63mo Taormina Film Festival – 6-9 luglio 2017

Edizione in forma ridotta a guida della neocostituita Fondazione Tao Arte dopo le vicissitudini giudiziarie dei mesi scorsi

Dopo l’annullamento dell’esito del bando di gara per la organizzazione del Festival, a seguito della sentenza del Tar, la società etnea vincitrice ai primi di maggio ha disdetto tutti gli impegni presi in precedenza. Il presidente di giuria sarebbe stato Russel Crowe e sono pure saltate le presenze a Taormina di Al Pacino, Francis Ford Coppola, Tim Roth, Pierce Brosnan, Tim Robbins, Matthew Modine. Dopo qualche giorno l’Assessore Barbagallo ha nominato un Commissario straordinario alla Fondazione Tao Arte nella persona di Pietro Di Miceli. D’ora in avanti non si cederà più il marchio ma sarà la Fondazione stessa a gestire e organizzare il Taormina Film Fest ebbe a dichiarare in quella occasione. Ed infatti si parte da questa edizione slittata di un mese e dimezzata nei tempi e nelle presenze senza star internazionali sebbene siano stati usati termini trionfalistici che nascondono l’incapacità politica di gestione di una manifestazione lunga 63 edizioni relegata ad un festival minore. L’edizione di transizione così definita partirà il prossimo 6 luglio fino a domenica 9 luglio in maniera spartana finanziata dall’Assessorato di Barbagallo con 200.000 euro di dotazione.

Tra le poche star presenti primeggiano gli italiani con Isabella Ragonese e Fabio Grassadonia e 

Antonio Piazza che sono i protagonisti della 63.ma edizione del Taormina Film Fest, in programma dal 6 al 9 luglio che in questi momenti sono in gara per i Nastri d’argento.

L’attrice è al centro di un omaggio, che comprende quattro proiezioni di film scelti proprio da lei: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, Sole cuore amore di Daniele Vicari e Dieci inverni di Valerio Mieli e Il padre d’Italia di Fabio Mollo, altro candidato ai Nastri. Inoltre, terrà una Masterclass, preceduta dalla proiezione di Il primo incarico di Giorgia Cecere.Anche i due registi di Sicilian Ghost Story incontreranno il pubblico in una Masterclass, dopo la proiezione di La morte corre sul fiume di Charles Laughton, film che li ha ispirati e influenzati.

In cartellone l’unica nota internazionale è costituita dall’anteprima nazionale di sette film provenienti dirattamente da Cannes: Rodin di Jacque Doillon, Hikari (Radiance) di Naomi Kawase, il documentario della sezione Classics Becoming Gary Grant di Mark Kidel, Oh Lucy di Atsuko Hirayanagi, Patti Cakes di Jeremy Jasper, La Cordillera di Santiago Mitre e Le Phantomes d’Ismael di Arnaud Desplechin. In realtà tutte pellicole che a parte la pellicola di Naomi Kawase non hanno avuto alcun significativo riconoscimento, oppure provengono dalla sezione Quinzaine che notoriamente è ben disposta a propagandare nuovi registi come il film Patti Cakes di Jeremy Jasper

Tra i titoli italiani, prime assolute sono Totò e Vicè di Umberto De Paola e Marco Battaglia, omaggio a Franco Scaldati e Mario Soffia sulla cenere di Alberto Castiglione, insieme a Handy di Vincenzo Cosentino, Alamar di Pedro Gonzales Rubio e Sette giorni di Rolando Colla.

Tra i documentari, invece, La luce di Pino Pinelli di Mimmo Calopresti e Macbeth di Daniele Campea in prima nazionale, oltre a Prova contraria di Chiara Agnello, Saro di Enrico Artale, Mexico un cinema alla riscossa di Michele Rho, La prova di Ninni Bruschetta, La mia Battaglia di Franco Maresco e Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa.

E ancora, il Taormina FilmFest organizzerà sabato 8 luglio “La Notte del Cinema” con proiezioni di film, documentari, concerti e presentazioni di libri in vari angoli della cittadina, con due film, Arancia meccanica di Stanley Kubrick e Lezione 21 di Alessandro Baricco, che indagheranno la IX Sinfonia di Beethoven, eseguita al Teatro Antico dall’Orchestra e Coro del Massimo di Palermo, diretta da Zubin Mehta. Due gli spettacoli dal vivo: Pietro Adragna esegue musiche di Luis Bacalov tratte da Il Postino e al pianoforte a Casa Cuseni, mentre Giovanni Renzo accompagna le immagini de Il Gabinetto del dottor Caligari. Previste anche presentazioni di libri a tema cinematografico, come Il set delle meraviglie.di Luciano Mirone, Marco Tullio Giordana di Marco Oliveri e Anna Paparcone, Da Cassino a Hollywood di Ugo Di Tullio e Faccio cose, vedo gente di Giovanni Bogani.

Come ormai da tradizione, la preapertura della manifestazione si svolgerà il 5 luglio a Messina. Al momento però non è dato sapere in che modo!

L’edizione 2017 del festival di Taormina è organizzata direttamente da Taormina Arte e gode del cofinanziamento della Regione Siciliana, Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, attraverso l’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema e del supporto dell’Anec, del Comitato di Coordinamento dei Festival Siciliani, delle Università di Messina e Catania, del Cral della Città Metropolitana di Messina della Fondazione Albatros e dell’IISS Salvatore Pugliatti di Taormina.

Come amanti e sostenitori della settima arte possiamo augurare che dalle ceneri di questa 63ma edizione risorga un Festival che merita tanto perché è l’unica vetrina ad oggi che può promuovere non solo Taormina, ma l’Isola a livello internazionale.

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