 18 con uno degli incontri più attesi di questa edizione: il regista Stephen Burke presenterà al festival in anteprima italiana la sua ultima fatica, MAZE, un film ispirato a vicende reali, sull’evasione di 38 detenuti repubblicani dal carcere di Long Kesh nel 1983. Incontreranno il pubblico a fine proiezione insieme a Burke la produttrice Jane Doolan e il protagonista Barry Ward (lo ricordiamo in Jimmy’s Hall di Ken Loach, Pursuit di Paul Mercier visto all’IFF due anni fa, L’accabadora di Enrico Pau). MAZE ha ottenuto un grande successo di pubblico in Irlanda (è al momento il film irlandese ad aver incassato di più nel primo fine settimana in sala, record precedentemente detenuto da Room di Lenny Abrahamson) ed è stato candidato a quattro premi IFTA.

Si chiude alle 21 con un’altra proiezione molto attesa  e che testimonia il legame duraturo tra IRISH FILM FESTA e Cartoon Saloon, lo studio d’animazione con sede a Kilkenny sempre più apprezzato a livello internazionale: dopo The Secret of Kells (2009) e Song of the Sea (La canzone del mare, 2014), al festival sarà proiettato THE BREADWINNER di Nora Twomey. Accolto con entusiasmo nel circuito dei festival e candidato agli Oscar 2018, THE BREADWINNER è tratto dal romanzo omonimo della canadese Deborah Ellis (pubblicato in Italia da BUR col titolo Sotto il burqa) e vede protagonista Parvana, una ragazzina afghana che vive sotto il regime talebano. Il film di Nora Twomey, che ha coinvolto nella produzione anche Angelina Jolie, è un’ode al potere delle storie e dell’immaginazione, portata sullo schermo attraverso un approfondito lavoro di ricerca sulla cultura visiva e favolistica dell’Afghanistan.

Il film sarà preceduto dal corto in concorso nella sezione Animazione, LATE AFTERNOON di Louise Bagnall (prodotto da Cartoon Saloon, lo studio di Song of the Sea e The Breadwinner), che affronta il tema della vecchiaia, dei ricordi e dei legami familiari.

Il programma di domenica 25 marzo si apre alle 16 con la proiezione di SONG OF GRANITE di Pat Collins: un’originalissima rivisitazione del genere biopic applicata alla vita e all’arte del cantante irlandese Joe Heaney (1919 – 1984). Definito da Variety “solenne, commovente e sorprendentemente radicale”, Song of Granite ha vinto il premio per la migliore fotografia (di Richard Kendrick) al Galway Film Fleadh 2017, e ha ricevuto tre candidature agli IFTA – Irish Film & Television Awards, tra cui quella come miglior film.

Alle 18.30 nell’ambito della nuova sezione #IFFbooks, dedicata alla letteratura irlandese, IRISH FILM FESTA presenterà MY ASTONISHING SELF: GABRIEL BYRNE ON GEORGE BERNARD SHAW (25/3 ore 18.30), un documentario realizzato da Gerry Hoban per RTÉ (la televisione pubblica irlandese) e BBC, in cui il celebre attore Gabriel Byrne – che proprio quest’anno ha ricevuto il premio IFTA alla carriera –  guida gli spettatori alla scoperta della vita e delle opere di Shaw. A fine proiezione il regista Gerry Hoban incontrerà il pubblico; precede il Q&A un intervento di Joanna Fallon dell’Università Roma Tre.

Segue alle 20.30 la premiazione dei cortometraggi vincitori dell’11a edizione dell’Irish Film Festa.

Film di chiusura  No Party for Billy Burns, scritto e diretto dall’esordiente Padraig Conaty, presente al festival anche con il corto in concorso You’re not a Man at All, che introdurrà il suo primo lungometraggio al pubblico. Un western contemporaneo ambientato nella cittadina di Cavan, al confine con l’Irlanda del Nord.TRAILER DEL FILM

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