riguardo mi sono impegnata affinché lo spot a favore dell’iniziativa fosse girato da tutti gli ospiti del Festival. Mi piacerebbe poter ringraziare uno per uno i tantissimi spettatori che hanno seguito le proiezioni e tutti gli incontri. Un Festival è frutto di tanta fatica, pazienza e ostinazione, ma senza la corrispondenza del pubblico tutto questo resterebbe vano”.
Esprimo particolare soddisfazione per il successo del film “Sponde”, di Irene Dionisio, sostenuto dall’assessorato da me guidato, attraverso la “Sicilia Film Commission”, che si è aggiudicato il premio di miglior film della prestigiosa sezione “Filmmaker in Sicilia” nell’ambito della 62esima edizione del TaorminaFilmFest” – lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo.
ferru” di Marco Leopardi, “City Zen” di Ruggero Gabbai, “Il Signore delle Neviere” di Nello Correale). Il successo dei film da noi sostenuti – conclude Barbagallo – che si affermano nei festival di settore in Italia ed all’estero, testimonia che la nostra strategia è vincente perché punta da un lato sull’attività di alta formazione, svolta dal Centro Sperimentale di Cinematografia a Palermo, unico polo in Italia della Scuola Nazionale di Cinema per la crescita di filmmaker documentaristi, e dall’altro sul sostegno alla crescita delle competenze imprenditoriali e dell’internazionalizzazione dell’attività dei filmmaker e dei produttori di film siciliani. Non è un caso che gli IDS – Italian Documentary Screenings, nella forma di “IDS Academy”, si svolgeranno anche quest’anno in Sicilia dal 12 al 16 settembre”.
Il Premio Cariddi per il concorso TAO62 va a “Desierto” di Jonás Cuarón.
Il film prodotto dal premio Oscar Alfonso Cuarón segue Gael Garcia Bernal e Jeffrey Dean Morgan i protagonisti di una storia che inizia come una marcia della speranza attraverso il confine tra Messico e Stati Uniti e diventa una lotta per la sopravvivenza: un gruppo di migranti messicani viene inseguito da un vigilante senza pietà.
La giuria ha motivato la scelta così: “Assegnare il premio del concorso Taormina 62 non è stato facile, per l’eccellente offerta di cinematografie provenienti da vari paesi del mondo. Valutando con attenzione la qualità tecnica delle riprese, il ritmo e l’intensità emotiva ed interpretativa a supporto del tema trattato, abbiamo assegnato il premio come miglior film del concorso internazionale a “Desierto” di Jonàs Cuaròn.
Quest’anno all’interno del concorso TAO62 c’è stata la linea trasversale TaoEdu Young in accordo con l’ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani presieduta da Giacomo D’Arrigo per individuare e premiare il film che per forma e contenuti può incoraggiare la formazione e la crescita culturale dei ragazzi. Ad aggiudicarsi il riconoscimento Premio TaoEdu Young è “3000 nights” di Mai Masri “perchè racconta, con estremo realismo e toccante umanità, una maternità portata avanti con coraggio nella difficile condizione del conflitto israelo-palestinese”. Il film è la storia di Layla, un’insegnante di Nablus in Cisgiordania che mentre cerca di andare in Canada alla ricerca di una nuova vita viene arrestata per aver aiutato, a sua insaputa, un adolescente sospettato di un attacco a un gruppo di militari.
Per la sezione Filmmaker in Sicilia, il Premio Cariddi – sempre decretato dalla Giuria dei giovani presieduta da Monica Guerritore e Claudio Masenza – è stato assegnato a “Sponde” di Irene Dionisio realizzato anche grazie al contributo della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e della Sicilia Film Commission / Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo. La giuria ha deciso di premiare questo film con la seguente motivazione “grazie alla toccante corrispondenza dei due protagonisti, trasmette un forte senso di pietas, unendo due diverse culture, come suggerisce il titolo “Sponde”. Tra le coste della Tunisia e Lampedusa, il documentario di Irene Dioniso racconta la storia di un’amicizia tra due uomini, Mohsen e Vincenzo, che vivono sulle sponde del Mediterraneo. Accomunati dal medesimo senso di umanità, isolati dalle rispettive comunità di origine per le scelte prese, i protagonisti trovano rifugio in un intenso scambio epistolare che lascia spazio a significative riflessioni intorno al senso arcaico e profondo della migrazione. Il film vincitore parteciperà alla seconda edizione del TaorminaFilmFest@LosAngeles che si terrà nel corso del mese di gennaio 2017. La rassegna – resa possibile grazie a un accordo con l’Istituto Italiano di Cultura (Italian Cultural Institute) a LA e il suo direttore Valeria Rumori, il Consolato Generale Italiano di LA e l’ICE – è nata dall’idea di portare a Los Angeles una rassegna di film italiani e siciliani di produzione indipendente.
Per la Sezione WWW- WorldWildWebseries si è aggiudicato il Premio World Wide Web/ Pasta Garofalo va ad “APOLLO BEAT” di Michele Gagliani, Francesco Bellu, Giuseppe Bulla, Diego Moretti, Diego Ganga, Stefania Budroni e Giovanni Saturno. “per aver saputo mescolare con gusto e passione cinefila immagini e musica, omaggiando i film poliziotteschi anni ’70, rievocati in una Sassari vintage dai colori saturi, raccontata attraverso un’azione frenetica che procede a ritmo rock”.