Cinema al MAXXI, i vincitori del concorso Extra Doc Festival

Mi chiamo Tommaso di Amedeo Fago si aggiudica il premio Extra Doc CityFest al miglior documentario inedito, a Diorama di Demetrio Giacomelli il premio Extra Miglior Documentario Italiano.

Si è svolta dal 20 gennaio al 14 aprile 2018 la sesta edizione di Cinema al MAXXI, manifestazione che porta la settima arte in uno dei più importanti luoghi dedicati alle espressioni del contemporaneo nell’ambito di CityFest, il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma. Presieduta da Piera Detassis, ed è prodotta con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presieduto da Giovanna Melandri, e Alice nella città, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Il programma di Cinema al MAXXI è stato curato da Mario Sesti con il coordinamento di Alessandra Fontemaggi.

Sono stati annunciati venerdì 16 marzo, i vincitori di Extra Doc Festival, il concorso a cura di Mario Sesti che ha riunito le migliori espressioni del documentario italiano nell’ambito della sesta edizione di Cinema al MAXXI, nata dalla collaborazione fra Fondazione Cinema per Roma|CityFest, MAXXI e Alice nella città. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 18 marzo alle ore 16 presso l’Auditorium del MAXXI (via Guido Reni 4a, Roma).

La giuria presieduta da Hou Hanru, direttore artistico del MAXXI, con Susanna Nicchiarelli, Flavia Perina, Elena Radonicich, Christian Raimo e Lidia Ravera ha assegnato due premi e una menzione speciale

PREMIO EXTRA DOC CITYFEST AL MIGLIOR DOCUMENTARIO INEDITO

Il documentario vince il premio di diecimila euro offerto da Showprice

MI CHIAMO TOMMASO di Amedeo Fago, Italia 2017, 80’

Roma nord. Genitori di borghesia colta e illuminata. Un figlio che ha conosciuto la schiavitù dell’eroina e il carcere. Nella forma più scabra, quella dell’home movie, Amedeo Fago, scenografo, regista cinematografico, autore teatrale, registra l’apparenza innocua della disfunzione di un gruppo di famiglia in un interno, l’indissolubilità di affetto e incomprensione, il grumo invisibile di rimpianti e disillusioni, senza drammi e senza speranza.

Con la seguente Motivazione: Mi chiamo Tommaso è un ritratto al tempo stesso glaciale e disperatamente empatico di un interno borghese: una madre e un padre hanno a che fare con la storia di tossicodipendenza dolorosa e comica, consapevole e sorprendente di loro figlio Tommaso. La capacità luminosa di Fago è di lasciare che questa storia si racconti da sé, attraverso le parole dirette dei tre e un uso della camera quasi da homevideo, e che arrivi allo spettatore con la potenza di una confessione fatta in pubblico, rivelando nella luce opaca di un appartamento romano asfissiato dai conflitti famigliari l’universalità di tutti i nostri affetti guasti.

PREMIO EXTRA MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO

Il documentario sarà programmato in alcune sale del circuito Cityplex della Filmauro

DIORAMA di Demetrio Giacomelli, Italia 2017, 80’

Il rospo, la cicogna e la rondine: protagonisti di un film che esplora la presenza di animali selvatici in città, capaci di risvegliare un bisogno di intimità e conoscenza di un mondo totalmente altro, perlopiù rimosso. Girato a Milano, Pavia e sul lago di Como, premiato al Torino Film Festival, provvisto di immagini e suoni sconosciuti, ha lo sguardo di chi si chiede perché gli animali si ostinano “a non rispondere alle nostre domande”.

Con la seguente Motivazione: Diorama è un film per frammenti che riescono a avvolgere lo spettatore come un vortice, chiamandolo all’interrogativo più vertiginoso: qual è la relazione tra la nostra condizione umana e la nostra appartenenza al mondo animale. Demetrio Giacomelli compie una serie di piccole peregrinazioni urbane al seguito di rospi, uccelli, cani, mostrandoci l’ambivalenza della dimensione creaturale, attraverso uno stile al tempo stesso rigoroso e lisergico.

MENZIONE SPECIALE

La giuria ha deciso di attribuire, per originalità e coraggio, una menzione speciale a DUE CANI di Andrea Vallero, Italia 2018, 48’

Due cani randagi, a Palermo – e uno sguardo che li segue per tre mesi “tenendo l’obiettivo alla loro altezza”. Realizzato da un allievo del Centro Sperimentale della Sicilia, è un esercizio di inedito atletismo cinematografico e di rinascita dello sguardo. Spogliate del loro monopolio culturale e biologico, in uno spazio rovesciato, le voci umane sono indistinguibili da suoni e rumori di un mondo ricco di erramenti, minacce e avventure.

Con la seguente Motivazione:  Un esperimento coraggioso che si misura con lo sguardo periferico e marginale di due cani randagi: l’idea originale di raccontare una testimonianza muta che rinuncia a qualunque facile umanizzazione e si chiude anzi con la lucida ammissione dell’assenza di speranza per un destino già segnato.

I DOCUMENTARI IN PROGRAMMAZIONE NELLE BIBLIOTECHE DI ROMA E IL PREMIO DEL PUBBLICO

Trenta studenti, appassionati di cinema e rappresentanti delle Biblioteche di Roma hanno individuato, nel programma di Extra Doc Festival, quattro documentari che andranno in proiezione all’interno del sistema bibliotecario della Capitale: Non può essere sempre estate di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci, Due cani di Andrea Vallero, The War in Between di Riccardo Ferraris, Cinema grattacielo di Marco Bertozzi.

Il premio del pubblico è stato assegnato a Ho rubato la marmellata di Gioia Magrini e Roberto Meddi e Il sogno di Omero di Emiliano Aiello.

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